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Giacomo Alberione, SSP Ut Perfectus sit Homo Dei IntraText CT - Lettura del testo |
Pratica
Fare la Visita, predicare la Visita, avviare alla Visita.
a) La fedeltà alla Visita ha immensi vantaggi individuali e sociali.
Scegliere l’ora più tranquilla.
Se viene la noia, allungarla di cinque minuti.
La vita paolina, più esposta a pericoli, non si reggerebbe senza di essa. Le Costituzioni non avrebbero provveduto abbastanza per la perfezione e l’apostolato se non l’avessero introdotta.
È in Cristo che si stabilisce l’unione di spirito, di fede, di carità, di pensiero, di attività.
b) Giovano i fervorini come guida delle comunità nel fare la Visita. In generale vi siano tre punti, ma un solo oggetto: esempio la fede: comprenderla, viverla, chiederla al Signore.
Frequentemente predicare su la Visita, perché sorgono tante difficoltà e speciose ragioni per esimersi da essa.
c) Per avviare: si partirà dalle preghiere vocali, poi si arriverà alle mentali.
Invitare con fatti: es. la moltiplicazione dei pani, l’ultima cena; spiegare orazioni che poi si fanno recitare; proporre un mistero di Rosario che si spiega e si recita. Usare lo stesso metodo; ma variare l’applicazione; mai stancare.
Per avviare alla Visita ed arrivare ad un più alto grado d’orazione si procederà secondo le disposizioni ed i doni di Dio:
1. orazione vocale,
2. orazione mentale,
3. orazione affettiva,
4. orazione di semplicità,
5. raccoglimento infuso,
6. orazione di quiete,
7. unione semplice,
8. unione estatica (fidanzamento),
9. unione trasformante (matrimonio spirituale).
Anche per questo ultimo grado ogni anima consecrata a Dio ha la vocazione e la grazia: poiché è il realizzare il «vivo ego, iam non ego; vivit vero in me Christus» [Ga 2,20].
In questi gradi, anche più alti, sebbene superino la via ascetica, ed appartengano alla mistica, non si tratta di fatti straordinari, come visioni, apparizioni, elevazione, rivelazioni; ma di preghiera ordinaria.
Per maggior istruzione confrontare qualche buon trattato di Teologia ascetica e mistica.