Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
Giacomo Alberione, SSP
Appunti di Teologia Pastorale - II edizione

IntraText CT - Lettura del testo
Precedente - Successivo

Clicca qui per nascondere i link alle concordanze

- 187 -


§ 10. – Due questioni risolte per la pratica

In pratica si vede essere importantissimo non lasciar mai sospettare al penitente che noi ci serviamo di scienza esterna, fosse pure scienza nostra, certa di certezza fisica: generalmente. Ugualmente e più ancora: dopo aver confessato non si dia mai occasione a sospettare che noi ricordiamo la confessione. La confessione è cosa a sé totalmente separata dalla vita ordinaria: la si riceve quando il penitente accusa: usciti che si è dal confessionale si lascia tutto, tutto, come se non vi fossimo mai entrati. Con questo non intendo combattere quanto si dice al riguardo dai teologi: voglio solo esporre la pratica stimata più utile dai confessori più esperimentati.

Vi sono confessori che non darebbero mai per consiglio ad una figlia di farsi religiosa, o ad un giovane di rendersi sacerdote. Dicono: nel mondo vi è pur tanto bisogno di buoni padri e di buone madri di famiglia. La ragione è vera, ma la conclusione è troppo ampia.

Altri con molta facilità dànno il consenso sia per rendersi religiosi, come per entrare in seminario. Dicono: le suore fanno tanto bene, le vocazioni sono


- 188 -


scarse, c’è bisogno di molti preti. Vi è pur qui qualche esagerazione. Credo che stia molto bene quanto conchiudeva un articolo di buon autore in proposito: Non conviene fare questione se sia meglio molto o poco clero: occorre esaminare bene se si tratti di una vera vocazione o no: coltivarla se c’è: escludere quelli che la perdono o non l’hanno. Il Signore, vero padrone della vigna, non la vocazione né a troppi né a troppo pochi operai: la a quanti è necessario. A noi il vigilare che non vi entrino indegni, e non restino fuori i chiamati.

A pari si può dire delle vocazioni ad entrare in religione. Si studi accuratamente se si tratti davvero di vocazione: se il risultato sarà affermativo la si dovrà favorire e sostenere con energia; se il risultato sarà negativo sarà dovere dissuadere, tenere indietro con tutti i mezzi possibili al sacerdote.




Precedente - Successivo

Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText

IntraText® (V89) © 1996-2005 EuloTech