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Giacomo Alberione, SSP Brevi meditazioni - I IntraText CT - Lettura del testo |
Preghiera. – Comprendo, o Signore, ora qui ai Vostri piedi come il peccato sia il più gran male, anzi l’unico vero male. Le altre disgrazie e pene possono servirmi di penitenza, purificazione,
prova e merito... solo il peccato è in sé male, causa di molti mali, solo e sempre male. Esso mi priva di Voi. Mi pento, o Signore, della mia temerarietà. Sono stato più stolto che se una formica insultasse e sfidasse un soldato potentemente armato. Ma ora ritorno a Voi, come il figliuol prodigo: Mi alzerò e andrò da mio padre. Voi siete il mio padre; io il Vostro figlio ingrato. Signore, datemi luce, datemi forza, datemi la perseveranza. Propongo di fuggire le occasioni.