Indice: Generale - Opera | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
Giacomo Alberione, SSP
Brevi meditazioni - I

IntraText CT - Lettura del testo
Precedente - Successivo

Clicca qui per attivare i link alle concordanze

- 291 -


(120)     OBBEDIENZA – II

 

       1.o  Per vivere lieti nell’obbedienza e ricavarne frutti dolcissimi e preziosissimi occorre che essa sia soprannaturale, generale, intiera.

       Soprannaturale: occorre la grazia di Dio; perciò la preghiera. Si tratta di una virtù difficile, perché di ogni giorno, anzi di ogni momento. Diceva S. Pacomio ad un giovane religioso che desiderava il martirio: «E’ maggior martirio perseverare tutta la vita nell’obbedienza che morire ad un tratto di spada». E’ necessario pregare ogni giorno, per obbedire ogni giorno. Inoltre vedere Dio nei genitori e nei Superiori: poiché essi rappresentano Dio. Non è obbedienza accettare una disposizione perché il superiore è istruito, perché minaccia castigo, perché comanda con dolcezza, per guadagnarsene


- 292 -


 

le simpatie. E’ nobile, costante, meritoria invece l’obbedienza quando è fatta come a Gesù Cristo: «Non servendo agli occhi, come per piacere agli uomini (Col. 3, 22), ma come servi di Cristo facendo di cuore la volontà di Dio» (Ephes. 6, 6). E quanto più si guarda a Dio, tanto più sarà perfetta.

 

      




Precedente - Successivo

Indice: Generale - Opera | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText

IntraText® (V89) Copyright 1996-2007 EuloTech SRL