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Giacomo Alberione, SSP Brevi meditazioni - I IntraText CT - Lettura del testo |
(27) IL PURGATORIO: doveri
1.o Evitarlo. Vi sono anime trascurate che non hanno orrore nemmeno dell’inferno. Altre anime vogliono salvarsi, ma quanto al purgatorio non hanno quasi nessun timore perché è pena temporanea. Vi sono, invece, anime ferventissime che con ogni impegno si propongono di purificarsi in modo da passare dal letto di morte direttamente al cielo. Anche un’ora di purgatorio è tale dolore che ognuno, se considera bene, ne avrà terrore.
In morte tutti supplicano i parenti a mandare suffragi ai defunti; è cosa buona. Ma è molto migliore il far precedere noi stessi i suffragi, assicurandoci la piena remissione dei peccati e delle pene per essi dovute. I mezzi sono: il dolore molto vivo, la vera conversione del cuore, la mortificazione, le elemosine, le preghiere, l’esame di coscienza, le indulgenze, le opere di misericordia spirituale e corporale, ecc.