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Giacomo Alberione, SSP Brevi meditazioni - I IntraText CT - Lettura del testo |
2.o Una luce sicura per conoscere meglio la prudenza, l’abbiamo dalla parabola delle vergini:
«Allora si paragonerà il regno dei cieli a dieci vergini, le quali, prese le loro lampade, andarono incontro allo sposo e alla sposa. Or cinque di esse erano stolte e cinque prudenti. Le stolte nel prendere le loro lampade non s’erano provviste d’olio: le prudenti, invece, con le lampade presero anche l’olio nei vasetti. Or, tardando lo sposo, s’appisolarono tutte e s’addormentarono. E sulla mezzanotte si levò un grido: Ecco lo sposo; uscitegli incontro. Allora tutte quelle vergini s’alzarono ed acconciarono le loro lampade. E le stolte dissero alle prudenti: Dateci dell’olio vostro, perché le nostre lampade si spengono. Ma le prudenti risposero: Affinché poi non manchi e a noi e a voi, andate piuttosto dai venditori e compratevene. Or mentre quelle andavano a comprarne, giunse lo sposo: e quelle che erano pronte entrarono con lui alle nozze e fu chiuso l’uscio. Da ultimo arrivarono anche le altre vergini: e cominciarono a dire: Signore, Signore, aprici. Ma egli rispose: In verità vi dico, non vi conosco. Vegliate adunque, perché ignorate il giorno e l’ora» (Mt. 25, 1-13).