Parte.Capo.Paragrafo.Sottoparagrafo.Pagina

 1 Introd.     0.     3. 0.  12|    Come si fa a resistere alle fatiche dell'apostolato senza la
 2      1.     1.     1. 0.  25|      di poter godere delle mie fatiche. Ma riflettendo a tutte
 3      1.     1.     1. 0.  25|    fatte dalle mie mani e alle fatiche nelle quali avevo inutilmente
 4      1.     1.     3. 0.  34|   corpo non resiste a maggiori fatiche; si cominciano a passare
 5      1.     3.     3. 1.  77|      dei Pater per sottrarsi a fatiche e a lavoro. Come se la preghiera
 6      1.     4.     1. 0.  91|       So le tue opere e le tue fatiche e la tua pazienza e che
 7      2.     2.     5. 0. 157|      essi, il suo riposo dalle fatiche che quelli gli sono costate,
 8      2.     2.     5. 0. 157|       Egli ha benedetto le sue fatiche, ei va a deporre ai Suoi
 9      2.     3.     3. 2. 175|        una vita di stenti e di fatiche, predicò il Vangelo, istituì
10      2.     4.     2. 1. 184|      che ha meritato con tante fatiche. È l'esule che arriva alla
11      3.     1.     4. 0. 222|   regnum». Il bene costava, le fatiche erano molte, le mortificazioni
12      4.     1.     3. 2. 299|       si benediranno allora le fatiche sopportate, le opere buone
13      4.     3.     5. 0. 344| tempera così forte da regger a fatiche e stenti naturali insoffribili,