[01] Giorno decimoterzo  –  Lo zelo di San Paolo

1. [02] Le qualità intrinseche dello zelo vero sono queste: esso

[03] è ardente, prudente, instancabile. E' ardente: perché quando

[04] nasce in un cuore e vi cresce, si trasforma come in una

[05] passione; e a questo punto l'apostolo giunge al massimo

[06] di sua forza essendo tutta la sua anima assorbita ed

[07] anche il corpo e le passioni assorbiti da questa passione

[08] che gli fa dire: Da mihi animas, coetera tolle⁵⁰: coetera, cioè

[09] tutto il rimanente, fosse pure la vita. – E' prudente: perché

[10] avendo di mira soltanto le anime e nessun'altra⁵¹ cosa

[11] dispone tutto con peso, numero e misura: in modo che

[12] maggior copia⁵² di anime siano salve. – Instancabile:

[13] giacché esso è sostenuto dalla grazia dello Spirito Santo,

[14] sa tutti gli insuccessi attribuire alla propria debolezza e

[15] miseria e accettarli come occasioni di meriti. Le

[16] ripulse, gli insulti, gli scherni, le calunnie, le persecuzioni

[17] non lo arrestano: non vede neppur più le fatiche; tutto è

[18] nulla! Purché salvi l'anime⁵³, diceva San Paolo E che più bello

[19] di questo, esclamava un santo missionario, che abbandonare

[20] tutto, volare sulle spiagge⁵⁴ inospitali, salvare un'anima e ricevere

[21] la corona del martirio?