Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
Giacomo Alberione, SSP Appunti di Teologia Pastorale - II edizione IntraText CT - Lettura del testo |
§ 13. – Per i giovani predicatori
1° Scegliere modi d’entrare in argomento che siano imprevisti, a proposito, attraenti: ottimi sono i fatti.
2° Chiedersi prima della predica: Se fossi tra i più ignoranti miei uditori, sarei capace di capire la predica che sto per fare?
3° Nello scrivere le prediche servirsi dei mezzi mnemonici, come sono: incominciare le parti della predica con dei numeri grandi e i diversi periodi con lettere più distinte.
4° Non azzardarsi ad improvvisare, se non nel caso di vera necessità: non aver l’ambizione di far dire che si sa predicare anche senza lunga preparazione.
5° Non confidare nella scienza e nei primi successi: ma neppure lasciarsi abbattere da insuccessi o perché non istruiti quanto si vorrebbe: il predicatore, dice½S. Francesco di Sales, sa sempre abbastanza quando non vuol comparire più sapiente di quanto è.53
6° È buona regola far sempre una meditazione sopra l’argomento della predica: la preparazione innanzi al SS. Sacramento ha effetto ammirabile: giacché queste due cose contribuiscono a darci un’idea grandiosa dell’argomento e a impressionare noi stessi.
7° Si può anche leggere qualche squarcio di buon autore sull’argomento della predica.
8° Prepararsi meglio quando il tempo è brutto: condire allora il discorso con fatti e similitudini molto attraenti.
9° Il miglior predicatore è quegli che fa ciò che insegna: è più ascoltato, più equilibrato, più calmo, guadagna subito i cuori.