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Giacomo Alberione, SSP
San Paolo - Bollettino SSP

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III. La Vita che dobbiamo possedere e vivere.

          Nell’anno, fare e tenere le meditazioni sopra il Vangelo quotidiano, cioè distribuito in 365 tratti, con le applicazioni segnate nei commenti. Di grande vantaggio sarebbero i libri di educazione ispirati al Vangelo; esempio «Gesù formatore degli Apostoli».

          Questa vita è la grazia. Gesù Cristo ce l’acquistò con la sua morte.

          «Fons, Christe, vitae perpetis
             quo vita quaevis defluit,
             tu septa mortis conteris
             vitamque rursus integras».

          Sono da studiarsi le meraviglie di questa vita divina, nel trattato «De gratia».

          Tutta la nostra fortuna, ricchezza e saggezza è possederla ed accrescerla, dopo averla acquistata nel Battesimo, e, forse, riacquistata nella confessione.

          Anche l’anno che sorge è da Dio concesso per questo aumento: di esso renderemo conto a Dio.

          La nostra pietà sia secondo le Costituzioni; siamo fedeli e curiamo nei nostri non solo la fedeltà, ma anche una pietà sapiente, forte, pratica, fervorosa.

          Per questo scopo si è preparato il libro-guida: ogni pratica di pietà è ispirata alla devozione al Divin Maestro, Via, Verità e Vita. Leggere l’invito che è posto come introduzione: esso può servire per varie meditazioni.

          Vi sono introduzioni per indicare come si fanno le varie pratiche secondo lo spirito nostro; e le stesse formule sono disposte secondo tale spirito: la Comunione, la S. Messa, la meditazione. la Visita al SS. Sacramento. l’esame di coscienza, il Rosario, la confessione, le divozioni della prima settimana del mese, il ritiro mensile, la via Crucis, ecc. ecc.

          Sopra ciascuna pratica si possono fare più meditazioni, od almeno una.

          «Maria edidit nobis Salvatorem». Accogliamolo bene perché «quotquot receperunt eum dedit eis potestatem filios Dei fieri».

          Dalla buona celebrazione di quest’anno ad onore del Divino Maestro riceverà grande vantaggio ciascuno di noi e tutta la Famiglia Paolina.

          «Jesu Magister, Via, Veritas et Vita, miserere nobis» (500 giorni d’indulgenza).

          Primo Maestro

 




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