Indice: Generale - Opera | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
Giacomo Alberione, SSP Ut Perfectus sit Homo Dei IntraText CT - Lettura del testo |
Norme particolari per il libraio paolino
Di conseguenza, nelle librerie vi deve essere quanto è materia di apostolato: libri sacri di cultura sacra;
oggetti di culto e di devozione. Il Vangelo e la Bibbia debbono sempre godere un posto di privilegio.
Non si può tenere nella libreria quello che è profano. I libri che sono privi di ogni spirito buono e gli oggetti che non sono sacri, esorbitano dal naturale contenuto delle nostre librerie e potrebbero anche profanarle.
A riguardo del libro bisogna poi che ognuno senta la responsabilità nel consigliare o nel suggerire. Specialmente per libri che trattano argomenti delicati, occorre molta prudenza.
Le librerie siano fornite di quelle riviste che dànno il giudizio obiettivo dei libri ed ognuno si istruisca il meglio possibile.
a) Il libraio non può essere il provveditore delle sigarette degli amici della comunità che non hanno facili possibilità di denaro.
b) Il libraio non può dare denaro ai confratelli; non può dare in prestito né internamente né esternamente. Non si possono dare neppure libri.
È bene far arrivare a proprio nome la corrispondenza del reparto? In genere è meglio che sia anonima. Così il capo libreria la fa passare e la distribuisce agli incaricati, prendendo in questo modo visione di tutto e conoscendo anche in questa maniera l’andamento della libreria.
È bene far arrivare in libreria la corrispondenza personale, invece di farla passare attraverso il Superiore? Non è bene, anzi è male.
Mancanza di fiducia? No, si tratta di elementare e semplice disciplina religiosa. La posta di tutti, Sacerdoti
e Discepoli, passa nelle mani del Superiore. Perché la vostra deve passare per altra via? E questione di principio.