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Giacomo Alberione, SSP Brevi meditazioni - I IntraText CT - Lettura del testo |
(74) LA GRAZIA CREATA – I
1.o E’ una comunicazione di Spirito Santo: «Communicatio Sancti Spiritus». «La carità di Dio (la grazia creata) è diffusa nei nostri cuori per lo Spirito Santo che fu dato a noi (grazia increata)» (Rom. 5, 5).
Questa grazia creata è un dono soprannaturale: aderisce all’anima in modo stabile; l’uomo diventa realmente giusto, santo, caro a Dio; consorte della divina natura, figlio adottivo di Dio ed amico, capace di compiere opere meritorie per la vita eterna ed erede del cielo.
E’ una partecipazione della vita divina; è un innestamento in Cristo; è una stretta somiglianza con Dio, sia nella natura che nell’operare su la terra e nella gloria celeste.
Dono soprannaturale che l’uomo da sé non potrebbe né esigere né pensare né desiderare: se non fosse stato Dio stesso a volerlo ed a donarlo e ridonarlo dopo la perdita avvenuta per il peccato originale.
E’ un modo stabile dell’anima; a differenza della grazia attuale che è data in aiuto per compiere gli atti buoni.