Indice: Generale - Opera | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
Giacomo Alberione, SSP Apostolato dell’edizione IntraText CT - Lettura del testo |
Che cos’è
Il bollettino parrocchiale non è un notiziario, una cronaca degli avvenimenti civili di un determinato tempo, un bollettino agricolo, commerciale, industriale; non una palestra letteraria scientifica, un’autoincensazione o un’autodifesa; non un foglio infamatore di avversari veri o presunti...
Esso invece è: l’altoparlante del Parroco e delle opere parrocchiali, la campana di carta che chiama silenziosamente i figli alla parrocchia,
la comune casa paterna nella quale si è nati alla vita spirituale, ove si vivono i momenti più solenni, ed ove si dovrà passare defunti per averne i primi suffragi. È il veicolo della carità del pastore che vuol fissare sulla carta la sua parola rivolta ai figli, perché teme che la dimentichino. È l’estensione dello zelo pastorale che oltrepassa le mura del tempio per giungere a tutte le anime, anche a quelle che non frequentano la chiesa, che sono lontane da Dio.
Il bollettino parrocchiale, pur avendo sempre lo stesso scopo, può variare secondo il periodo di tempo in cui esce, il formato, il contenuto...
In riguardo al periodo di tempo in cui esce, può essere: settimanale, quindicinale, mensile, bimensile [= bimestrale], semestrale, annuale.
In riguardo al formato: foglietto, avviso, lettera parrocchiale,1 manifesto da affiggersi alla porta della chiesa o ai muri, a forma di giornale, o semplice o illustrato, in quattro, otto, sedici o più pagine.
In riguardo al contenuto può essere: tutto comune, tutto proprio, in parte comune e in parte proprio.
Tutto comune quando è uguale per più parrocchie. Tutto proprio quando è scritto interamente
dal Parroco o da chi fa per lui. Parte comune e parte proprio quando, su un bollettino comune per una o più diocesi, il Parroco riserva qualche colonna o pagina per la materia sua.