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Giacomo Alberione, SSP Ut Perfectus sit Homo Dei IntraText CT - Lettura del testo |
Struttura e finalità generali
Gli Istituti Secolari sono società riconosciute dalla Chiesa in cui si realizza in modo completo lo stato giuridico di perfezione e in cui si esercita l’apostolato nel mondo. Essi costituiscono uno stato completo di consacrazione al Signore. Dal punto di vista teologico i membri sono veri e propri religiosi.
I documenti che li riguardano sono i seguenti: Provida Mater Ecclesia del 1947; il motu proprio Primo feliciter, Cum sanctissimum, Sedes Sapientiæ.
Il loro fine principale è la gloria di Dio e la santificazione mediante l’osservanza dei consigli evangelici, obbedienza, povertà e castità. Secondo fine, l’impegno di dedicare la propria vita ad opere di apostolato.
Quale differenza tra Istituti Secolari e Istituti giuridici di perfezione? I membri di Istituti religiosi vivono separati dal mondo, vestono un abito comune, esercitano un’attività in nome della loro religione. Invece: i membri degli Istituti Secolari non indossano divisa uguale, generalmente non vivono la vita loro in comune; esercitano un apostolato a titolo personale; vivono di mezzi propri.
Tuttavia alcuni, secondo le esigenze, per la propria santificazione e per l’apostolato che esercitano, possono vivere in comune.
L’Istituto deve avere case sue per la direzione, per esercizi spirituali e per riposo in anzianità.
Negli ultimi tempi tali Istituti son diventati assai numerosi.