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Giacomo Alberione, SSP
Ut Perfectus sit Homo Dei

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Istruzione I

IN DISPARTE COL MAESTRO 1

Il “benvenuto” ai Fratelli

     Benvenuti, cari Fratelli, in questa casa destinata tutta alla riconciliazione e santificazione delle nostre anime; al ripensamento ed aggiornamento dei ministeri e degli apostolati. È dono preziosissimo, tra i tanti preziosi doni da Gesù Maestro concessi alla Famiglia Paolina; e non solo alla Famiglia Paolina!

     Vi accoglie amabilmente nella sua casa il Maestro Divino, per un ristoro da tante fatiche sostenute in molte mansioni: «venite in desertum locum, requiescite pusillum».2

     Vi accoglie Maria, che Gesù ha costituita «Matrem Ecclesiæ, Magistram et Reginam Apostolorum»;3 che tanto ci ha amati, soccorsi, confortati dall’infanzia ad oggi; e che molto avete predicato.

     Vi accoglie il nostro Padre, Maestro e Protettore, San Paolo: quanto ci ha amati, custoditi, sostenuti! E voi ne avete portato la dottrina, la divozione, il nome, glorificandolo nelle varie nazioni. Fu Padre e Madre per tutti i suoi figli e crebbe la famiglia paolina che è sua. Veramente, se anche avrete diecimila maestri, uno è il vostro padre: «per evangelium ego vos genui»4 (1Cor 4,15).




1 Il titolo-sommario di questa Istruzione, come di quelle che seguono, è solo in parte desunto dal libretto-guida Raduno Paolino, Aprile 1960. Per la prima Istruzione, prevista per il 2 aprile, il libretto riportava il seguente titolo: «Le Costituzioni, loro obbligatorietà, i primi due articoli». Ma il punto riguardante «i primi articoli» (la presente Istruzione) fu trattato, in realtà, già la sera della giornata d’introduzione, il venerdì 1 aprile. Questo spostamento sfasa il calendario di marcia previsto per le istruzioni di Don Alberione. Durante la prima settimana, poi, le meditazioni (2 al giorno, sul Credo) venivano dettate da Don Giovanni Roatta e accompagnavano le due istruzioni quotidiane di Don Alberione. Per il 2 aprile, la prima meditazione (alle ore 6,00) aveva per titolo «Io credo in Dio Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra»; la seconda (alle ore 19,00), «Io credo in Gesù Cristo, suo Figliuolo unico, nostro Signore, il quale fu concepito di Santo Spirito e nacque da Maria Vergine». Durante la prima settimana della adunata, per la celebrazione della seconda messa della giornata, alle ore 9,00 era stato incaricato Don Ferrari.



2 «Venite in un luogo solitario, e riposatevi un po’» (Mc 6,31).



3 «Madre della Chiesa, Maestra e Regina degli Apostoli»: espressione desunta dalla enciclica Adjutricem populi di Leone XIII, 1895.



4 «Attraverso il vangelo io vi ho generati».






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