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Giacomo Alberione, SSP Brevi meditazioni - I IntraText CT - Lettura del testo |
(33) GIUDIZIO FINALE
1.o Il Vangelo di S. Matteo (25, 31 - 46) riporta la sentenza finale che Gesù Cristo pronuncerà su tutti gli uomini.
«Or quando verrà il Figlio dell’uomo nella sua maestà con tutti gli Angeli, sederà sul trono della sua gloria. E si raduneranno dinnanzi a Lui tutte le genti, e separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dai capri, e metterà le pecore alla sua destra e i capretti alla sinistra. Allora il re dirà a quelli che saranno alla sua destra: Venite, benedetti dal
Padre mio, prendete possesso del regno preparato per voi sin dalla fondazione del mondo. Perché ebbi fame e mi deste da mangiare; ebbi sete e mi deste da bere; fui pellegrino e mi albergaste; ignudo e mi rivestiste; infermo e mi visitaste; carcerato e veniste a trovarmi. Allora i giusti risponderanno: Signore, quando mai ti vedemmo affamato e ti abbiamo dato da mangiare, assetato e ti abbiamo dato da bere? Quando ti vedemmo pellegrino e ti abbiamo accolto, ignudo e ti abbiamo rivestito? Quando ti vedemmo infermo e carcerato, e siam venuti a visitarti? E il re risponderà: In verità vi dico: quando ciò faceste ad uno dei minimi di questi miei fratelli, l’avete fatto a me. Allora si volgerà anche a quelli che sono a sinistra e dirà: Andate via da me, nel fuoco eterno, preparato per il diavolo e per gli angeli suoi. Perché ebbi fame e non mi deste da mangiare; ebbi sete e non mi deste da bere; fui pellegrino e non mi albergaste; ignudo e non mi rivestiste, infermo e carcerato, e non mi visitaste. Allora anche questi risponderanno: Signore, quando mai ti abbiamo visto affamato e sitibondo, o pellegrino, o ignudo, o infermo, o carcerato, e non ti abbiamo assistito? Allora Egli risponderà loro: In verità vi dico: quando ciò non faceste ad uno di questi minori, non l’avete fatto a me. E questi andranno al supplizio eterno, e i giusti alla vita eterna».