[01] Giorno ventiduesimo  –  San Paolo ci ama

[1] [02] Gran cosa è sapere che San Paolo colle sue preghiere può

[03] ottenerci quanto ci occorre. Ma allora viene spontanea

[04] un'altra domanda: ma questo Santo ci vuol egli bene?

[05] Pensa a noi? Si occupa di noi? – Sì, rispondo: e tanto.

[06]   Ogni padre ama i suoi figli: ogni apostolo coloro

[07] che egli ha evangelizzato: ogni maestro i suoi scolari.

[08] Ora San Paolo è il nostro padre perché egli è speciale

[09] nostro patrono; noi l'abbiamo scelto come padre

[10] di adozione, ed egli ci ha accettati come figli adottivi:

[11] ed ai suoi figli vuole far da padre, giacché ai

[12] fedeli di una delle Chiese da lui fondate scriveva:

[13] Ricordatevi, ancorché aveste tanti maestri, io solo

[14] sono il vostro padre, perché vi ho generato alla grazia

[15] del vangelo. San Paolo è l'apostolo tutto infocato d'amore

[16] per le anime: già su questa terra egli viveva

[17] per esse e le sue lettere sono ripiene delle più

[01] tenere espressioni di affetto. Ora noi siamo istruiti da

[02] lui. La dottrina che imparate è dottrina sua: ciò

[03] che vi vien detto è quasi sempre tratto dalle sue

[04] Lettere; egli ci ammaestra collo splendore dei suoi

[05] esempi. Quanto affetto dunque non ci porta dal paradiso?!