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Giacomo Alberione, SSP Appunti di Teologia Pastorale - II edizione IntraText CT - Lettura del testo |
Capo I
CONFESSIONE
§ 1. – Importanza e principii generali
Importanza. – Fine della religione è portare le anime a Dio, unirle a Lui, come i tralci alla vite; dogmi, precetti, consigli, predicazione, azione cattolica, ecc., non hanno altro scopo che questo. Ora questa unione si effettua pei sacramenti specialmente: e particolarmente per la Confessione e Comunione. Ecco dunque l’oggetto delle cure più attente e più amorose per un Sacerdote. Che valgono tante opere esterne, la stessa predicazione, la Messa stessa ascoltata da certa gente, ove non si ottenga l’unione delle anime con Dio? ove non si confessi? E quanto si sbaglia a questo riguardo da alcuni sacerdoti, che fan molto chiasso con esteriorità, con conferenze, discorsi, ecc., e poi non ottengono e qualche volta neppure pensano ad ottenere il fine di tutto: l’unione dell’anima a Dio per i Sacramenti!!
Le altre cose importano assai come mezzi, questo importa tutto come fine.
Tale unione poi sarà tanto più salda e duratura quanto più si ribadisce spesso: cioè quanto più si frequenta la Confessione e la Comunione!
Di qui il detto di S. Francesco di Sales: «Avessi mille croci vescovili e mille pastorali, li lascerei all’istante, piuttosto che lasciare la cura dei peccatori». «Da mihi animas, caetera tolle».1