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Giacomo Alberione, SSP Appunti di Teologia Pastorale - II edizione IntraText CT - Lettura del testo |
Azione cattolica religiosa
Questo è il campo più proprio al sacerdote tra i diversi che possono richiedere la sua attività.
a) Emigrazione: è una delle piaghe maggiori della nostra Italia, piaga per i danni materiali e più per i danni religioso-morali. Il sacerdote può ovviarli in parte col suo zelo. Per tutte le utili nozioni gioverà consultare la Guida dell’emigrante italiano21 (Lecco - Tip. del Resegone, 0,25) oppure La chiave della fortuna ossia manuale pratico dell’emigrante italiano in
America22 (Tip. Buona Stampa, corso Reg. Margh., 176 - Torino - L. 0,70).
b) Ritiri operai:23 sono Esercizi spirituali dettati ai soli operai delle città, d’ordinario colla durata di tre giorni interi. Le prove fattene hanno dato risultati consolantissimi: specialmente quando si possono tenere in case apposite ove gli operai abbiano vitto e alloggio.
Potrebbe fornire schiarimenti l’opuscolo Ritiri per gli operai (Bergamo - Tip. S. Alessandro, Casa del popolo, 20 - L. 0,10).
c) Per i chiamati al servizio militare. Anche con questi giovani, che spesso durante il servizio militare fanno naufragio nella loro moralità, il prete può esercitare il suo zelo: coll’indurli ad ascoltare la S. Messa il giorno prima dell’estrazione e della visita: col farli accostare ai SS. Sacramenti prima della partenza e dopo tornati: dicendo loro poche parole, ma vive, piene d’affetto, condite con avvisi paterni. Di più sarà assai bene tenersi in relazione con essi per mezzo di lettere durante il servizio stesso: e vi è anche qualche parroco che, conosciuta la città di residenza ordinaria, si prende cura d’indirizzare per lettera i suoi parrocchiani al circolo militare, se vi è, oppure a qualche zelante sacerdote. In quei luoghi dove la cosa potesse riuscire, sarebbe d’un vantaggio indiscutibile l’istituzione d’uno di questi circoli che darebbe frutti consolantissimi.
d) Bestemmia e turpiloquio. Esistono leghe contro questi due vizi, che vanno man mano radicandosi nei nostri paesi a disonore dell’uomo e del cristianesimo.
Molto opportunamente può impiantarsi una tal lega in tante parrocchie. Chiedere lo statuto all’ufficio centrale dell’Unione Popolare. Si veda il libro La
bestemmia in Italia del prof. Franceschini24 (L. 0,60) vendibile presso il sopradetto ufficio, il quale ha pure pubblicato un bellissimo foglio volante dal titolo: Ma dove siamo?; come pure delle marche o cartellini, contenenti sentenze contro la bestemmia ed il turpiloquio.
Tanto il foglio volante come le marche sono a prezzo mitissimo: il primo si può far distribuire nelle case, nel circolo, alla porta della chiesa: le marche, essendo ingommate, si possono applicare alle lettere, ai pacchi, ai muri delle case.
e) Giuoco e alcoolismo. Motivi naturali e motivi soprannaturali chiamano l’attenzione di tutti e più del Sacerdote a lottare ancora contro questi due disordini. Esistono in alcuni paesi delle leghe contro di essi: leghe fatte sul modello di quelle contro il turpiloquio e la bestemmia; anzi in qualche paese si ha una lega sola, diretta a combattere tutti e quattro questi vizi.
Ottimo libro quello del Dott. Masi: Fa bene l’alcool? Conferenze per tutti25 (L. 2,25, Cav. Pietro Marietti, Torino).
f) Opera della Propagazione della Fede e della S. Infanzia.26 Chi leggesse il libro Operarii autem pauci27 (che si vende a Milano - Via Monterosa, 71 - Istituto delle Missioni Estere L. 1,50) oppure leggesse qualche volta i libri della Propagazione della Fede e della S. Infanzia, non mancherebbe di sentirsi colpito dalla condizione miserabile di tanti infedeli. Chi possiede le ricchezze della fede, perché non ha un certo obbligo di farne parte a chi è in assoluta povertà? Vari sono i mezzi:
1. Preghiera, fatta dal Sacerdote solo e con i fedeli.
2. Raccogliere e fare per quanto è possibile elemosine a questo scopo.
3. Almeno ogni anno, preferibilmente nel giorno dell’Epifania, tenere una predica su quest’argomento sia per i fini sopradetti, sia per favorire le vocazioni maschili e femminili alle missioni.
In Francia ogni seminario dà regolarmente un alunno all’opera delle missioni ogni anno.
g) Opera dei francobolli usati. Ha di mira il riscatto degli schiavi, l’educazione di catechisti e sacerdoti indigeni, la fondazione di villaggi cristiani, ecc. Rivolgersi o al direttore generale dell’opera: Grande Seminario di Liegi (Belgio), ovvero al Direttore del Collegio Belga, Via del Quirinale, Roma.