Indice: Generale - Opera | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
Giacomo Alberione, SSP
Brevi meditazioni - I

IntraText CT - Lettura del testo
Precedente - Successivo

Clicca qui per attivare i link alle concordanze

- 50 -


(22)     GIUDIZIO PARTICOLARE – II

 

       1.o  Vi era un ricco signore che vestiva porpora e bisso: ed ogni giorno faceva splendidi banchetti. Stava alla porta del suo palazzo un poverello vecchio e piagato di nome Lazzaro che domandava almeno le briciole che cadevano dalla tavola del ricco; nessuno gliele dava, ma venivano i cani a lambirgli le piaghe. Morì Lazzaro, si salvò e fu portato dagli Angeli nel seno di Abramo. Morì pure il ricco, fu condannato e sepolto nell’inferno.

       L’anima, uscita dal corpo, è illuminata da una luce di eternità: in questa, essa legge


- 51 -


 

chiaramente ed esattamente le opere buone ed i peccati, e quale sarà la ricompensa meritata. Dio in un attimo tutto vede e tutto fa vedere all’anima.

       Sempre Egli ci penetra ed ha un giusto giudizio di noi: se cioè meritiamo premio o condanna; ma in quel momento il Suo giudizio diviene eterno, e si manifesta pure all’anima.

 

      




Precedente - Successivo

Indice: Generale - Opera | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText

IntraText® (V89) Copyright 1996-2007 EuloTech SRL