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Sac. Giacomo Alberione, Primo Maestro della Pia Società San Paolo Oportet orare IntraText - Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
grassetto = Testo principale Parte.Capo.Paragrafo.Sottoparagrafo.Pagina grigio = Testo di commento
2503 3. 4. 3. 1. 279 | ornamenti, la potenza, il fasto, le ricchezze, la nobiltà, 2504 1. 4. 3. 1. 101 | E quando verrà il giorno fatale: «Oh, non pensavo; non avrei 2505 1. 4. 3. 0. 99 | tiepidezza, che preludeva alle fatali cadute.~ 2506 2. 3. 4. 3. 180 | tante volte al giorno: «Fateci santi!». Nessuno è morto, 2507 | fatemi 2508 4. 3. 2. 0. 330 | detentus, duobus me egere fateor, cibo scilicet, et lumine. 2509 3. 4. 1. 0. 268 | quello che è nei cieli. Né fatevi chiamar guide perché l'unica 2510 4. 1. 3. 2. 299 | se stessi, i santi hanno faticato per poco tempo: ma il paradiso 2511 2. 1. 2. 0. 117 | giornata~~~~ ./. 117~ ~sono fatue, terrene, vanità, ecc., 2512 4. 3. 3. 0. 335 | che voglio temere ed avere favorevole.~ 2513 4. 3. 2. 0. 331 | se le circostanze sono favorevoli, fan bene; domani, se le 2514 1. 4. 5. 0. 111 | mortale. Questa pratica favorisce molto la divozione e la 2515 3. 4. 5. 0. 289 | Si pensamus malum quod fecimus, minus est quod patimur, 2516 3. 4. 5. 0. 289 | merito quod rogamus, qui fecisti ex nihilo, qui te rogarent. 2517 2. 3. 2. 0. 165 | Clamavit Moyses ad Dominum... Fecitque Dominus juxta verbum Moysi»7; « 2518 Introd. 0. 1. 0. 3 | finché non abbia inebriata e fecondata la terra, e non l'abbia 2519 1. 3. 4. 6. 86 | senza opere buone, senza fecondità di virtù, non è capace di 2520 3. 1. 5. 0. 229 | un'aquila intrepida che fende l'aria e mira ad avvicinarsi 2521 1. 3. 2. 0. 71 | fuoco: «Sicut vir prudens feras fugit, scanditque in arborem; 2522 2. 3. 5. 0. 181 | festivi, quanto nei giorni feriali, e nel suo zelo per le cose 2523 3. 4. 5. 0. 289 | Domine, culpas nostras ferimus, et plagas, quas accepimus, 2524 3. 4. 5. 0. 289(g) | nuovamente ti provochiamo perché ferisca. Abbi noi, o Signore, come 2525 3. 4. 5. 0. 289(g) | che abbiamo promesso. Se ferisci, gridiamo perché ci risparmi; 2526 3. 3. 4. 0. 265 | suoi più teneri anni di fermare i suoi sguardi sopra oggetti 2527 1. 1. 4. 0. 35 | Che cosa dire se noi ci fermassimo a curiosare, a giudicare 2528 2. 3. 2. 0. 167 | Signore e disse: «Sole, fermati su Gabaon, e tu, luna, sopra 2529 Introd. 0. 3. 0. 12 | faremmo di tante macchine ferme senza energia? Che cosa 2530 1. 3. 2. 0. 70 | affinché possiate stare fermi e saldi contro le insidie 2531 4. 4. 4. 3. 361 | al passato; un proposito fermo in riguardo al futuro; umile 2532 1. 3. 2. 3. 75 | purgatorio; ammansa le belve feroci; guarisce la lebbra, la 2533 1. 2. 4. 5. 63 | refrigerarla, a renderla fertile, a rendere la vegetazione 2534 2. 1. 2. 0. 119 | anima ed allietarla in un ferventissimo amor di Dio. «Lux aeterna 2535 2. 4. 3. 3. 197 | già alla cintola, ma in fervida attività per tutta la vita.~ 2536 1. 4. 2. 0. 95 | delle prime Comunioni, i fervori delle prime Messe! Ricordiamo 2537 Introd. 0. 4. 3. 19 | letture spirituali, ecc. sono fervorose; far proprio bene la preghiera.~ ~ 2538 1. 4. 3. 1. 101 | Si appoggia ad una canna fessa... L'uomo dopo il peccato 2539 1. 4. 3. 0. 100 | comandamento, «santificare le feste» perché se tutti i giorni 2540 3. 4. 3. 1. 280 | adulatori? dove i balli, i festini, le danze, i divertimenti, 2541 2. 3. 5. 0. 181 | cristiana, tanto nei giorni festivi, quanto nei giorni feriali, 2542 1. 4. 2. 0. 94 | dei beni spirituali così fiacca, la carità così languida, 2543 1. 1. 2. 0. 32 | Signore! In un individuo fiacco, superbo, vanerello, superficiale! 2544 2. 4. 2. 2. 186(5) | pronti, con la cintura ai fianchi e le lucerne accese”. 2545 3. 1. 2. 0. 207 | angeli dal cielo, daranno fiato alle loro trombe ed intimeranno: 2546 1. 4. 4. 2. 109 | e desideri, simile alla ficaia del Vangelo.~ ~* * *~ ~ 2547 4. 1. 4. 3. 306 | conscientia bona, et fide non ficta»25.~ ~ 2548 2. 1. 3. 1. 121 | venio quaerens fructum in ficulnea hac, et non invenio: succide 2549 4. 1. 2. 0. 295 | dell'anima, facciamo sempre fidanza di poter provvedere più 2550 1. 4. 3. 0. 99 | della preghiera, non possono fidarsi di essere in realtà sulla 2551 1. 1. 6. 0. 40 | Da tuis fidelibus,~In te confidentibus,~Sacrum 2552 3. 4. 2. 0. 270 | catholica, quam nisi quisque fideliter firmiterque crediderit, 2553 3. 4. 2. 0. 270 | ignem aeternum. Haec est fides catholica, quam nisi quisque 2554 3. 4. 2. 0. 270 | nostra fede. «Haec est autem fìdes recta ut credamus et confiteamur 2555 1. 2. 3. 3. 54 | sentiamo di nuovo presso Dio fiduciosi come se avessimo sempre 2556 1. 3. 2. 0. 71 | dice, quando vede qualche fiera venirgli incontro? O fugge 2557 Introd. 0. 5. 0. 22 | clarificavit ut pontifex fieret: sed qui locutus est ad 2558 3. 2. 1. 0. 230 | e dire: – Signore la mia fìglia è morta or ora: ma vieni, 2559 4. 2. 1. 0. 309 | Maestro, ti ho portato il mio figliolo che ha uno spirito muto. 2560 3. 2. 1. 0. 230 | miratala, disse: – Confida, figliuola, la tua fede ti ha salvata.~ 2561 2. 3. 3. 1. 172 | comune fonte battesimale, figliuole anch'esse in lotta contro 2562 2. 3. 2. 0. 171 | bene prendere il pane dei fìgliuoli e gettarlo ai cani». Ed 2563 3. 1. 2. 0. 210 | ogni splendore, sbucheranno figure orribili di dannati, puzzolenti, 2564 1. 4. 5. 0. 111 | Il Santo li metteva in fila, in processione, e in processione 2565 3. 4. 1. 0. 268 | perciò portan più larghe le filatterie, più lunghe le frange: amano 2566 3. 3. 3. 0. 258 | Non est bonum sumere panem filiorum, et mittere canibus»20. 2567 4. 3. 2. 0. 333 | fratres, aut uxorem, aut filios propter regnum Dei, et non 2568 4. 3. 4. 1. 339 | divulgazione di sistemi filosofici, da idee sociali, da principi 2569 2. 3. 2. 0. 168 | cattedre a negare Dio, in molte filosofie; che si vantava di possedere 2570 4. 1. 2. 0. 292(a) | definizione proviene dal filosofo Boezio (De Consolatione, 2571 3. 1. 2. 0. 208 | affacciava alla piccola finestra, guardava la Valle e diceva 2572 3. 1. 2. 0. 208 | poverissima, con un piccolo finestrino prospiciente la Valle di 2573 4. 2. 1. 0. 309 | nel fuoco e nell'acqua per finirlo; ma tu, se puoi qualche 2574 3. 4. 3. 0. 275 | Accumulerò sopra di loro i mali, finirò contro di loro le mie saette: 2575 4. 1. 4. 3. 306 | Finis autem praecepti est charitas 2576 3. 1. 2. 0. 211 | salute e di vita. Quasi quasi finisco per persuadermi di essere 2577 Introd. 0. 2. 1. 8 | di corromperlo, e molti finiscono di avere delle idee che 2578 1. 4. 4. 2. 108 | Vi ripeto: o finitela, oppure pregherò: non occorre 2579 4. 4. 3. 0. 351 | arrivati ad Emmaus, Gesù finse di voler continuare la sua 2580 1. 4. 3. 1. 102 | Domini»7, prendendo una fionda, cinque sassi, un bastone: 2581 2. 1. 2. 0. 120(12)| Fioretti. 2582 1. 4. 4. 2. 109 | foglie e~~~~ ./. 109~ ~fiori di parole e desideri, simile 2583 2. 2. 3. 4. 147(4) | delle sue mani annunzia il firmamento”. 2584 2. 2. 3. 4. 147 | opera manuum ejus annuntiat firmamentum»4, anche costui fa una preghiera 2585 Introd. 0. 6. 0. 24 | nostri corporis~Virtute firmans perpeti.~ ~ 2586 3. 4. 2. 0. 270 | quam nisi quisque fideliter firmiterque crediderit, salvus esse 2587 2. 1. 2. 0. 118 | appellarsi alla resistenza fisica, alla robustezza, alle attenzioni, 2588 4. 3. 2. 0. 332 | l'ingegno come le forze fisiche; così le avversità come 2589 2. 3. 2. 0. 163 | scarsi mezzi materiali, fisici, intellettuali, ma ricchi 2590 4. 4. 4. 2. 361 | vantaggi temporali nell'ordine fisico e nell’ordine morale; posso 2591 4. 4. 3. 0. 352 | altre volte come estatico, fissando l'altare; la sua anima era 2592 1. 4. 5. 0. 112 | riassuntivi della dottrina, fissandola così nella loro memoria. 2593 2. 4. 2. 2. 185 | attesa. I santi sono soliti fissarsi così: voglio passare la 2594 3. 1. 1. 0. 206 | la sua sorte eterna sarà fissata: o sempre salvo o sempre 2595 2. 1. 4. 0. 137 | nella sala del capitolo fissava i suoi occhi sopra l’immagine 2596 4. 4. 4. 1. 359 | Dopo questi preamboli fissiamo l'argomento: la fede, la 2597 1. 4. 3. 3. 103 | dell'opera: «Non ex quanto fit, sed ex quanto amore agitur». 2598 4. 1. 2. 0. 294 | principio alla fine da numeri fittissimi che rappresentino tanti 2599 4. 1. 2. 0. 294 | Eternità! mare senza spiaggia, fiume senza foce, abisso senza 2600 3. 4. 5. 0. 289(g) | di peccare. Sotto i tuoi flagelli la nostra debolezza rimane 2601 3. 4. 5. 0. 289 | In flagellis tuis infirmitas nostra teritur, 2602 1. 3. 5. 0. 89 | avvicinerà a te il male, e il flagello non si accosterà alla tua 2603 1. 3. 5. 0. 89 | accedet ad te malum, et flagellum non appropinquabit tabernaculo 2604 4. 4. 5. 0. 363 | tui vehementer desiderio flagro, ad te venire cupio, te 2605 4. 1. 3. 3. 302 | meam, quia crucior in hac flamma18. Vi è un abisso fra l' 2606 3. 4. 3. 2. 281 | Salmista, intercidentis flammam ignis»20. Spiega S. Basilio: 2607 2. 3. 2. 0. 164 | Salvatore stesso: «Plorabitis et flebitis vos, mundus autem gaudebit: 2608 1. 1. 6. 0. 40 | Flecte quod est rigidum,~Fove quod 2609 1. 1. 6. 0. 40 | In aestu temperies,~In fletu solatium.~ ~ 2610 3. 1. 1. 0. 206 | caminum ignis: ibi erit fletus et stridor dentium»5.~ ~* * *~ ~ 2611 3. 4. 5. 0. 289 | obliviscimur post visitationem quod flevimus.~ 2612 4. 3. 2. 0. 331 | Ut jam non simus parvuli fluctuantes, et circumferamur omni vento 2613 4. 3. 1. 0. 328 | enim haesitat similis est fluctui maris, qui a vento movetur 2614 4. 3. 1. 0. 328 | nel deserto avrebbe potuto fluire l'acqua, anzi scaturire 2615 2. 3. 2. 0. 167 | spatiosam, in terram quae fluit lacte et melle»19.~ 2616 2. 3. 2. 0. 170 | meta i pellegrini, mitiga i flutti, fa temere i ladri, nutre 2617 4. 1. 2. 0. 294 | senza spiaggia, fiume senza foce, abisso senza fondo, spazio 2618 1. 4. 3. 2. 103 | qualche fiore e qualche foglia, ma dei frutti veri di virtù 2619 3. 4. 2. 0. 273(6) | cadere dal cielo come la folgore”. 2620 3. 2. 2. 0. 235 | peccati, tuttavia rimane il fomite del peccato che ci fa guerra 2621 4. 3. 2. 0. 333 | ancora altri principii su cui fonda tutta la sua vita: «Si vis 2622 3. 4. 3. 0. 275 | suoi prodotti, consumerà le fondamenta dei monti. Accumulerò sopra 2623 2. 2. 4. 1. 153 | mira ad ottenere le virtù fondamentali della vita cristiana, cioè 2624 2. 3. 2. 0. 162 | si facevano sentire, il fondatore, S. Giuseppe Benedetto Cottolengo, 2625 3. 1. 4. 0. 221 | preparato per voi fin dalla fondazione del mondo. Perché ebbi fame 2626 4. 3. 2. 0. 330 | Vi sono verità che formano il timone e rimangono a 2627 4. 4. 3. 4. 356 | misericordissima, sed tamen fortissima formans et pertractans cor meum»16.~ ~ 2628 1. 2. 1. 0. 43 | soltanto alla mente, come se, formata la persuasione, fosse creata 2629 Introd. 0. 5. 0. 23 | Domine, divina institutione formatos curam orationi tam efficaciter 2630 4. 1. 2. 0. 294 | supponete che ogni anno una formica venga a passeggiarvi sopra 2631 Introd. 0. 5. 0. 22 | conturbatum est in me, et formido mortis cecidit super me. 2632 2. 4. 3. 4. 199 | amica mea, columba mea, formosa mea, et veni.~~~~ ./. 200~ ~ 2633 2. 2. 3. 6. 149 | perché ognuna di queste formule di pregare ha un valore 2634 2. 1. 2. 0. 116 | virtù del Cuore di Gesù: «Fornax ardens charitatis» e «virtutum 2635 4. 3. 4. 3. 342 | malae, omicidia adulteria, fornicationes, furta, ecc.»46.~ 2636 2. 2. 4. 1. 154 | cardinali: giustizia, prudenza, fortezza, temperanza. E colui che 2637 2. 3. 2. 0. 161 | elegit Deus, ut confundat fortia: et ignobilia mundi, et 2638 4. 3. 4. 3. 342 | tenebris»p ci guida, sorregge, fortifica nella libertà dei figli 2639 1. 2. 3. 5. 56 | comprendere che ha bisogno di fortificarsi e di fare un buon proposito. 2640 1. 3. 2. 0. 72 | temuto. L'uomo che prega è un fortissimo armato, e il demonio non 2641 1. 2. 4. 5. 64 | temporale, possibilmente. Fortunato chi ogni settimana mette 2642 2. 1. 3. 3. 129 | Ora sì che viene un forzato esame di coscienza su l' 2643 | fossimo 2644 | foste 2645 1. 1. 6. 0. 40 | Flecte quod est rigidum,~Fove quod est frigidum,~Rege 2646 3. 4. 3. 2. 282 | una stanza con un cadavere fracido! Il dannato deve stare in 2647 4. 4. 5. 0. 363 | meum. Interim, quamdiu his fragilibus subsisto membris, miram 2648 2. 1. 3. 1. 125 | a venialità, leggerezze, fragilità, ora sembra vedere erigersi 2649 2. 3. 2. 0. 168 | cristiane. Il razionalismo francese, che s'impancava sulle cattedre 2650 2. 3. 2. 0. 168 | prodigi, a cui i razionalisti francesi dovettero inchinarsi, ammirare, 2651 2. 3. 2. 0. 168 | professori, aveva invaso la Francia, l'Italia, la Germania. 2652 3. 4. 1. 0. 268 | filatterie, più lunghe le frange: amano i primi posti nei 2653 2. 1. 3. 1. 121 | tante apparenze, tante frasche, tante parole. I tanti propositi 2654 1. 2. 4. 2. 58(d) | prudente ci diriga”. La frase completa, attribuita a S. 2655 3. 2. 3. 0. 245 | confessore, e lo ripete il Frassinetti – siate espliciti e chiari: 2656 2. 1. 3. 5. 134 | abitudine di costui era la freddezza; e, purtroppo, dobbiamo 2657 1. 2. 3. 4. 55 | cuori indifferenti, i cuori freddi; eviteremo così le orazioni 2658 4. 4. 3. 0. 351 | panem, et benedixit, ac fregit, et porrigebat illis»6; 2659 1. 2. 4. 1. 57 | passioni, domarle sempre più e, frenate, farle servire al bene, 2660 Introd. 0. 4. 4. 19 | nostra fantasia tenendola a freno. Mortificare i nostri sensi: 2661 1. 2. 2. 1. 46 | devozione l'Eucarestia, frequentano la Messa, vanno spesso alla 2662 2. 4. 4. 0. 202 | si sono fatti santi hanno frequentato i sacramenti ed hanno, colla 2663 4. 3. 5. 0. 344 | Frequentissime, comeché brevi, eran le 2664 2. 4. 3. 3. 196 | Unzione. E quel morente ha fretta che gli si amministri anche 2665 1. 1. 6. 0. 40 | est rigidum,~Fove quod est frigidum,~Rege quod est devium.~ ~ 2666 3. 1. 4. 0. 225(38)| Sollevate, porte, i vostri frontali, alzatevi, porte antiche, 2667 Frntsp ---- | FRONTESPIZIO~Sac. GIACOMO ALBERIONE~ ~ 2668 1. 2. 3. 1. 52 | nella tomba: «Nisi granum frumenti cadens in terram, mortuum 2669 2. 4. 3. 3. 197(26)| di raggiungere Dio. Sono frumento di Dio, e sarò macinato 2670 2. 4. 3. 3. 197 | quas Deum consequi licet. Frumentum Dei sum, et per ferarum 2671 2. 1. 1. 0. 113 | Ad un uomo ricco aveva fruttato bene la campagna, ed egli 2672 1. 1. 1. 0. 26 | pietà, quanto renderebbe più fruttuoso il divino Ufficio!~ 2673 2. 3. 2. 0. 168 | con la corona che non coi fucili e coi cannoni e con le navi 2674 2. 1. 3. 1. 123 | doveri; davano uno sguardo fugace~~~~ ./. 124~ ~alla loro 2675 1. 3. 2. 0. 71 | leonis rugitus sic bestias fugat, ut justi oratio daemones»8. 2676 1. 3. 2. 0. 71 | veniunt pravae cogitationes, fuge per orationem ad Dominum, 2677 3. 1. 1. 0. 204 | allora chi sarà in Giudea fugga ai monti, chi sulla terrazza 2678 1. 3. 2. 0. 71 | fiera venirgli incontro? O fugge o si arrampica sopra di 2679 3. 4. 3. 1. 280 | cristiani viventi sulla terra, fuggiamo il peccato, che è la sola 2680 1. 4. 3. 1. 102 | appena sufficienti per far fuggire un cane, voleva dire, non 2681 1. 3. 2. 0. 71 | quando il demonio vi tenta: fuggite verso Dio per mezzo della 2682 1. 3. 2. 0. 71 | Sicut vir prudens feras fugit, scanditque in arborem; 2683 4. 2. 2. 2. 314 | quattro giorni: «Domine, si fuisses hic, frater meus non fuisset 2684 4. 2. 2. 2. 314 | fuisses hic, frater meus non fuisset mortuus»10. Gesù rispose: « 2685 4. 4. 3. 2. 355 | della verità. Quanto più fulgida è la luce della verità nella 2686 3. 4. 2. 0. 273 | Videbam satanan sicut fulgur de coelo cadentem»6. Quando 2687 3. 4. 3. 2. 281 | splendore dal calore. Lo stesso fumo che uscirà da questo fuoco 2688 4. 3. 5. 0. 344 | il capo, con una grossa fune al collo, e le braccia aperte 2689 Introd. 0. 3. 1. 15 | Esercizi sulla preghiera. Ahi, funeste cadute! Ahi, trascuranza 2690 4. 2. 3. 1. 318 | della fabbrica vien messo in funzione; se si chiude l'interruttore, 2691 4. 3. 3. 0. 338(34)| tutto è vanità» [Qo 1,2], fuorché amare Dio e servire lui 2692 3. 3. 3. 0. 257 | ejus nocte venerunt, et furati sunt eum, vobis dormientibus»18, 2693 3. 3. 3. 3. 261 | Neri. L'umile è un gran furbacchione, dunque. Poiché a lui Dio 2694 1. 1. 2. 0. 29 | con molto ingegno divenga furbo, astuto per il mondo, per 2695 3. 4. 3. 2. 283(26)| nel tino il vino dell’ira furiosa del Dio onnipotente”. 2696 | furon 2697 3. 4. 3. 2. 283 | ipse calcat torcular vini furoris irae Dei omnipotentis»26.~ 2698 4. 3. 4. 3. 342 | adulteria, fornicationes, furta, ecc.»46.~ 2699 4. 3. 4. 3. 342(46)| adultèri, le prostituzioni, i furti, ecc.”. 2700 3. 1. 4. 0. 220 | e voi le adoperaste al furto, al delitto, alla impudicizia. 2701 2. 3. 2. 0. 163 | vi aspettano, per i campi futuri che vi attendono, fra qualche 2702 2. 3. 2. 0. 167 | disse: «Sole, fermati su Gabaon, e tu, luna, sopra la valle 2703 2. 2. 5. 0. 157 | umanità. Amò di un amore gagliardo e sublime Dio, dinanzi alla 2704 1. 4. 3. 0. 99 | che si vantano di essere galantuomini, senza osservare il primo 2705 1. 3. 2. 0. 69 | sero, an media nocte, an galli cantu, an mane) ne cum venerit 2706 3. 1. 5. 0. 229 | Chi non prega è come una gallina od un tacchino, che non 2707 1. 3. 2. 0. 69(3) | mezzanotte o al canto del gallo o al mattino, perché non 2708 4. 3. 3. 0. 335 | Cottolengo. E quando le gambe inferme non volevano più 2709 2. 4. 2. 2. 185 | che una vita buona è una garanzia di una morte serena. Dio 2710 2. 1. 3. 1. 123 | Forse vi è un garbuglio in quella coscienza, che 2711 2. 3. 2. 0. 164 | flebitis vos, mundus autem gaudebit: vos autem contristabimini, 2712 4. 1. 3. 2. 299 | cambiate in gemme e perle. «Gaudete et exultate quoniam merces 2713 4. 4. 3. 1. 354 | deve dare a Dio, gli eterni gaudii di cui si priva, i supplizi 2714 3. 4. 3. 1. 277 | inferno: «Plus coelo quam gehenna torquetur»f.~ 2715 3. 3. 3. 1. 259 | crediamo che lo faccia per gelosia, perché noi gli rubiamo 2716 2. 3. 2. 0. 163 | Si geme e si soffre. sulla terra, 2717 1. 3. 2. 2. 74 | demonio. Che dirai? Griderai, gemerai, «clamabit ad me»11, guarderai 2718 4. 2. 2. 2. 316 | Santo, «postulat pro nobis gemitibus inenarrabilibus»16. La Madonna, 2719 4. 1. 3. 2. 299 | pene furono cambiate in gemme e perle. «Gaudete et exultate 2720 3. 4. 3. 1. 279 | Cirillo dice: «I reprobi gemono continuamente e nessuno 2721 3. 4. 3. 1. 280 | Dov'è il padre che ci ha generati? dove la madre che ci mise 2722 3. 3. 3. 0. 256 | hoc beatam me dicent omnes generationes... dispersit superbos mente 2723 3. 3. 3. 0. 257(13)| serva. D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata… Ha 2724 2. 1. 3. 1. 124 | peggiori. Dirà allora parole generiche: Faccia un atto di dolore 2725 2. 1. 2. 0. 116 | calore. Il nostro cuore sia generoso, si immedesimi col Cuore 2726 3. 4. 3. 1. 280 | divertimenti, i conviti, le geniali conversazioni?»18.~ 2727 Introd. 0. 5. 0. 23 | est lapidis, et positis genibus orabat dicens: Pater, si 2728 2. 4. 3. 4. 199 | gloriosae et sanctae Dei Genitricis Virginis Mariae; in nomine 2729 3. 1. 4. 0. 224 | ultra. Vale tu quoque, Dei Genitrix Maria!37.~ 2730 4. 2. 2. 2. 311 | state benedette tutte le genti, e da lui sarebbe nato il 2731 4. 1. 2. 0. 296 | nemo poterat, ex omnibus gentibus, et tribubus, et populis, 2732 4. 3. 5. 0. 344 | Maestà, orava d'ordinario genuflesso in mezzo alla camera a capo 2733 Introd. 0. 5. 0. 22 | Filius meus es tu, ego hodie genui te. Quemadmodum et in alio 2734 4. 4. 3. 1. 354 | riflessione. Disse il Profeta Geremia: «Desolatione desolata est 2735 2. 3. 2. 0. 168 | la Francia, l'Italia, la Germania. E chi lo vinse? Un'ignorante 2736 Introd. 0. 1. 0. 3 | terra, e non l'abbia fatta germogliare in modo che doni il seme 2737 1. 1. 3. 0. 33 | uomo assetato, affamato si getta su quel bicchiere d'acqua, 2738 2. 2. 5. 0. 157 | lavorato, per riposarsi si va a gettare nel mondo, fra il tumulto, 2739 4. 1. 1. 0. 290 | buon frutto vien tagliata e gettata nel fuoco.~ (Matt. 7,13- 2740 4. 2. 2. 2. 314(9) | a questo monte: Lèvati e gettati nel mare, senza dubitare 2741 4. 3. 5. 0. 344 | considerazione de' suoi peccati, gettavasi con la bocca sopra la polvere, 2742 3. 1. 1. 0. 206(5) | i cattivi dai buoni e li getteranno nella fornace ardente, dove 2743 1. 2. 1. 0. 41 | di empire il ventre colle ghiande che mangiavano i porci, 2744 Introd. 0. 2. 1. 8 | Alfonso; il libro di D. Ghione «Il tesoro dei tesori», 2745 2. 3. 3. 1. 173(32)| Giac. V, 16. 2746 Frntsp 1 | Julii 1937 - XV.~ ~ T. Jos. Giaccardo S. P.~ ~ ~ ~ ~Imprimatur.~ ~ 2747 2. 3. 3. 1. 173 | mondato. È breve questa giaculatoria, questa preghiera, ma detta 2748 3. 2. 1 230 | SCRITTURA~ ~La figlia di Giairo e l'emoroissa~ ~ 2749 | giammai 2750 1. 4. 5. 0. 112 | momento della sua entrata nel Giappone:~ 2751 3. 4. 4. 2. 287 | del contadino attento e il giardino dell'uomo operoso hanno 2752 4. 3. 4. 2. 341 | Vescovo salutò il Vescovo di Ginevra con le parole: «Tu vere 2753 3. 2. 3. 0. 240 | Ora vi sono esempi: Giobbe esclama: «Nudus egressus 2754 3. 1. 2. 0. 212 | posto in tutto, a tavola, al gioco, meno che nel pregare, s' 2755 4. 3. 2. 0. 332 | così le avversità come le gioie; così il denaro come l'indigenza; 2756 2. 1. 4. 0. 137 | acqua viva, ed il suo cuore gioiva come quello di un viaggiatore 2757 4. 1. 3. 3. 300 | genitori e fratelli... e quanti giornalmente passano all'eternità ancora 2758 2. 3. 2. 0. 167(21)| Gios. X, 12. 2759 3. 1. 2. 0. 208 | prospiciente la Valle di Giosafat. Là trascorreva il tempo 2760 3. 2. 3. 0. 244 | s'inducono e s'abituano i giovanetti a pregare, ancorché non 2761 2. 1. 2. 0. 118 | venuto a morire un sacerdote giovanissimo, Vicecurato in una Parrocchia 2762 4. 3. 4. 1. 339 | profondamente nell'anima. Anzi giovano i libri di Teologia e di 2763 4. 4. 4. 1. 359 | possiamo molto utilmente giovare~~~~ ./. 360~ ~dei libri: 2764 2. 1. 3. 2. 126 | Comunioni come sono state? Mi ha giovato la preghiera: «Domine, non 2765 1. 4. 4. 1. 106 | nell'abisso; a che cosa gioverà dunque? Meglio un calzolaio, 2766 3. 2. 3. 0. 245 | illudiamoci; in morte non ci gioverebbe che a tormentarci.~ 2767 1. 2. 3. 2. 54 | possedere fin dalla mia giovinezza.~ 2768 4. 1. 1. 0. 291 | ogni anno sempre più in su, girando intorno al monte della perfezione, 2769 3. 1. 3. 0. 215 | a Gesù, con gran festa e giubilo: «Deinde nos, qui vivimus, 2770 3. 1. 1. 0. 204 | mente – allora chi sarà in Giudea fugga ai monti, chi sulla 2771 4. 3. 3. 0. 334 | stesso: Se il Signore dovesse giudicarmi, domani o stassera, sarei 2772 2. 1. 4. 0. 137 | dal suo sguardo ben poteva giudicarsi da qual pienezza di affetti 2773 3. 1. 3. 0. 217 | opere buone saranno pesate, giudicate: «Ego justitias iudicabo»26; « 2774 3. 1. 2. 0. 209 | trono... e i morti furono giudicati... secondo le loro opere. 2775 2. 1. 3. 1. 123 | sopra a tutto leggermente! Giudicavano scrupoli certe delicatezze 2776 3. 1. 3. 0. 217(26)| Ps. LXXIV, 3. “Io giudicherò con rettitudine”. 2777 1. 2. 4. 5. 62 | sufficienza di preghiera? Giudichiamoci spassionatamente; esaminiamo 2778 1. 3. 2. 0. 69(3) | o al mattino, perché non giunga all’improvviso, trovandovi 2779 2. 4. 2. 3. 188(6) | passerà a servirli. E se, giungendo nel mezzo della notte o 2780 1. 1. 4. 0. 35 | giorno in giorno in fede, giungerà alla visione beatifica; 2781 4. 2. 3. 2. 320 | coll'aiuto della grazia giungono a convertirsi a Dio, ed 2782 3. 1. 2. 0. 210 | Francesco d'Assisi, il quale non giunse al sacerdozio per umiltà, 2783 1. 2. 5. 0. 66 | e la seconda sentinella, giunsero alla porta di ferro che 2784 4. 3. 5. 0. 344 | a capo scoperto e a mani giunte, con tal attenzion di mente, 2785 4. 1. 2. 0. 295 | lo sollecitava a fare un giuramento che inchiudeva il distacco 2786 4. 3. 1. 0. 328(2) | paese per il quale io ho giurato ad Abramo, a Isacco e a 2787 3. 4. 2. 0. 270 | poterit». «Questa è la fede giusta: credere e confessare che... 2788 3. 4. 5. 0. 289(g) | se tu non ci perdoni, noi giustamente periremo. Da’ a noi, o Padre 2789 1. 4. 3. 4. 104 | in sé peccati gravi; egli giustifica se stesso al modo dei Farisei; 2790 1. 2. 3. 1. 51 | stesso e cerca sempre di giustificare se stesso, far tacere la 2791 3. 3. 2. 0. 254(4) | ottenere la grazia della giustificazione: sia anatema”. 2792 | gl' 2793 3. 4. 5. 0. 289 | promittimus; si suspenderis gladium, promissa non solvimus.~ 2794 1. 3. 1. 0. 67 | degli Assiri, così possiamo gloriarci della nostra umiliazione.~ 2795 3. 3. 3. 3. 262 | Si autem accepisti, quid gloriaris quasi non acceperis?»29.~ ~ 2796 2. 4. 3. 4. 201 | peccati; le opere buone glorificano Iddio e compiono la corona.~ ~ 2797 3. 3. 4. 0. 266 | voi un'ostia di lode per glorificar Dio per tutta l’eternità».~ 2798 1. 3. 4. 7. 87 | ore suo, et labiis suis glorificat me, cor autem ejus longe 2799 3. 1. 2. 0. 210 | vola verso il luogo della glorificazione.~ 2800 1. 2. 2. 3. 49 | videant opera vestra bona, et glorificent Patrem vestrum, qui in coelis 2801 1. 3. 5. 0. 90 | tribolazione, lo libererò e lo glorificherò.~ 2802 1. 1. 5. 0. 38 | onde anche il tuo Figlio glorifichi te.~ 2803 2. 4. 3. 4. 199 | brillanti preziosi. «In nomine gloriosae et sanctae Dei Genitricis 2804 1. 4. 5. 0. 112 | spinosa, scrive: «Io vado a Goa per difendere la causa dei 2805 1. 2. 1. 0. 42 | dato neppure un capretto da godermelo coi miei amici; ma appena 2806 4. 1. 3. 3. 301 | beava di questi suoi beni e godeva della sua salute prospera, 2807 3. 4. 3. 1. 277 | dato un eterno addio! non godrò mai più con voi della vista 2808 3. 4. 3. 1. 279 | lasciarci cogliere così goffamente dalle reti delle passioni? 2809 1. 4. 3. 1. 101 | Davide dovette andare contro Golia, provò a rivestirsi dell' 2810 1. 4. 5. 0. 111 | chiesa. «Là – dice il Padre Gonsalvez – tutto ciò che faceva, 2811 3. 1. 1. 0. 207 | giustizia con cui Dio ha governato tutte le cose; la sapienza, 2812 1. 2. 4. 2. 58(d) | preghi; se è prudente, ci governi”. 2813 4. 3. 4. 1. 338 | Nel libro ammirabile, «Il governo di se stesso» si inculca 2814 4. 4. 3. 4. 356(15)| S. Giov. Clim. - Grad. 28. “La preghiera è una 2815 4. 4. 3. 2. 354 | ossequio, di servizio, di gradimento a Dio. La vera divozione 2816 3. 1. 2. 0. 211 | il presbiterio, salgo i gradini, mi accosto all'altare, 2817 1. 4. 3. 0. 98 | oltrepassassimo il primo gradino?~ 2818 1. 1. 1. 0. 26 | nostra Messa sia veramente gradita a Dio e quello che noi in 2819 4. 3. 5. 0. 344 | pascolo più frequente e più gradito delle sue contemplazioni, 2820 2. 4. 3. 0. 189 | Due atti sono grandemente meritori: 1) la scelta della 2821 3. 4. 3. 1. 280 | vantaggio abbiamo ora delle grandezze del mondo? Dov'è il padre 2822 1. 2. 1. 0. 43 | Tutto questo grandioso movimento liturgico, che 2823 1. 2. 3. 1. 52 | discendiamo nella tomba: «Nisi granum frumenti cadens in terram, 2824 2. 3. 3. 1. 173 | orationes, postulationes, gratiarum actiones pro omnibus hominibus»33. 2825 1. 3. 4. 2. 84 | la sua preghiera. «Deus, gratias ago tibi, quia non sum sicut 2826 3. 4. 2. 0. 271 | continuo timore: posso peccare gravemente da un momento all'altro, 2827 3. 1. 1. 0. 204 | veste. E guai alle donne gravide e allattanti in quei giorni.~ 2828 1. 3. 2. 0. 70 | inimici tentatio, sed longe gravior illi oratio nostra»7.~~~ ~~ 2829 1. 3. 2. 0. 70 | per noi i suoi assalti: «Gravis quidem nobis est inimici 2830 1. 4. 3. 0. 100 | poi cadute più gravi, poi gravissime e poi...~ ~ 2831 2. 1. 3. 3. 131 | della malattia e della sua gravità: quali saranno i commenti? 2832 3. 4. 5. 0. 289 | Gravius est quod commisimus, levius 2833 3. 1. 4. 0. 227(44)| S. Greg. Om. 21. 2834 4. 1. 3. 2. 299(9) | traboccante vi sarà versata nel grembo”. 2835 2. 1. 3. 3. 131 | tibi Dominus quidquid per gressum deliquisti. Amen». E ho 2836 3. 4. 3. 1. 279 | nessuno ha pietà di loro; gridano dal fondo dell'abisso e 2837 2. 3. 2. 0. 165(9) | Jud. X, 10-12. “Allora gridarono al Signore: Abbiamo peccato 2838 2. 3. 2. 0. 165(9) | te… Il Signore disse: Hai gridato a me, e ti ho liberato dalla 2839 3. 1. 3. 0. 217(28)| 11. “La pietra infatti griderà dalla parete, e… risponderà 2840 1. 3. 2. 2. 74 | ancora il demonio. Che dirai? Griderai, gemerai, «clamabit ad me»11, 2841 3. 1. 3. 0. 217 | pubblicherò ai quattro venti. Grideranno le pietre del muro, risponderanno 2842 4. 3. 3. 0. 336 | Il B. Grignon di Monfort è il maestro 2843 2. 3. 3. 1. 174 | Christi erat»e (S. Giov. Grisost.).~ 2844 3. 2. 3. 0. 243 | S. Giovanni Grisostomo dice: «Come il corpo senza 2845 4. 3. 5. 0. 344 | di spine il capo, con una grossa fune al collo, e le braccia 2846 4. 3. 2. 0. 331 | sorrisi maliziosi, scherzi grossolani, un po' di rispetto umano, 2847 3. 2. 1. 0. 232 | necessarie al suo popolo, al suo gruppo d'anime, ai suoi lettori 2848 3. 4. 1. 0. 269 | si salva dall'inferno e guadagna il cielo; mentre chi non 2849 1. 1. 2. 0. 29 | possa servire il Signore e guadagnarmi il cielo. Il Curato d'Ars 2850 4. 3. 3. 0. 335(25)| vantaggio infatti avrà l’uomo se guadagnerà il mondo intero, e poi perderà 2851 1. 1. 2. 0. 30 | vissuto pochissimo tempo guadagni grande premio; può essere~~~ ~~ ./. 2852 2. 1. 4. 0. 137 | di pura gioia, e le sue guance erano irrigate dalle dolci 2853 1. 3. 5. 0. 89 | Però guardando coi tuoi propri occhi vedrai 2854 2. 4. 3. 2. 194 | cristiano sincero! come si guardano in faccia! L'amplesso che 2855 2. 1. 3. 3. 130 | mirare l'Eucaristia, per guardare il cielo; ho guardato sempre 2856 4. 1. 1. 0. 290 | Guardatevi dai falsi profeti, che vengono 2857 3. 2. 2. 0. 239 | l'indice; così il Signore guarderà l'ultima ora del libro della 2858 1. 3. 2. 2. 74 | gemerai, «clamabit ad me»11, guarderai il tabernacolo con occhio 2859 2. 1. 3. 1. 123 | Vedi, è difficile una guarigione; ma, per ottenere la grazia, 2860 4. 2. 2. 2. 313 | Gesù a lui: Io verrò e lo guarirò. Ma il centurione, rispondendo, 2861 1. 3. 2. 3. 75 | ammansa le belve feroci; guarisce la lebbra, la febbre; tiene 2862 2. 1. 3. 1. 124 | stare! più tardi, quando guarisco, quando abbia la testa più 2863 3. 2. 1. 0. 230 | tocchi la sua veste, sarò guarita.~ 2864 Introd. 0. 2. 1. 8 | e di preghiera cerca di guastarlo, di corromperlo, e molti 2865 3. 3. 4. 0. 266 | immagine che il peccato aveva guastato in noi.~ 2866 3. 2. 2. 0. 235 | mondo e il demonio che ci guerreggiano esternamente. La ragione 2867 3. 4. 1. 0. 268 | cieli. Né fatevi chiamar guide perché l'unica vostra guida 2868 3. 2. 3. 0. 245 | a pregare sempre, io ti guiderò e ti assicuro che potrai 2869 4. 4. 3. 2. 355 | dell'intelligenza che la guidi e la diriga con la luce 2870 3. 2. 3. 0. 245 | a confessarti, io non ti guido. Se invece rispondi che 2871 2. 3. 2. 0. 166 | le acque del Mar Rosso; guidò il popolo per quarant'anni 2872 3. 1. 5. 0. 228 | tanto più si vuol pregare, a guisa di un pesce che nuota dapprima 2873 3. 1. 1. 0. 204 | lampo esce da levante e guizza~~~~ ./. 205~ ~fino a ponente, 2874 1. 4. 2. 0. 97 | delle Comunioni fredde, non gusta, non prova quello che sentivano 2875 1. 3. 2. 1. 73 | le consolazioni che vi si gustano ed il sollievo che vi si 2876 4. 1. 2. 0. 295 | da soffrire per sempre: «Gustans gustavi... paululum mellis, 2877 3. 3. 4. 0. 265 | modo allontanarsene, né gustare contento in altra compagnia 2878 2. 2. 5. 0. 158 | conversare col Signore. Provate, gustate, vedrete... Mio Gesù, quand' 2879 4. 1. 2. 0. 295 | soffrire per sempre: «Gustans gustavi... paululum mellis, et ecce 2880 4. 1. 3. 2. 299 | felice ed interminabile si gusterà tutta intiera in ogni momento. 2881 3. 4. 3. 1. 277 | presenza del mio Dio! non gusterò mai di quel torrente di 2882 2. 1. 3. 3. 130 | tibi Dominus quidquid per gustum et locutionem deliquisti. 2883 Introd. 0. 5. 0. 23 | factus est sudor eius sicut guttae sanguinis decurrentis in 2884 Introd. 0. 6. 0. 24 | promissum Patris,~Sermone ditans guttura.~ ~ 2885 3. 1. 3. 0. 217(28)| Hab. II, 11. “La pietra infatti 2886 1. 4. 2. 0. 94 | lo minaccia fortemente: «Habeo adversum te, quod charitatem 2887 4. 2. 2. 2. 315 | dobbiamo chiedere: «Omnis qui habet hanc spem in eo (Deo), sanctificat 2888 4. 2. 2. 2. 314 | 314~ ~dell'esaudimento: «Habete fidem Dei. Amen dico vobis, 2889 3. 4. 3. 2. 283 | cum igne devorante? quis habitabit ex vobis cum ardoribus~~~~ ./. 2890 1. 2. 3. 5. 57 | et Deus meus. Beati, qui habitant in domo tua, Domine: in 2891 3. 4. 3. 2. 283 | castigare. «Quis poterit habitare de vobis cum igne devorante? 2892 1. 3. 5. 0. 89 | Qui habitat in adjutorio Altissimi, 2893 2. 4. 3. 4. 199 | sit in pace locus tuus, et habitatio tua in sancta Sion»31. Oh, 2894 1. 4. 2. 0. 94 | per il cielo: «pro nihilo habuerunt terram desiderabilem»3, 2895 4. 3. 1. 0. 328 | nihil haesitans: qui enim haesitat similis est fluctui maris, 2896 4. 2. 2. 2. 314 | mittere in mare, et non haesitaverit in corde suo, sed crediderit, 2897 4. 4. 4. 1. 360 | Agostino, Krust, Chaignon, Hamon, Spinola, Pincelli, hanno 2898 | hanc 2899 Introd. 0. 5. 0. 22 | beati Pauli Apostoli ad Hebraeos.~ 2900 4. 1. 3. 2. 298 | tibi unum, Moysi unum, et Heliae unum»6. Ed è il paradiso 2901 2. 3. 2. 0. 161 | mundo, divites in fide, et heredes regni, quod repromisit Deus 2902 4. 3. 2. 0. 333 | mei: tu es, qui restitues hereditatem meam mihi»16. Ed in queste 2903 4. 3. 2. 0. 333 | esclamato: «Dominus pars hereditatis meae et calicis mei: tu 2904 4. 1. 3. 3. 300 | oculos tuos, tanquam dies hesterna quae praeteriit»11. Sono 2905 4. 2. 2. 2. 312 | et ligna: ubi est victima holocausti?»4. Iddio provvederà, figlio 2906 4. 2. 2. 2. 311 | atque offeres eum in holocaustum»3. La fiducia di Abramo, 2907 1. 1. 6. 0. 40 | tuo numine~Nihil est in homine,~Nihil est innoxium.~ ~ 2908 4. 4. 3. 5. 357 | excessus, componit mores; vitam honestat et ordinat, postremo divinarum 2909 3. 3. 3. 1. 260 | gloria a Dio solo: «Soli Deo honor et gloria in saecula saeculorum. 2910 4. 1. 3. 3. 300 | quia nescitis diem, neque horam»14; e verrà come~~~~ ./. 2911 Introd. 0. 5. 0. 22 | Domine Jesu Christe, qui in horto verbo et exemplo nos orare 2912 1. 1. 6. 0. 40 | Consolator optime,~Dulcis hospes animae,~Dulce refrigerium.~ ~ 2913 2. 4. 2. 1. 184 | ferventi. «Jam non estis hospites et advenae: sed estis cives 2914 Introd. 0. 6. 0. 24 | V.~Hostem repellas longius,~Pacemque 2915 4. 1. 4. 0. 303 | liberabit de corpore mortis hujus? Gratia Dei per Jesum Christum 2916 4. 4. 3. 5. 357 | postremo divinarum pariter et humanarum scientiam confert»19.~ 2917 4. 3. 3. 0. 334 | a vobis judicer, aut ab humano die»22; per me è niente 2918 3. 3. 3. 0. 256 | potentes de sede, et exaltavit humiles. Esurientes implevit~~~~ ./. 2919 3. 3. 3. 0. 257 | et omnis mons, et collis humiliabitur»14. Verrà il Signore e le 2920 3. 3. 3. 0. 254 | umiltà è necessaria. «Oratio humiliantis se, nubes penetrabit: et 2921 3. 3. 3. 0. 255 | spirito»7; «Cor contritum, et humiliatum, Deus, non despicies»8.~ 2922 3. 3. 3. 3. 263 | fanciulletto: «Quicumque ergo humiliaverit se sicut parvus iste, hic 2923 3. 3. 3. 0. 259 | Deus superbis resistit, humilibus autem dat gratiam»24.~ ~* * *~ ~ 2924 4. 4. 3. 5. 357 | tunc forte perissem in humilitate mea»18.~ 2925 3. 3. 3. 0. 256 | Magnificat disse: «Quia respexit humilitatem ancillae suae: ecce enim 2926 3. 3. 3. 3. 261 | Respexit in orationem humilium: et non sprevit precem eorum»28.~ 2927 2. 4. 3. 4. 200 | 200~ ~Jam enim hyems transiit, imber abiit, et 2928 2. 4. 3. 2. 194(15)| Ib. “Chi crede in me, anche 2929 Introd. 0. 5. 0. 23 | tempore: Egressus Jesus ibat, secundum consuetudinem, 2930 2. 2. 2. 0. 140(a) | oneste”. S. Giov. Damasceno, ibid. 2931 1. 2. 2. 2. 46 | speranza al Padre: «Surgam et ibo ad patrem meum»2, a dirgli:~~~ ~~ ./. 2932 3. 4. 2. 0. 270 | quia... qui bona egerunt ibunt in vitam aeternam, qui vero 2933 3. 1. 2. 0. 207 | giudizio. «In momento, in ictu oculi, in novissima tuba»7, 2934 | Id 2935 3. 4. 2. 0. 272 | terminib. Là si raccolgono idolatri con cattivi cristiani, eretici 2936 4. 1. 3. 3. 300(11)| anni sono come il giorno di ieri che è passato”. 2937 2. 3. 3. 1. 173 | il nostro Padre: «Obsecro igitur primum omnium fieri obsecrationes, 2938 3. 4. 3. 2. 283 | poterit habitare de vobis cum igne devorante? quis habitabit 2939 2. 3. 2. 0. 161(2) | scelto ciò che nel mondo è ignobile e disprezzato e ciò che 2940 2. 3. 2. 0. 161 | sono, ha eletto le cose ignobili per confondere le nobili, 2941 2. 3. 2. 0. 161 | ut confundat fortia: et ignobilia mundi, et contemptibilia 2942 2. 1. 2. 0. 115 | consolazione in terra, gloria o ignominia nell'eternità, secondo che 2943 2. 1. 3. 5. 135 | Vegliate adunque, perché ignorate il giorno e l'ora»29.~ ~ 2944 3. 4. 3. 1. 279 | difficiles, viam autem Domini ignoravimus. Quid nobis profuit superbia? 2945 3. 1. 4. 0. 222 | pellegrino e mi albergaste; ignudo e mi rivestiste; infermo 2946 4. 4. 3. 0. 350 | locorum Ordinarii:... 1) Ut iidem quotidie orationi mentali 2947 Introd. 0. 5. 0. 22 | esset Filius Dei, didicit ex iis, quae passus est, oboedientiam: 2948 4. 4. 3. 0. 350 | Scrutamini Scripturas... illae sunt quae testimonium perhibent 2949 1. 4. 3. 1. 101 | nella mente; la luce va illanguidendosi, estinguendosi; il peccato 2950 4. 2. 3. 1. 318 | cessa di praticare le virtù, illanguidisce, il male fa breccia e bastano 2951 3. 1. 2. 0. 207 | per tante soddisfazioni illecite, deve pure avere il suo 2952 | illos 2953 | illuc 2954 2. 1. 3. 2. 128 | Jesu Christi»22; quasi ad illuderlo che non si trattasse già 2955 2. 1. 3. 1. 120 | Cade ammalato, ma cerca di illudersi che quella malattia forse 2956 Introd. 0. 2. 3. 11 | della preghiera. Noi ci illudiamo, se mandiamo dei soldati 2957 3. 2. 3. 0. 245 | sprechiamo il tempo, né illudiamoci; in morte non ci gioverebbe 2958 3. 1. 3. 0. 217 | mondo intero: «Dominus... illuminabit abscondita tenebrarum, et 2959 1. 2. 1. 0. 43 | assai più completi. Essi illuminano bensì la mente, ma indicano 2960 Introd. 0. 4. 4. 20 | pietà. Sono destinati ad illuminarci sulla preghiera, ad inclinare 2961 4. 2. 2. 2. 316 | E come non potrebbe illuminarti, darti di scienza quanto 2962 4. 2. 2. 2. 316 | splendore del Padre che «illuminat omnem hominem venientem 2963 2. 4. 2. 1. 183 | morte del fervoroso sarà illuminata dal raggio di luce celeste, 2964 2. 1. 2. 0. 118 | momenti del fervoroso saranno illuminati dalla luce celeste, saranno 2965 4. 4. 3. 0. 351 | de ipso erant»5. Gesù li illuminò, ricordando i profeti, ripetendo 2966 2. 1. 3. 1. 121 | E, così illuso, è tutto intento a cercar 2967 3. 1. 5. 0. 229 | preghiera è una rugiada imbalsamata; ma per sentire questa rugiada 2968 2. 4. 3. 4. 200 | Jam enim hyems transiit, imber abiit, et recessit»32. La 2969 3. 4. 1. 0. 268 | diranno; ma non vogliate imitarli, ché dicono e non fanno. 2970 3. 3. 4. 0. 266 | riparare, sforzandoci d'imitarlo, la sua immagine che il 2971 2. 1. 3. 5. 134 | scrisse della Madonna? come imitò la Madonna? come pregò la 2972 2. 1. 3. 4. 133 | abitini del Carmine, dell’Immacolata, dell'Addolorata? Era divoto 2973 3. 1. 4. 0. 223 | Venite, o vergini saggie ed immacolate, che mi avete scelto per 2974 3. 4. 2. 0. 271 | Percorriamo pure colla nostra immaginazione i supplizi che l'uomo può 2975 1. 2. 4. 5. 62 | lontano dal nostro letto le immaginazioni ed i fantasmi. Che ci pare 2976 2. 3. 5. 0. 181 | a lui affidate, recavasi immantinente alla chiesa.~ 2977 2. 4. 3. 2. 195 | dolore dei peccati; vuole immedesimarsi con Gesù quando agonizzava 2978 2. 1. 2. 0. 116 | nostro cuore sia generoso, si immedesimi col Cuore di Gesù, viva 2979 2. 1. 2. 0. 117 | più: anche la preparazione immediata ha le disposizioni di fede, 2980 3. 2. 4. 0. 249 | Quella contemplazione lo immerge nell'estasi. Tornato ai 2981 1. 1. 3. 0. 32 | contempleremo. L'anima nostra s'immergerà nella considerazione eterna 2982 4. 4. 3. 0. 352 | altare; la sua anima era immersa in una meditazione che toccava 2983 1. 1. 4. 0. 36 | quando vi sono, vi sono immersi, sono proprio a contatto 2984 2. 2. 3. 4. 148 | intenzioni per cui egli si immola sugli altari, costui fa 2985 4. 2. 2. 2. 312 | unico mio figlio deve essere immolato? E tuttavia, sapendo bene 2986 4. 2. 1. 0. 309 | accorreva, sgridò lo spirito immondo e gli disse: Spirito sordo 2987 2. 4. 3. 3. 198 | leggero, splendente, sottile, immortale, impassibile.~ 2988 3. 1. 2. 0. 209 | resurgemus, sed non omnes immutabimur»9. Si vedranno uscire uomini 2989 2. 3. 2. 0. 168 | razionalismo francese, che s'impancava sulle cattedre a negare 2990 1. 3. 2. 2. 74 | prega: pregando spesso, s'impara a pregare.~ 2991 2. 2. 3. 2. 145 | tutti quelli che insegnano, imparano o lavorano in essa, sempre 2992 2. 3. 3. 1. 172 | sacrificio della Messa; di imparare la scienza sacra ed anche 2993 4. 1. 1. 0. 291 | della perfezione, l’abbiamo imparata; ci furono anche messi a 2994 3. 1. 1. 0. 205 | Dal fico imparate la similitudine. Quando 2995 Introd. 0. 5. 0. 22 | agonia e sudor di sangue. Impariamo dal Divin Redentore a non 2996 2. 4. 3. 3. 198 | splendente, sottile, immortale, impassibile.~ 2997 2. 1. 3. 2. 128 | che arriva, un rimprovero; impaziente perché si voglia precipitar 2998 2. 4. 4. 0. 203 | aspetterebbero questo istante con un'impazienza capace di addolcire i loro 2999 1. 3. 2. 0. 72 | Se il diavolo riesce ad impedirci la preghiera, senz'altro 3000 2. 4. 3. 1. 191 | pareva volessero trattenerlo, impedire alla morte di venire; mentre 3001 1. 3. 2. 3. 75 | incendi; ferma i terremoti; impedisce i naufragi; prende dal cielo 3002 1. 3. 4. 1. 82 | ricevuta. «Duobus modis oratio impeditur ne valeat impetrare postulata: