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Giacomo Alberione, SSP
Ut Perfectus sit Homo Dei

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Requisiti e norme

     Per aprire una libreria si richiede:

     1. Avere un personale preparato spiritualmente ed intellettualmente. Abbia fatto corsi di preparazione e perfezionamento.

     2. Il personale deve essere sufficiente. In ogni caso, se poco è il personale, si incomincia da un modesto centro di diffusione, piuttosto che assumere persone esterne.

     3. Niente commercio! Perciò in generale occorre un quantitativo di produzione paolina superiore a produzione estranea. Questa proporzione, se manca da principio, potrà arrivare in seguito, ed al più presto, in una misura sempre migliore.

     La Famiglia Paolina dovrà equilibrarsi tra redazione, tecnica e propaganda: questo perché l’apostolato sia predicazione nostra, fatta con i mezzi tecnici.

     Con editori e librai si possono fare scambi di libri, sempre che siano di principi sani.

     4. Per la libreria occorrono: luogo adatto e di facile accesso, locale sufficiente e decoroso, più conformato ad ambiente tranquillo e sacro che non a vero negozio di commercianti. Infatti le immagini di Gesù


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Maestro, della Regina Apostolorum e di San Paolo lo distingueranno.

     5. Generalmente: in una città sia una sola la libreria paolina. Nelle città ove vi è la Pia Società San Paolo spetta a questa l’apertura ed il funzionamento della libreria; nelle altre spetta alle Figlie di San Paolo.

     6. Tutte le librerie riducano le immagini ed oggetti religiosi e paramentali al minimo; e si servano delle Pie Discepole per l’acquisto, se ne diffondono.

     Le Pie Discepole possono aprire centri liturgici escludendo quanto spetta alle Figlie di San Paolo e alla Pia Società San Paolo.

     7. Occorrono i permessi civili ed ecclesiastici per l’apertura.

     8. Il Discepolo libraio dovrà essere molto pio, virtuoso, prudente, generoso.

     A lui il maggior aiuto spirituale. Abbia tempo abbondante per la pietà, anche se dovrà ridursi alquanto il tempo in libreria. Le pratiche di pietà si facciano in casa.

     Vi sarà sostituzione ragionevole e piuttosto frequente tra i librai.

     9. Alle librerie occorrono molte cure: esse sono come il volto della Congregazione, per il continuo contatto con persone esterne. Dalla libreria e personale della libreria si formano il giudizio sull’Istituto. Anche per questo vi è responsabilità maggiore.




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