- PARTE TERZA DI ALCUNE OPERE PARTICOLARI PROPRIE DELLO ZELO SACERDOTALE
- Capo III FUNZIONI
- § 15. – Unione di fanciulli per l’accompagnamento del SS. Viatico
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§
15. – Unione di fanciulli25
per l’accompagnamento del SS. Viatico
In diverse
parrocchie venne istituita un’associazione tra fanciulli che si obbligano ad
accompagnare per turno il S. Viatico, portato agli infermi. In qualche luogo
questo è uno dei doveri del piccolo
clero, in altri forma un’unione distinta. Ben inteso che molti fanciulli,
specialmente delle campagne, sono nell’impossibilità di adempiere a tal
ufficio: ma molti ve ne ha che lo possono comodamente. Che se Gesù Eucaristico
non può sempre avere un lungo corteo di adulti, abbia almeno questi piccoli
suoi amici che gli fanno la scorta come suoi soldati.
25 È
un’associazione che raccoglie i fanciulli di ambo i sessi dai cinque ai
quindici anni. La prima idea dei “Paggetti d’onore” del SS.mo Sacramento si
deve a mons. G. B. Scalabrini, vescovo di Piacenza, che nel Sinodo Diocesano
del 1889 formulava il desiderio che i fanciulli fossero chiamati accanto alla
SS.ma Eucaristia, in un luogo destinato solo per loro, presso l’altare.
L’incarico di mettere in atto il proposito fu dato al canonico C. Molinari che
redasse un primo regolamento e avviò l’associazione nella sua parrocchia
cittadina di Sant’Eufemia, il 1 gennaio 1904, con esito felicissimo. L’associazione
si estese nelle varie diocesi ed anche all’estero; nel 1908 contava 20.000
iscritti. Cf E. Degano, Paggi d’onore del SS.mo Sacramento, EC,
IX, 1952, pp. 555-556.
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