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Giacomo Alberione, SSP San Paolo - Bollettino SSP IntraText CT - Lettura del testo |
LETTERA A TITO
Tito è stato convertito da S. Paolo dal gentilesimo. Divenuto cristiano, spesso accompagnava l’apostolo, o veniva incaricato a visitare alcune Chiese.
Dopo la prima prigionia, San Paolo con Tito evangelizzò l'isola di Creta; poi affidò la nuova Chiesa a Tito.
Nella lettera a Tito, dopo i saluti, S. Paolo lo istruisce sui necessari requisiti per l'ufficio dei Vescovi e dei Sacerdoti. Quindi passa a descrivere i doveri degli stessi Vescovi, specialmente quello di dare buon esempio, istruire sul Vangelo, formare un vero Popolo di Dio.
Segue l'istruzione ai vecchi, alle vecchie, ai giovani, agli schiavi. Insiste sul dovere di obbedire alle autorità; e quello della carità verso il prossimo.
Inoltre, insiste sulla mansuetudine, operare sempre il bene, ed evitare gli eretici.
Conclude: «La grazia sia con tutti voi».