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Giacomo Alberione, SSP Brevi meditazioni - I IntraText CT - Lettura del testo |
2.o Quest’abitudine, che finisce col costringere, ha quattro effetti in riguardo al passato; che sono, a loro volta, cause per il futuro.
a) Cecità della mente. Non si comprende più: né la gravità del peccalo, né il pericolo, né ciò che è sacro, né il proprio stato.
b) La durezza del cuore che diviene indifferente a ciò che è santo, bello; prova solo più soddisfazione nelle miserabili cose della terra.
c) Debolezza della volontà: la forza di resistenza sarà minore, la caduta più pronta, più profonda, più vergognosa.
d) La carne prenderà il sopravvento, diverrà sempre più tirannica: la golosità, l’avarizia, la sensualità, la pigrizia. Questo infelice, se ancora conserva qualche coscienza del suo stato, se ancora misura la gravità delle sue sconfitte, quale vergogna, umiliazione e disperazione sentirà nella propria anima!