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Giacomo Alberione, SSP Brevi meditazioni - I IntraText CT - Lettura del testo |
(95) LA RADIO
1.o Il Papa, come ha voluto in Vaticano tipografia e giornali, così ha voluto l’impianto radio per comunicare con tutti gli uomini. Nelle più solenni occasioni egli compie con essa il mandato universale: «Predicate ad ogni creatura». La radio trasmette la verità e la falsità, la scienza e l’arte, ciò che è santo e ciò che corrompe. E’ un discorso che, per mezzo di apparecchi, viene sentito da molti ascoltatori. E’ perciò: o più meritorio o più scandaloso per parte di chi parla attraverso ad essa. «I discorsi cattivi corrompono i buoni costumi». Da parte degli ascoltatori è da sentirsi aprendo le orecchie e l’apparecchio; ovvero è da usarsi lo spirito di mortificazione chiudendo le orecchie e l’apparecchio. Può essere la voce del serpe che lusingò Eva; e può essere la voce del Vicario di Gesù che illumina e conforta le anime.