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Giacomo Alberione, SSP Ut Perfectus sit Homo Dei IntraText CT - Lettura del testo |
Visite fraterne
Sono le visite tra religiosi fratelli. Possono avere vari scopi: possono essere incontri spirituali
per edificazione; possono essere incontri istruttivi, intesi a dare o prendere cognizioni e consigli utili; possono essere visite di semplice e religiosa amicizia, per confidenze, per consolazioni, per edificazione. Tali visite possono anche avere uno scopo di semplice sollievo; occorre però che sia un sollievo sano e che si concluda in serenità morale e spirituale. La Scrittura ammonisce: «hospitales invicem sine murmuratione».2
Convegni, visite o festività che non siano turbate da maldicenze, specialmente per chi è assente; mai seminare o ricevere del male, tanto da parte di chi ospita, come da parte dell’ospite. Emulazione nel bene! Secondo le parole di San Paolo: «Æmulor vos Dei æmulatione»3. Ricordate le parole di San Giacomo (3,17): «La sapienza che procede da Dio in primo luogo è pudica, riservata, cioè pacifica, senza alterchi di parole, modesta»; non pretese di superiorità, ma zelo modesto. Persuasiva, non imposizione, ma mite persuasione; inclinata a tutto ciò che è buono e santo. Piena di misericordia. Tutti compatire, tutti incoraggiare, tutto approvare ciò che è buono; i frutti di santità vengono seminati nella pace. Dopo il buon esempio lasciarsi in letizia.