[2.] [01] San Paolo nel suo ardente zelo per la religione cristiana

[02] seppe moltiplicare le industrie e le sue opere,

[03] facendosi tutto a tutti per tutto salvare. A

[04] Gerusalemme imperversava una penosissima

[05] carestia: il popolo mancava di pane: molti si

[06] riducevano a vivere quasi soltanto di erbe. San Paolo allora

[07] promosse in varie regioni una grandiosa colletta

[08] che servisse a lenire i mali, ma specialmente valesse

[09] a conciliare l'animo degli Ebrei verso il cristianesimo

[10] e così riuscire più facilmente a convertirli.

[11] Il concilio di Gerusalemme, detto apostolico, fu di

[12] un'importanza capitale nella Chiesa: i suoi frutti

[13] continuano a maturare anche ora. Esso fu adunato

[14] da San Pietro, ma San Paolo, si può dire, lo provocò proponendo

[15] le sue questioni e poi procurò che le sue decisioni

[16] venissero attuate.

[17]   Uno degli ordinamenti più sapienti della Chiesa,

[18] una delle sue opere, anzi delle organizzazioni più utili

[19] al bene delle anime fu l'istituzione delle diocesi con

[20] a capo uomini di alto sapere e di zelo. Esse sono come

[21] i focolari da cui poi irraggia tutto attorno lo spirito

[22] cristiano, cioè la fede e la morale. Ora l'opera di San Paolo era

[23] sempre questa in ogni regione: predicare, organizzare una

[24] diocesi, formare un clero con a capo un santo vescovo. Fu

[25] con questa opera che egli stabilì quelle chiese che furono

[26] fermi scogli contro l'imperversare delle persecuzioni e spesso

[27] contro le medesime eresie.