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Giacomo Alberione, SSP Apostolato dell’edizione IntraText CT - Lettura del testo |
Funzionamento
Il buon funzionamento dei centri di diffusione richiede: la conoscenza dell’ambiente e delle stampe, il modo di attirare i fedeli, l’amministrazione.
La conoscenza dell’ambiente è necessaria per il fornimento delle stampe opportune. Si ottiene
mediante il contatto con le autorità ecclesiastiche o per mezzo di cooperatori. La conoscenza delle stampe è necessaria per saperle collocare al loro posto e per consigliarle e appropriarle ai fedeli. Può essere diretta, mediante la lettura di esse, o indiretta, mediante la guida di opportune recensioni o riviste bibliografiche.
Per attirare i fedeli occorre avere sempre il centro ben fornito e si richiede, in chi lo dirige, competenza nel consigliare e guidare i fedeli nella scelta, buon tatto, abilità per richiamare l’attenzione sulle stampe, abilità nel saper approfittare di tutte le occasioni di propaganda, come: la formazione delle vetrine, i tavoli per mostra, l’invio di opere in visione, la visita a domicilio, l’invio di stampe di propaganda, uso del telefono, consegna diretta...
La vetrina dev’essere disposta in modo da far effetto sul passante, e indurlo a fermarsi.
Sui tavoli di mostra si espongano pochi libri, e si dispongano in modo che il fedele possa esaminarli.
L’invio delle opere in visione è per interessare i fedeli, i religiosi, il clero. Onde poter giungere a tutti è consigliabile tenere registri con gli indirizzi delle persone alle quali si vogliono spedire e specialmente di tutte quelle che desiderano le novità. Si consultino poi i giornali, le riviste, i cataloghi, le stampe, gli avvisi per tenersi al corrente di tutte le novità.
La visita a domicilio è utilissima e talvolta necessaria. Si rivolga particolare attenzione sugli amici, conoscenti, cooperatori, poi ai parroci e pastori di anime, quindi alle collettività: scuole, caserme, istituti, confraternite, ospedali, carceri, uffici, dopolavoro, fabbriche...
In certe località torna pure utile visitare gli sposi, i parenti dei neonati. È questa un’ottima occasione per aprire la via ad una proficua propaganda.
All’occorrenza ci si serva del telefono e della collaborazione del giornalismo, del cinema o della radio.
L’invio del materiale di propaganda può farsi anche a mezzo della posta. Allo scopo si possono prendere gli indirizzi dagli elenchi professionali, liste di soci, di associazioni, società, ecc.
Le lettere di propaganda possono essere riprodotte in serie. È utile dare ad esse un’intonazione personale, mantenere il carattere di lettera individuale firmandole a mano, ed evitare lo stile commerciale.
La consegna diretta nel centro stesso richiede tatto e attenzione onde chi accede veda al banco una persona provetta e di animo apostolico.
L’arte di trattare i fedeli richiede una decorosa e modesta presentazione, la conoscenza delle persone, ed esige alcune regole speciali per la diffusione.
La prima attenzione va rivolta dunque a se stessi, al modo di presentarsi, al garbo, alla irreprensibilità della propria igiene personale e della nettezza dei vestiti, e soprattutto al delicato tratto apostolico.
La conoscenza delle persone richiede accortezza. Quando entra qualcuno è molto utile fare su di lui un’umile e rapida analisi. Non si tratta di curiosità, di un giudizio qualunque, ma di ricavare un’impressione che serve a determinare l’atteggiamento verso chi si presenta onde potergli giovare nel miglior modo possibile.
Le principali regole per la diffusione si possono ridurre alle seguenti:
– Quando entra qualcuno, evitare le domande vuote, come sarebbero: «Che cosa desiderate? Che cosa volete?». Si preferisca la conversazione specifica, adatta alle singole persone, cominciando dal saluto cristiano: «Sia lodato Gesù Cristo».
– Quando la persona ha espresso il suo desiderio, cercare di soddisfarla pienamente e con premura. Se non si ha quello che richiede, impegnarsi, quando è possibile, di procurarlo al più presto.
– Si trattino sempre tutti con cortesia e religiosa carità, anche i fanciulli.
– Ci si attenga ad offerte-prezzo sempre fisse e non si permettano facili eccezioni. Le particolarità alienano gli animi.
L’amministrazione richiede la registrazione esatta delle entrate e delle uscite, l’inventario e il bilancio.
Al riguardo ci vuole prudenza e competenza. Non ci si fidi mai della sola memoria, ma si segni tutto con ordine, metodo e precisione; si osservino tutte le regole richieste dall’autorità religiosa-civile e della propria direzione generale.
La pratica e le circostanze suggeriranno al riguardo norme particolari e guida pratica.