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Giacomo Alberione, SSP Ut Perfectus sit Homo Dei IntraText CT - Lettura del testo |
Pericoli e insuccessi
Ci sono in primo luogo i pericoli generali e comuni: pericolo di conservatorismo con ipertrofia dei particolari; incapacità di collaborazione con gli altri; grettezza nel modo di combattere per un ideale; incomprensione dell’ideale ed apostolato altrui, ecc.
Ci sono anche gli insuccessi parziali della vita comune a danno della vita di santificazione. Esempio: un ambiente senza entusiasmo, una vita di comunità poco generosa, un’incomprensione continua e talvolta malevola di temperamenti opposti e meschini, possono disarmare i più coraggiosi ed impedire, almeno agli occhi degli
uomini, il pieno irradiamento d’una santità autentica.
Allora una vita depressa, di scontenti, che vivono o di memorie storiche, o di pessimismo, o di critiche inconcludenti, tra religiosi e religiosi; e talvolta anche tra casa e casa.
Vi sono difetti forse più gravi, che sono come una trasposizione sul piano collettivo di tendenze meno virtuose da cui ci si è liberati nella condotta privata e individuale. Così: umiltà personale e orgoglio o ambizione riguardo alla comunità a cui si appartiene; povertà e distacco personali e sforzi e artifici per arricchire l’istituzione; disinteressamento personale e propaganda esagerata per le realizzazioni della comunità; infine – e sotto un certo punto di vista – preoccupazione di obbedienza generale e sforzi per aumentare ogni forma di esenzione personale.
Vantaggi. Fonte di tanti meriti per il continuo rinnegamento di noi stessi, essendo comuni il vitto, il vestito, l’abitazione, l’orario.
La continuata fedeltà alla preghiera per mantenerci in fervore e progredire; le lettere, predicazioni, correzioni.
L’assistenza da parte dei Superiori, onde evitare molti pericoli che si incontrano nella vita libera e indipendente.
Porta una convivenza lieta e serena tra buoni fratelli che hanno il medesimo fine.
Il fine eucaristico nella Famiglia paolina è fonte, alimento,
assicurazione dell’unità: col sacrificio comune; con l’agape eucaristica; Gesù vivente come membro e capo delle membra in comunità, per la sua presenza reale sempre operante; in quanto Via, Verità e Vita.
Gli studi sono resi più facili dal raccoglimento, da bravi insegnanti, da buone biblioteche, libri di consultazione e specializzazione, ecc.
L’apostolato paolino esige un forte gruppo di redattori, tecnici, propagandisti. Tutti devono accordarsi come si accordano gli artisti che presentano una bella opera. Quante volontà ed energie slegate, disorganizzate, si esauriscono in desideri, in tentativi, in delusioni! Occorre che tutti assieme si prepari il pane dello spirito e della verità.