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Giacomo Alberione, SSP Appunti di Teologia Pastorale - II edizione IntraText CT - Lettura del testo |
§ 2. – Alcune industrie per
l’azione pastorale
dei vicari foranei
I. Conferenze pastorali. – Altrove si espone ciò che possono fare i parroci ed i sacerdoti in generale per favorire tali conferenze: qui si dicono alcune cose che riguardano in particolare i Vicari foranei.
Che siano le conferenze pastorali è risaputo da tutti: sono adunanze di sacerdoti, specialmente parroci, al fine di studiare assieme i punti più difficili o più urgenti che si riferiscono alla cura d’anime.
A Vienna se ne hanno molte e di diverse specie: fra i decani dei sacerdoti: fra i maestri di scuola: fra
tutto il clero, presieduto dal Vicario foraneo.5 Gli argomenti pastorali da svolgersi per lo più vengono assegnati dal Vescovo.
A Milano se ne tiene una per ogni mese fra tutto il clero, sotto la presidenza dell’arcivescovo.6 Ad Essen pure ogni mese, sotto la direzione di un decano o vicario7 e così in molti altri luoghi anche della Francia e dell’Italia.
È specialmente possibile al Vicario foraneo promuovere tali conferenze ed in parecchie località del Piemonte già si iniziarono, anzi già se ne videro i frutti. Il Vicario foraneo può raccogliere in sua casa i sacerdoti: può assegnare per tempo ad alcuni gli argomenti da svolgere: può egli stesso prepararvisi. Certamente che è necessario bandire ogni accademia, venire alla pratica, schivare i piccoli pettegolezzi, mirare ad un qualche accordo sui punti essenziali, lasciando che ciascuno pensi come crede sulle cose accidentali. Per questo si richiede in tutti i convenuti una grande umiltà: sia perché è necessario essere pronti a riconoscere la infermità nostra e ad accettare le vedute altrui: sia perché è necessario ascoltare tutti e permettere, anzi incoraggiare, anche i più timidi, i più umili, i più giovani a parlare.
Alcuno dirà: abbiamo già le Conferenze morali... Ma spesso accade di sentire che molti non vi vanno, perché in esse si fa della pura teoria: si disputa per es. sulle cose necessarie a sapersi di necessità di mezzo... ci si perde in mille astruserie, ed intanto in parrocchia non si hanno e non si trova modo di avere giovani al catechismo; mentre che il catechismo stesso vien messo fuori delle scuole... Che se si sapesse discendere di più alla pratica in tali conferenze qualcosa sarebbe
già ottenuto...: assai meglio però tenere delle apposite conferenze pastorali.