Indice: Generale - Opera | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
Giacomo Alberione, SSP San Paolo - Bollettino SSP IntraText CT - Lettura del testo |
11°
a) La Redenzione: «Et copiosa apud eum redemptio».
b) Rispetto a Dio: in Gesù Cristo Dio e Uomo il Padre ebbe una tale gloria quale non avrebbe mai ricevuto da tutta l'umanità assieme.
Obbedienza da parte del Figlio suo incarnato.
Sacrificio dell'Uomo-Dio di infinito valore.
Preghiera di adorazione, lode, ringraziamento, supplica dell'Uomo-Dio.
Riparazione sovrabbondante.
«Per ipsum, et cum ipso et in ipso... omnis honor et gloria»; l'uomo in Cristo, nella Messa, dà a Dio una gloria infinita.
c) Rispetto a noi:
Il peccato ha rovinato l'uomo, come era uscito dalle mani del Creatore: perduta la vita della grazia, e «in deterius commutatus» circa la mente, il sentimento, la volontà, il corpo.
Gesù Cristo ha ricostruito l'uomo in miglior edizione.
Per la mente: il dono della fede.
Per il sentimento: il cristiano ama Dio in Gesù Cristo.
Per la volontà: la nostra vera obbedienza è in Gesù Cristo.
Per il corpo: risurrezione finale in Cristo.
d) In tutto questo, se accettiamo il messaggio della salvezza, con la fede, speranza, carità; e usiamo dei Sacramenti, incominciando dal Battesimo, in cui si diviene figli di Dio: «dedit eis potestatem filios Dei fieri».