Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
Giacomo Alberione, SSP
Appunti di Teologia Pastorale - II edizione

IntraText CT - Lettura del testo
Precedente - Successivo

Clicca qui per nascondere i link alle concordanze

- 18 -


Pratica – Prima: Penetrarne lo spirito in ciascuna parte; per es. leggendo: L’Ufficio divino dal lato della pietà;15 facendo una volta al mese la meditazione su di esso e sulle diverse sue parti: per es. sulle lezioni; leggendo la Scrittura e specie il salterio commentato, anche come lettura spirituale.

Mentre: Fissare un’intenzione particolare in ogni ora. Alcuni si prendono nota delle grazie da chiedere per sé e per gli altri. Ricordare che è preghiera particolarmente per le anime altrui, quindi pensare: ai penitenti, peccatori, Chiesa, Papa, anime purganti, fanciulli, ecc.


- 19 -


Recitarlo: digne, attente, devote.16

Digne, compresi cioè della grandezza di tal azione; unirsi agli angeli che in cielo fanno ciò che noi facciamo in terra: gravità: pause a posto: non mangiar parole: in generale non recitare a memoria: tenere gli occhi bassi.

Attente: vel ad verba, a dir bene le parole; vel ad sensus,17 per es. allo spirito della Chiesa, nelle diverse feste del Signore, dei Santi, ecc.; vel ad veritates morales, per es. al pensiero dominante nella meditazione, nella lettura spirituale, visita al SS. Sacramento, fatte antecedentemente. Quando [il breviario] si recita dopo occupazioni distraenti è necessario fermarsi alcuni istanti per raccogliere la mente, la volontà, il cuore: per es. fissando l’intenzione particolare, ricordando un buon pensiero, dando uno sguardo al crocifisso, ecc. Non distrarsi, interrompendolo per ogni minima sciocchezza.

Devote: con compostezza esterna, con scegliere il luogo più adatto: meglio la chiesa, lo studio: in generale sconsigliabile la sacrestia, il salotto, la cucina, sul treno: ma vi sono eccezioni. Si può dire a passeggio, ma con cautela.




15 Cf ATP, n. 15, nota 7.



16 Degnamente, attentamente, devotamente.



17 Ad verba... ad sensus (lapsus, ad sensum)... ad veritates morales: pre­stando attenzione sia alle parole... sia al senso... sia alle verità morali.






Precedente - Successivo

Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText

IntraText® (V89) © 1996-2005 EuloTech