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Giacomo Alberione, SSP Brevi meditazioni - I IntraText CT - Lettura del testo |
(71) LA GRAZIA SANTIFICANTE – III
1.o L’umiltà dispone il cuore alla grazia; la preghiera la fa discendere dallo Spirito Santo in noi. Gli effetti di essa sono: a) La conversione del cuore; per cui l’uomo passa dalla morte alla vita, E’ la vittoria sul peccato e la risurrezione spirituale in Cristo. b) La perseveranza. Il cristiano che ha incominciato a camminare su la buona via con costanza va innanzi senza deviare sino alla morte. Che se per disgrazia è caduto, di nuovo si rialza, si pente, e riprende il retto cammino: in modo da passare all’altra vita nell’amicizia di Dio.
c) Santità eroica è quella dei santi elevati agli onori degli altari. Essi esercitarono la fede, la speranza, la carità in grado non comune; o perché compirono atti non comuni; o perché nelle virtù comuni furono più che comuni per la diligenza, la carità, la perseveranza. d) La santità mistica, quella dei santi che ebbero doni straordinari; visioni, estasi, rivelazioni. e) Santità privilegiata: come quella di Maria SS., di S. Giuseppe, di S. Giovanni Battista.