Indice: Generale - Opera | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
Giacomo Alberione, SSP
Brevi meditazioni - I

IntraText CT - Lettura del testo
Precedente - Successivo

Clicca qui per attivare i link alle concordanze

- 263 -


(109)     PRUDENZA – I

 

       1.o E’ una virtù morale e soprannaturale, che inclina la mente a scegliere i mezzi migliori per conseguire l’eterna salvezza.

       Vi è l’industriale prudente, il commerciante prudente; il contadino, lo studente, l’operaio prudenti: tutto dispongono e dirigono ai loro interessi terreni; e questa prudenza è umana.

       Vi è la prudenza dell’uomo carnale, ambizioso, avaro: dicesi prudenza della carne; è nemica di Dio e conduce alla morte.

       Invece la prudenza cristiana, conosciuto l’eterno destino dell’uomo, tutto indirizza alla conquista del cielo; tutti i doveri umani, i pensieri, le intenzioni, i sentimenti, sebbene rivolti a tante cose, hanno poi un motivo e fine unico: arrivare al paradiso. «La vera e perfetta prudenza è quella che consiglia, giudica e spinge rettamente al fine di tutta la vita», dice S. Tommaso.

 

      




Precedente - Successivo

Indice: Generale - Opera | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText

IntraText® (V89) Copyright 1996-2007 EuloTech SRL