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| Sac. Giacomo Alberione, Primo Maestro della Pia Società San Paolo Oportet orare IntraText - Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
grassetto = Testo principale
Parte.Capo.Paragrafo.Sottoparagrafo.Pagina grigio = Testo di commento
3003 2. 2. 3. 0. 141 | questa caratteristica: che impegna Iddio ad intervenire, ed
3004 2. 3. 2. 0. 162 | accoglieva più infermi per impegnare di più la Divina Provvidenza.~ ~~ ./.
3005 1. 4. 4. 1. 106 | Ego autem libentissime impendam, et superimpendar ipse pro
3006 Introd. 0. 5. 0. 23 | orationi tam efficaciter impendere: ut Jesus Christus Filius
3007 2. 1. 3. 3. 131 | Estrema Unzione cancelli ogni imperfezione, purifichi da ogni male:
3008 2. 4. 3. 3. 196 | lavi l'anima dalle ultime imperfezioni e dalle piccole macchie
3009 1. 1. 3. 0. 34 | oh, allora!... Giusto ed imperscrutabile è il giudizio di Dio.~ ~~ ./.
3010 2. 3. 2. 0. 161 | soldato assale con tutto l'impeto e mostra la sua potenza
3011 2. 3. 3. 1. 172 | misericordia e la pazienza; s'impetrano gli aiuti materiali; si
3012 1. 3. 4. 1. 82 | oratio impeditur ne valeat impetrare postulata: si, aut orans
3013 4. 2. 3. 2. 319 | preghiere, cioè pregando impetrarsi21. E soggiunge il P. Suarez,
3014 Introd. 0. 1. 0. 4 | nostra Madre Maria. Ella ha impetrato sopra gli Apostoli lo Spirito
3015 2. 3. 2. 0. 170 | omnibus praevalet»; «per ipsam impetratur obtentio omnis boni et liberatio
3016 2. 2. 3. 6. 150 | la preghiera: adorazione, impetrazione, soddisfazione, ringraziamento.~
3017 1. 3. 1. 0. 68 | grande maestro di spirito, impiega, si può dire, metà la sua
3018 2. 1. 3. 1. 122 | succedono, si consultano ed impiegano tutta la loro scienza; ma «
3019 3. 4. 4. 2. 287 | naturali e soprannaturali da impiegarvi.~
3020 3. 1. 4. 0. 220 | bocca e la lingua affinché l'impiegaste nel pregare, lodare e glorificare
3021 1. 1. 2. 0. 29 | per godere di più, e tutto impieghi solamente per il tempo,
3022 Introd. 0. 6. 0. 24 | Spiritus~Mentes tuorum visita,~Imple superna gratia~Quae tu creasti
3023 3. 3. 3. 0. 257 | Battista: «Omnis vallis implebitur; et omnis mons, et collis
3024 2. 1. 3. 2. 127 | memoria passionis ejus, mens impletur gratia, et futurae gloriae
3025 3. 2. 2. 0. 235 | raccomandarsi a Dio, ed implorare le grazie necessarie alla
3026 3. 2. 4. 0. 249 | gloriosa Madre, S. Teresa, implorerà la grazia di soffrire o
3027 1. 3. 1. 0. 67 | penitenza anche di questo, e imploriamo con abbondanza di lacrime
3028 4. 3. 3. 0. 335 | est illi si lapis molaris imponatur circa collum eius, et proiciatur
3029 2. 1. 3. 3. 129 | sensi! Le Sacre Unzioni l'impongono; gran pena però che sia
3030 3. 2. 1. 0. 230 | morta or ora: ma vieni, imponi la tua mano su di lei e
3031 1. 2. 4. 2. 58 | di ricordare i doveri, di imporre un mezzo di emendazione,
3032 1. 2. 3. 4. 55 | specialmente nei momenti più importanti della vita e della giornata.
3033 2. 3. 3. 2. 176 | dell'eternità voi chiedete importunamente cose temporali... È vero
3034 1. 2. 4. 5. 62 | senza riposo: opportune ed importune.f~ ~
3035 1. 2. 4. 5. 62(f) | A tempo opportuno e importuno”.
3036 1. 4. 4. 2. 109 | Dei, quae est in te per impositionem manuum mearum»18. Gli Ebrei,
3037 2. 2. 3. 7. 150 | ordinata dalla Chiesa ed imposta ai sacerdoti sotto pena
3038 1. 3. 4. 2. 84 | soddisfo a tutti gli obblighi imposti dalla legge... E che cosa
3039 4. 3. 4. 1. 339 | Vangelo ed esserne così impregnati, da non sentire più le impressioni
3040 4. 3. 5. 0. 345 | incoraggiarlo per qualunque impresa più ardua, e a raddolcirgli
3041 2. 2. 5. 0. 157 | non è riuscito nelle sue imprese, va ad attingere maggiore
3042 1. 4. 4. 1. 106 | 106~ ~ecco una impressionante, ma reale e vera perdita
3043 2. 4. 3. 3. 198 | utilis est»28; la bontà si imprime nel cuore come un'immagine
3044 4. 3. 5. 0. 344 | e consunte dal continuo imprimervi sopra tenerissimi baci e
3045 4. 4. 3. 3. 356 | meditare le verità della fede s'imprimono nella nostra mente e divengono
3046 3. 1. 4. 0. 220 | furto, al delitto, alla impudicizia. Ho fatto l'anima vostra
3047 3. 1. 4. 0. 220 | convertiste in istrumento d'impurità e di cupidigia. Vi ho dato
3048 2. 1. 2. 0. 118 | novant'anni, da tanto tempo inabile ad ogni ministero. Il Curato,
3049 2. 1. 2. 0. 120 | volta, divengono sempre più inabili, li rendono tristi, sconfortati;
3050 3. 1. 5. 0. 228 | sotto. L'anima si tuffa, si inabissa, si perde nelle dolcezze
3051 1. 2. 4. 5. 63 | continua quest'anima, si è inaridita per mancanza di umore, non
3052 Introd. 0. 3. 0. 13 | cose, in tante forme, ma inattive. La preghiera è l’energia
3053 3. 3. 4. 0. 265 | beltà ed in merito del Verbo incarnato, suo buon Maestro e suo
3054 1. 3. 2. 3. 76 | 76~ ~modo lo incatena a sé. 5) Ha formato e forma
3055 1. 3. 2. 3. 75 | calma gli uragani; spegne gl'incendi; ferma i terremoti; impedisce
3056 1. 2. 2. 2. 47 | al cielo i profumi degli incensi e dei cuori degli uomini
3057 1. 2. 2. 2. 47 | Dirigatur oratio mea sicut incensum in conspectu tuo»?4 l’ho
3058 1. 4. 3. 1. 102 | Ma quando si vide così inceppato e quasi nell'impossibilità
3059 2. 1. 3. 1. 125 | Che morte incerta sarà questa! E perché? Perché
3060 4. 4. 3. 1. 354 | peccato, se considerasse le incertezze della morte, lo stretto
3061 2. 1. 3. 3. 130 | L’infermo pensa: sono incerto su tante occhiate; non ho
3062 3. 4. 3. 1. 276 | contraddizione eterna, si sentirà inchiodata al suolo, lontana lontana.
3063 3. 1. 3. 0. 214 | Dovranno invece stare lì come inchiodati al pavimento ed aspettare
3064 4. 1. 2. 0. 295 | a fare un giuramento che inchiudeva il distacco dal Papa. Tommaso
3065 1. 3. 5. 0. 90 | affinché il tuo piede non inciampi nei sassi.~
3066 1. 4. 4. 1. 105 | nec frigidus, nec calidus, incipiam te evomere ex ore meo»13.
3067 4. 4. 3. 0. 351 | Aggiunge l'Evangelista: «Et incipiens a Moyse, et omnibus prophetis,
3068 3. 1. 3. 0. 214 | nascondersi e coprirsi: «Tunc incipient dicere montibus: cadite
3069 4. 3. 4. 2. 341 | per lui come un continuo incitamento a perfezionare se stesso
3070 1. 1. 4. 0. 36 | inclinato e quest'anima essendo inclinata verso Dio, cadrà in Dio,
3071 1. 1. 4. 0. 36 | occupazioni, vanno dove sono inclinate, davanti al Signore, nel
3072 1. 2. 1. 0. 43 | i fedeli, per la cattiva inclinazione che vi è a guastare tutto
3073 2. 4. 3. 4. 199(d) | nome di san Giuseppe, suo inclito sposo; nel nome degli Angeli
3074 3. 2. 3. 0. 247 | e il terzo precetto sono inclusi nel primo. Il primo passo
3075 2. 4. 2. 3. 186 | come se nell'anno potesse incoglierci la morte; ma specialmente
3076 1. 4. 4. 1. 106 | cieco e non lo vedrebbe, incolperebbe tutti meno che se stesso.
3077 Introd. 0. 1. 0. 5 | Inoltre in questa settimana incomincerà il mese che noi dedichiamo
3078 1. 4. 2. 0. 95 | Non già che si incominci subito col lasciare le preghiere
3079 Introd. 0. 1. 0. 6 | Incominciamoli dunque con grande cura e
3080 1. 2. 2. 3. 50 | bisogni di sé stesse; quindi incominciarono a parlarne in casa agli
3081 1. 3. 3. 2. 80 | ecco che non si è ancora incominciata l'orazione, e già pare che
3082 2. 4. 2. 3. 187 | santificare il mese che si è incominciato.~
3083 Introd. 0. 2. 3. 10 | non pregavate, ora dovete incomincma vi sono tanti gradi d'orazione.
3084 2. 1. 2. 0. 120 | acciacchi dell'età, gli incomodi che si moltiplicano, i sensi
3085 4. 4. 5. 0. 363(I) | tesoro mio desiderabile, incomparabile, e molto amabile”.
3086 4. 4. 5. 0. 363 | thesaurus meus desiderabilis, incomparabilis, multumque amabilis.~ ~
3087 3. 2. 2. 0. 237 | la vita religiosa sono inconcepibili, più ancora che la vita
3088 3. 4. 3. 2. 280 | di fuoco e lacrimeranno inconsolabilmente. Sarà tormentata la vista
3089 2. 4. 3. 2. 193 | Gesù viene all'infermo per incontrarlo, per dirgli che speri come
3090 Introd. 0. 3. 1. 15 | quotidiani! Ahi, disgrazie incontrate pei cattivi compagni! Ahi,
3091 4. 3. 5. 0. 345 | verso di quelle bastava a incoraggiarlo per qualunque impresa più
3092 4. 3. 3. 0. 335 | E così pure s'incoraggiava il B. Cafasso: Lavoriamo,
3093 2. 4. 2. 1. 184 | sospirando il giorno in cui sarà incoronato; così vive e desidera la
3094 2. 2. 3. 1. 143 | azione per cui Gesù Cristo incorpora a sé, come sue membra, le
3095 4. 1. 4. 3. 306 | Cuore di Gesù Cristo in una incorporazione mistica. È ancora unione
3096 4. 3. 1. 0. 327 | La sapienza è luminosa, incorruttibile, ed è veduta facilmente
3097 2. 1. 3. 1. 123 | abbattimento morale, peggiore dell'incoscienza od ignoranza del suo stato.~
3098 4. 1. 4. 3. 304 | decidere senza ragioni vere; la incostanza, che è mancanza di perseveranza;
3099 3. 3. 4. 0. 266 | alla scuola della sapienza increata, S. Giuseppe comprendeva
3100 4. 2. 1. 0. 309 | potuto. E Gesù: O generazione incredula, fino a quando dovrò stare
3101 1. 3. 3. 1. 78 | neque qui rigat: sed, qui incrementum dat, Deus»18. Che potrebbero
3102 1. 2. 4. 5. 62 | pensiero della sera quando incrociamo le braccia e stringiamo
3103 3. 2. 3. 0. 245 | questa del pregare. Ben essi inculcano tanti buoni mezzi alle anime
3104 1. 2. 3. 1. 53 | il dovere di pregare, che inculchiamo, è pure un dovere nostro.~
3105 4. 4. 3. 0. 350 | mentali per aliquot tempus incumbant»1. «Curent Superiores ut
3106 1. 3. 5. 0. 89 | perambulante in tenebris: ab incursu , et daemonio meridiano.~
3107 4. 1. 3. 3. 302 | dà la risposta; più che indagare e pretendere di indovinare
3108 1. 4. 3. 0. 100 | non ha luce alla mente, va indebolendosi nella volontà, va perdendo
3109 4. 1. 4. 0. 303 | L'uomo è indebolito; egli facilmente inclina
3110 2. 3. 3. 1. 174 | della bestemmia, la moda indecente, la stampa cattiva, il divertimento
3111 3. 1. 4. 0. 220 | diavolo, ai discorsi frivoli, indecenti, osceni. Vi ho dato gli
3112 4. 3. 4. 1. 340 | misteriosa ed una efficacia indefinibile, che si esercita sulle menti
3113 4. 4. 5. 0. 363 | dilectionem et pulchritudinem indesinenter cupio desiderare et considerare:
3114 1. 4. 5. 0. 111 | le pratiche di pietà. Ne indica una che ai suoi tempi produsse
3115 1. 2. 1. 0. 43 | illuminano bensì la mente, ma indicano anche le virtù, gli obblighi
3116 2. 3. 3. 1. 174 | che possano a noi essere indicate o che noi stessi conosciamo
3117 4. 2. 2. 2. 312 | avviò con la legna al luogo indicato da Dio per il sacrificio.
3118 3. 2. 2. 0. 239 | per prima cosa guarda l'indice; così il Signore guarderà
3119 3. 1. 3. 0. 213 | enim, et alia passionis indicia demonstrabuntur»a, porteranno
3120 1. 4. 5. 0. 111 | Giunto nelle Indie, il Saverio cercò di attirare,
3121 1. 2. 3. 4. 55 | e di commuovere i cuori indifferenti, i cuori freddi; eviteremo
3122 4. 1. 4. 2. 304 | Queste malattie sono: l'indifferenza verso le cose sante; la
3123 4. 3. 2. 0. 332 | gioie; così il denaro come l'indigenza; così la salute come l'infermità.
3124 Introd. 0. 4. 2. 18 | rivolgeranno o direttamente o indirettamente allo spirito di pietà e
3125 1. 1. 3. 0. 34 | agilità di prima, e poi certe indisposizioni... La morte anzi può avvenire
3126 4. 1. 3. 2. 299 | amato e il nostro amore sarà indissolubile, dirà Gesù.~
3127 2. 4. 3. 2. 195 | eternità: questo sarà l'ultimo indistruttibile sigillo di amore. «Ecce
3128 3. 2. 2. 0. 234 | sostanza del pregare è così individuale e personale quanto il respirare,
3129 4. 3. 4. 1. 339 | La storia degli individui rassomiglia alla storia
3130 3. 2. 4. 0. 249 | biografo del Santo. Oh, cuore d'indomito coraggio! Chi mai udì simile
3131 2. 1. 2. 0. 119 | poi, vediamo l'aurora, l'indorarsi delle cime dei monti, il
3132 3. 3. 3. 0. 255 | trono, depose le sue vesti, indossò il sacco, e si gettò sulla
3133 3. 2. 3. 0. 244 | Quando avremo indotto un'anima a pregare, l'avremo
3134 1. 4. 1. 0. 92 | la preghiera: «Et ne nos inducas in tentationem. Sed libera
3135 3. 2. 3. 0. 244 | sicura della salute. Quando s'inducono e s'abituano i giovanetti
3136 3. 1. 2. 0. 210 | ornavit eum; stolam gloriae induit eum»11.~
3137 1. 3. 2. 0. 70 | le insidie del demonio: «Induite vos armaturam Dei, ut possitis
3138 1. 2. 4. 1. 57 | cambieranno in forza per l'industria, saranno sorgenti di energia
3139 2. 4. 4. 0. 203 | balsamo, una dolcezza che inebbria, una luce che abbaglia.
3140 Introd. 0. 1. 0. 3 | torna, finché non abbia inebriata e fecondata la terra, e
3141 3. 1. 4. 0. 227 | patria celeste con gaudi ineffabili per colui che, con la pazienza,
3142 4. 2. 2. 2. 316 | postulat pro nobis gemitibus inenarrabilibus»16. La Madonna, gli Angeli
3143 2. 3. 2. 0. 161 | quando trova una donna inerme che lo scongiura, cede:
3144 2. 2. 4. 1. 153 | non si prega, e si rimane inerti nell'anima.~
3145 2. 1. 2. 0. 120 | allontanare quel momento, che inesorabilmente si approssima.~ ~
3146 4. 2. 2. 2. 316(16)| insistenza per noi, con gemiti inesprimibili”.
3147 4. 3. 3. 0. 335(23)| Luc. XVII, 1-2. “È inevitabile che avvengano scandali,
3148 3. 1. 4. 0. 220 | maledire e proferire parole infami e tener discorsi scandalosi.
3149 3. 3. 4. 0. 265 | bellezze di quel divino Infante lo tenevano, come altrettante
3150 1. 4. 5. 0. 111 | resto formato, sin dalla sua infanzia, a questo spirito di preghiera,
3151 1. 1. 2. 0. 31 | estingue? di questo sale che, infatuato ed insipido, non è buono
3152 1. 4. 3. 3. 103 | vuota di meriti; pericolo di infecondità pastorale; pericolo di venir
3153 4. 1. 4. 0. 303 | il temporale all'eterno: «Infelix ego homo, quis me liberabit
3154 3. 4. 3. 2. 283(25)| pecore sono avviati agli inferi”.
3155 2. 3. 2. 0. 161 | scongiura, cede: sembra che sia inferiore. All'incontro, il soldato
3156 4. 3. 5. 0. 344 | naturali insoffribili, vuole inferirsi dall'averne egli fatto il
3157 2. 1. 3. 2. 127 | Gesù, sarà sanata questa inferma, in Te, Gesù, risurrezione
3158 4. 3. 3. 0. 335 | Cottolengo. E quando le gambe inferme non volevano più prestargli
3159 3. 4. 2. 0. 271 | mox post mortem suam, ad inferna descendunt, ubi poenis infernalibus
3160 3. 4. 2. 0. 271 | saranno punite con pene infernali: Definimus insuper, quod
3161 3. 4. 2. 0. 271 | inferna descendunt, ubi poenis infernalibus cruciantur»3.~
3162 3. 1. 4. 0. 224(37)| Ephr., De variis tormentis inferni. “Addio, giusti; addio,
3163 3. 4. 1. 0. 269 | cadervi. «Descendamus in infernum viventes», col pensiero,
3164 2. 2. 3. 2. 145 | preservarci dai pericoli e dalle infestazioni dei demoni e ad ottenerci
3165 4. 4. 1. 1. 348 | persuadere l'intelligenza, di infiammare il cuore, di accendere la
3166 3. 3. 4. 0. 265 | rapivano d'ammirazione e lo infiammavano di amore per quell'uomo
3167 3. 3. 1. 0. 252 | perperam postulasti; vel infideliter, vel leviter, vel non conferentia
3168 1. 2. 1. 0. 41 | dato fondo ad ogni cosa, infierì in quel paese una grande
3169 3. 4. 2. 0. 274 | ogni peccato vi è una certa infinità di malizia, dice S. Bernardino: «
3170 3. 4. 2. 0. 275 | irrogatur»;~~~~ 275~ ~e quindi: «Infinitae autem iniuriae infinita
3171 1. 3. 2. 1. 73 | di facile accesso, benché infinitamente grande, e vuole che ci rivolgiamo
3172 3. 4. 5. 0. 289 | In flagellis tuis infirmitas nostra teritur, et iniquitas
3173 4. 4. 3. 2. 355 | humilis ex conscientia infirmitatis propriae, pius ex consideratione
3174 4. 3. 2. 0. 330 | lumine. Dedisti itaque mihi infirmo sacrum Corpus tuum ad refectionem
3175 2. 1. 3. 2. 127 | a te, che venisti a me: «Infirmus (eram), et visitastis me:
3176 3. 4. 2. 0. 275(d) | ogni peccato mortale si infligge a Dio una infinita offesa”; “
3177 4. 3. 3. 0. 334 | che lo fa scattare e gli infonde coraggio e zelo in tutto
3178 4. 3. 5. 0. 344 | misteri, affinché l'anima informata per via de' sensi di tutte
3179 1. 3. 4. 6. 85 | con preghiere disadorne, infruttuose, sterili; una~~~~ ./. 86~ ~
3180 Introd. 0. 6. 0. 24 | Accende lumen sensibus,~Infunde amorem cordibus,~Infirma
3181 3. 1. 2. 0. 212 | meno che nel pregare, s'inganna. Iddio toglierà il velo
3182 2. 3. 2. 0. 165 | come quella degli uomini, ingannevole? Iddio è forse incapace
3183 1. 1. 3. 0. 32 | essenziale, infinita verità. L'inganno, la bugia, l’esteriorità
3184 1. 4. 3. 3. 104 | forze: «Per teporem vires et ingenium defluent», dice S. Giovanni
3185 3. 1. 4. 0. 224 | gli abissi della terra e inghiottiranno le anime dei dannati; che
3186 3. 3. 3. 3. 263 | tempio, a mani vuote. Stare inginocchiati, confessarci a vista di
3187 1. 3. 4. 3. 85 | deve rimanere~~~~ ./. 85~ ~inginocchiato e deve sostenere la fatica
3188 1. 3. 4. 1. 82 | negare il perdono di una ingiuria ricevuta. «Duobus modis
3189 3. 1. 4. 0. 220 | e voi ve ne serviste per ingiuriare, bestemmiare, maledire e
3190 4. 2. 2. 2. 317 | fedeltà di Dio, sarebbe ingiuriarlo; piuttosto cerchiamo se
3191 1. 3. 4. 6. 85 | preghiera, è domandare cose ingiuste, inutili, vane, nocive.
3192 1. 3. 4. 6. 85 | quali rompono i legami dell’ingiustizia e fanno quello che egli
3193 3. 4. 2. 0. 275 | pecca, dimostra maggior ingratitudine; chi vive più a contatto
3194 1. 2. 2. 2. 47 | Gesù; io sono stato forse ingrato! Io lascio passar tutti
3195 4. 4. 3. 0. 353 | quisquam~~~~ ./. 353~ ~ingredi, sic eum legentem vidimus
3196 1. 3. 2. 0. 70 | Gravis quidem nobis est inimici tentatio, sed longe gravior
3197 1. 3. 2. 0. 71 | Oratio etiam longius positum inimicum vulnerat»9. La preghiera
3198 3. 4. 5. 0. 289 | infirmitas nostra teritur, et iniquitas non mutatur.~
3199 4. 1. 2. 0. 292 | Duratio tota simul, sine initio et sine fine et sine successione»b.
3200 3. 4. 2. 0. 275 | quindi: «Infinitae autem iniuriae infinita debetur poena»d,
3201 2. 2. 3. 7. 150 | preghiera privata, perché è di iniziativa particolare, diretta a grazie
3202 2. 3. 2. 0. 168 | Bernardetta Soubirous. Per lei si iniziò una serie di prodigi, a
3203 1. 3. 4. 2. 84 | ceteri hominum: raptores, injusti, adulteri... jejuno bis
3204 3. 1. 4. 0. 220 | dato le mani acciocché le innalzaste al cielo e le stendeste
3205 1. 4. 5. 0. 112 | loro memoria. Poi stese, o innalzate le braccia al cielo, intonava
3206 1. 4. 5. 0. 112 | 112~ ~cielo, vi innalzava anche le anime. Facendo
3207 3. 3. 3. 3. 262 | della santificazione si innalzerà tanto, quanto sarà solido
3208 2. 3. 2. 0. 165(11)| Ps. III, 5. “Al Signore innalzo la mia voce, e mi risponde
3209 Introd. 0. 2. 3. 11 | non le abbiamo abituate, innamorate della preghiera. Noi ci
3210 3. 2. 4. 0. 250 | ha in sé~~~~ ./. 250~ ~innato il sentimento, e, da ciò,
3211 4. 1. 4. 3. 305 | la comunione è un divino innesto da mettersi in noi. Si porterà
3212 1. 1. 3. 0. 33 | delle lodi più belle, degli inni più sublimi, delle armonie
3213 4. 3. 4. 2. 340 | dopo anni in famiglia, era innocente come quando partì, fortificato
3214 1. 1. 6. 0. 40 | est in homine,~Nihil est innoxium.~ ~
3215 3. 3. 3. 3. 263 | sopra il tuo gran popolo, innumerabile come la polvere della terra,
3216 1. 2. 5. 0. 66 | medesima. E usciti fuori, si inoltrarono per una strada e d'improvviso
3217 3. 3. 4. 0. 266 | e sacerdotale di Cristo, inoltratevi, come dice l'Imitazione,
3218 3. 4. 3. 1. 277 | delizie, dal quale voi siete inondati!~~~~ ./. 278~ ~non sarò
3219 2. 4. 3. 3. 197(26)| dimostratemi una benevolenza inopportuna. Lasciate che io sia pasto
3220 1. 3. 3. 4. 81 | pronunciarle o nel rendere il cuore inquieto, il demonio si studia di
3221 3. 1. 4. 0. 224 | che avete profittato degli insegnamenti! noi li abbiamo predicati
3222 3. 2. 1. 0. 233 | scrivere, d'insistere, d'insegnare e d'assistere perché si
3223 1. 4. 5. 0. 112 | A questi insegnava dei canti riassuntivi della
3224 Introd. 0. 4. 1. 16 | pernoctans in oratione Dei»7, ci insegnerà come pregare, come essere
3225 1. 2. 2. 1. 46 | interroghiamo: faccio quanto insegno? Questo Gesù che pende dalla
3226 3. 4. 2. 0. 275 | ostenta una temerità più insensata.~
3227 1. 3. 2. 0. 70 | possitis stare adversus insidias diaboli»6. A commento di
3228 3. 2. 3. 0. 245 | tutti i libri non dovrebbero insinuare altra cosa con maggior premura
3229 1. 3. 2. 0. 72 | Infatti tre insinuazioni mette il demonio nel cuore
3230 1. 1. 2. 0. 31 | questo sale che, infatuato ed insipido, non è buono in sé e non
3231 4. 3. 3. 0. 334 | Dominus est»21; rivolge l’insistente domanda, a se stesso: Se
3232 2. 1. 3. 1. 124 | che il male precipita; ed insisterà con altre domande; interrogherà
3233 3. 2. 1. 0. 233 | parlare, di scrivere, d'insistere, d'insegnare e d'assistere
3234 4. 3. 3. 0. 335 | in paradiso. S. Ignazio insisteva presso Francesco Saverio,
3235 4. 3. 5. 0. 344 | fatiche e stenti naturali insoffribili, vuole inferirsi dall'averne
3236 3. 4. 3. 1. 279 | avvenenza, l'audacia altera ed insolente, la gioia nel misfatto?»17.
3237 | Insomma
3238 3. 1. 2. 0. 208 | semper videtur illa tuba insonare auribus meis: Surgite, mortui,
3239 1. 1. 3. 0. 34 | cominciano a passare notti insonni; si sente che si ha bisogno
3240 3. 4. 1. 0. 268 | Difatti, legan pesi grandi e insopportabili e ne carican le spalle della
3241 3. 3. 2. 0. 254 | praeveniente Spiritus Sancti inspiratione atque eius adjutorio, hominem
3242 4. 1. 4. 2. 304 | conseguire i beni eterni; la instabilità del cuore; le inclinazioni
3243 4. 3. 4. 2. 341 | perfezionare se stesso e lavorar instancabilmente alla salvezza delle anime.~
3244 4. 4. 4. 3. 361 | riguardo al futuro; umile ed instante preghiera nel momento presente.~
3245 4. 2. 3. 2. 324 | predicazione: «Nos vero orationi instantes erimus»39.~ ~
3246 Introd. 0. 5. 0. 23 | quaesumus, Domine, divina institutione formatos curam orationi
3247 3. 1. 5. 0. 229 | vi si avvoltolano, se ne insudiciano e sembra che trovino altrove
3248 2. 1. 3. 1. 124 | responsabile di tante omissioni ed insufficiente nelle accuse e nel dolore~~~~ ./.
3249 3. 4. 3. 2. 281 | orecchi sentiranno maledire ed insultare e udiranno bestemmie ed
3250 3. 4. 2. 0. 271 | pene infernali: Definimus insuper, quod secundum Dei ordinationem
3251 1. 3. 4. 1. 82 | Isidoro nota come due ostacoli insuperabili al buon esito della preghiera:
3252 4. 4. 3. 5. 357 | più belle virtù. «Da mihi intellectum, et scrutabor legem tuam,
3253 4. 3. 2. 0. 331 | et mulus quibus non est intellectus»8.~
3254 4. 3. 4. 3. 343 | d'amore in eterno: «luce intellettual piena d'amore»47.~ ~
3255 1. 3. 3. 1. 77 | fosse più pesante del lavoro intellettuale; e questo, più pesante ancora
3256 2. 3. 2. 0. 163 | mezzi materiali, fisici, intellettuali, ma ricchi di fede e di
3257 3. 4. 3. 1. 276 | Separata autem anima a corpore intelligit Deum summum bonum, et ad
3258 4. 4. 4. 2. 361 | terribili conseguenze dell’intemperanza, della superbia, della pigrizia,
3259 2. 4. 3. 3. 197 | martirio: «Obsecro vos, ne intempestivam mihi benevolentiam exhibeatis.
3260 3. 2. 3. 0. 246 | vita, si ha il potere di intendere, di sentire, di vegetare;
3261 3. 1. 5. 0. 228 | troppo fortunati... non lo intenderemo che in Cielo!...~
3262 3. 2. 3. 0. 244 | ognuno, acciocché ognuno intendesse la necessità che abbiamo
3263 1. 2. 2. 3. 50 | come di uomo che se la intendeva con Dio, che era potente
3264 4. 2. 1. 0. 310 | con divozione. Che cosa intendiamo? Che la preghiera sia ben
3265 3. 3. 4. 0. 265 | il cuore ne è commosso, intenerito, eccitato a tutti i sentimenti
3266 2. 3. 4. 2. 177 | e per quanto possibile, intensi. Vi sono anime che si rivolgono
3267 4. 2. 3. 1. 317 | dovremmo pregare con più intensità. «Esto~~~~ 318~ ~fidelis
3268 4. 4. 3. 0. 353(9) | disturbare una persona così intenta?), ce ne andavamo…” (Confessioni,
3269 Introd. 0. 5. 0. 22 | ut nos orationi semper intenti, ejus copiosum fructum consequi
3270 4. 4. 4. 1. 359 | giungere. Il fine è «primum in intentione, ultimum in executione»a.
3271 2. 4. 3. 4. 200 | indulgenza plenaria, per essere interamente purificati e santificati.
3272 4. 2. 2. 2. 316(16)| Rom. VIII, 26. “Intercede con insistenza per noi,
3273 4. 2. 2. 2. 317 | ad aiutarci con la loro intercessione. Il Cielo tutto ci desidera
3274 2. 4. 3. 4. 200 | angelo di più, la Chiesa un intercessore potente, come sante furono
3275 3. 4. 3. 2. 281 | Domini, dice il Salmista, intercidentis flammam ignis»20. Spiega
3276 3. 4. 3. 1. 277 | memor est iniquitatis meae, interficiat me»14. Così è del dannato
3277 4. 4. 5. 0. 363 | meae, juxta modulum meum. Interim, quamdiu his fragilibus
3278 2. 1. 4. 0. 136 | cui l'anima non solo parla interiormente col suo Dio, ma si serve
3279 4. 1. 2. 0. 292 | Boezio la definì: «Interminabilis vitae tota simul et perfecta
3280 3. 3. 3. 3. 263 | può bastare un'umiliazione interna: occorre anche che sia esterna.
3281 3. 2. 2. 0. 235 | peccato che ci fa guerra internamente, e il mondo e il demonio
3282 Introd. 0. 4. 1. 17 | Gesù è «semper vivens ad interpellandum pro nobis»8 nel Tabernacolo.
3283 4. 4. 3. 0. 351 | Moyse, et omnibus prophetis, interpretabatur illis in omnibus Scripturis,
3284 4. 3. 2. 0. 331 | avversità, nessuna sinistra interpretazione, nessuna malevolenza degli
3285 4. 4. 3. 0. 352 | i testi scritturali, li interpretò e li applicò al Messia; –
3286 1. 2. 2. 1. 46 | mettiamo dinanzi a Dio e ci interroghiamo: faccio quanto insegno?
3287 1. 3. 1. 0. 68 | stato in cui si trova, la interroghino subito sull'orazione. Questa
3288 1. 4. 2. 0. 93 | fatte, così distratte, così interrotte ed abbreviate da non ricavarne
3289 2. 2. 3. 0. 141 | caratteristica: che impegna Iddio ad intervenire, ed è preghiera che ha efficacia
3290 3. 3. 3. 0. 254(5) | finché l’Altissimo non sia intervenuto… Il Signore non tarderà” (
3291 Intstz 1 | INTESTAZIONE~"OPORTET ORARE"~ ~VOLUME
3292 4. 1. 3. 2. 299 | interminabile si gusterà tutta intiera in ogni momento. Ecco, perché~~~~ ./.
3293 4. 3. 5. 0. 344 | polvere, trattenendosi le ore intiere in quell'umile positura.
3294 3. 3. 4. 0. 265 | Intimamente convinto che la conoscenza
3295 3. 1. 2. 0. 212 | da huic locum»14, verrà intimato al superbo, che andrà indietro
3296 3. 1. 2. 0. 207 | fiato alle loro trombe ed intimeranno: Sorgete, o morti, venite
3297 3. 2. 4. 0. 249 | provando nell'anima quegli intimi affetti della grazia che
3298 4. 1. 3. 3. 302 | Abraham..., mitte Lazarum ut intingat extremum digiti sui in aquam,
3299 4. 1. 3. 3. 302(18)| di me e manda Lazzaro a intingere nell’acqua la punta del
3300 1. 4. 5. 0. 112 | innalzate le braccia al cielo, intonava una specie di litanie, di
3301 4. 3. 3. 0. 338 | efficiamini sicut parvuli non intrabitis in regnum coelorum»33.~
3302 1. 3. 4. 2. 83 | bisogno dell'aiuto di Dio. Si intraprendono opere fidando di noi: di
3303 4. 4. 3. 0. 350 | oportuit pati Christum, et ita intrare in~~~~ ./. 351~ ~gloriam
3304 1. 4. 2. 0. 97 | quello che non è Dio, per intrattenersi col suo Signore in quei
3305 2. 1. 3. 5. 133 | così sacre; con cui mi sono intrattenuto freddamente; di cui abbreviavo~~~~ ./.
3306 2. 4. 3. 2. 196 | al SS.mo Sacramento e si intrattiene con familiarità col Signore,
3307 3. 1. 4. 0. 223 | che mi avete confessato intrepidi dinanzi ai tiranni. Venite,
3308 4. 3. 1. 0. 328 | compimento del suo disegno di introdurre il popolo in Palestina ad
3309 1. 4. 5. 0. 111 | Quando ero a Malacca, introdussi l'uso di raccomandare, tutte
3310 Introd 3 | INTRODUZIONE~ ~ ~
3311 3. 1. 4. 0. 225 | elevamini, portae aeternales; et introibit rex gloriae... Dominus fortis
3312 2. 1. 3. 2. 126 | Quante volte ho detto: «Introibo ad altare Dei»!18 e con
3313 Introd. 0. 5. 0. 22 | Introito. Cor meum conturbatum est
3314 2. 1. 2. 0. 120(13)| Introitus Messa dei Defunti. “L’eterno
3315 4. 4. 5. 0. 363 | valde bona tua puro mentis intuitu, et dulcissimo pii amoris
3316 2. 3. 2. 0. 168 | università, professori, aveva invaso la Francia, l'Italia, la
3317 4. 2. 2. 1. 311 | consequamur, et gratiam inveniamus in auxilio opportuno»1.~
3318 2. 4. 3. 3. 197 | ut purus panis Christi inveniar... Tunc vere Christi discipulus
3319 1. 1. 2. 0. 30 | 30~ ~ut fidelis quis inveniatur»2; «Sic erunt novissimi
3320 2. 1. 3. 1. 121 | in ficulnea hac, et non invenio: succide ergo illam: ut
3321 1. 1. 2. 0. 31 | Appensus es in statera et inventus es minus habens»7.~
3322 4. 1. 3. 2. 298 | climi e di stagioni, non più invidiosi, superbi, iracondi, pieni
3323 1. 3. 3. 1. 77 | giustizia; è un diritto inviolabile che abbiamo. Chi ha può
3324 3. 1. 4. 0. 226 | giorno con le mani stese ad invitarci: «Tota die expandi manus
3325 Introd. 0. 1. 0. 5 | Apostoli quando, da lui invitati, si ritirarono in riposo
3326 3. 4. 3. 1. 280 | demonio, le passioni vi invitavano e sollecitavano, ma non
3327 3. 2. 2. 0. 234 | misericordia, per es., l'invito alla fede, il battesimo.
3328 2. 3. 1. 0. 159 | eletti che giorno e notte lo invocano, e sarà lento con essi?
3329 3. 1. 5. 0. 229 | Lungo il giorno bisogna invocar sovente i lumi dello Spirito
3330 Introd. 0. 1. 0. 3 | quando può essere trovato, invocatelo quando è vicino. L'empio
3331 1. 2. 4. 5. 64 | noi usciremo trasformati. Invochiamo l'aiuto di Maria, degli
3332 1. 4. 4. 2. 109 | Allora il Sommo Sacerdote Ioachim da~~~~ ./. 110~ ~Gerusalemme
3333 3. 4. 1. 0. 268 | a voi, Scribi e Farisei ipocriti, perché serrate in faccia
3334 | ipsi
3335 | ipsius
3336 | ipsorum
3337 | ipsum
3338 4. 1. 3. 2. 298 | più invidiosi, superbi, iracondi, pieni di delitti, non più
3339 1. 2. 4. 1. 58 | diverrà attivo, energico; l’iracondo si umilii, diverrà mite. «
3340 3. 2. 2. 0. 236 | dei nemici, il precetto «irascimini et nolite peccare»5, il
3341 4. 3. 4. 1. 339 | in essa i lumi di Dio si irradiano all'anima. Occorre meditare
3342 1. 4. 5. 0. 111 | preghiera, che doveva più tardi irradiarsi di così ampi splendori.~
3343 Introd. 0. 3. 0. 13 | temerarietà, un'audacia non solo irragionevole, ma strana.~ ~~ ./. 14~ ~ ./.
3344 1. 4. 3. 0. 97 | superstizione, l'ateismo, l'irreligiosità. Poi ha una~~~~ ./. 98~ ~
3345 3. 4. 3. 1. 278 | cosa e la mia perdita è irreparabile!~
3346 2. 2. 5. 0. 158 | angelico. Chi lo vedeva, era irresistibilmente tratto a riverenza. Tanto
3347 1. 3. 3. 1. 78(18)| Né chi pianta, né chi irriga (è qualche cosa), ma Dio
3348 2. 1. 4. 0. 137 | gioia, e le sue guance erano irrigate dalle dolci lacrime dell’
3349 1. 2. 4. 1. 57 | arginati considerevolmente, irrigheranno le campagne, si cambieranno
3350 2. 3. 2. 0. 170 | orazione~~~~ ./. 170~ ~può irrobustire i deboli, sanare i malati,
3351 3. 4. 2. 0. 274 | infinita Deo contumelia irrogatur»;~~~~ 275~ ~e quindi: «Infinitae
3352 3. 4. 3. 1. 278 | lenticchie la primogenitura, «irrugiit clamore magno»15.~
3353 2. 4. 3. 1. 191 | insegna, offro la mia vita in isconto dei miei peccati, per la
3354 1. 4. 4. 1. 106 | Meno male qualche caduta isolata; ma quando uno costantemente
3355 1. 2. 3. 5. 56 | di chiudersi, di essere isolato, per entrare nell'intimità
3356 3. 1. 4. 0. 225 | allora il cantico: «In exitu Israël de Aegypto, domus Jacob
3357 Frntsp 1 | Prop. ris. all’Ist. Miss. Pia Soc. S. Paolo~________________________________~ ~
3358 | ista
3359 1. 3. 2. 0. 70 | congiura: contro Gesù Cristo, istigando i Giudei a preparargli la
3360 3. 2. 4. 0. 249 | sete; creata per la gloria, istintivamente la cerca fin dalla vita
3361 2. 3. 3. 2. 175 | fatiche, predicò il Vangelo, istituì la Chiesa, creò i Sacramenti,
3362 1. 2. 4. 1. 57 | contro il peccato è quello istituito da Gesù Cristo: la confessione: «
3363 2. 2. 3. 1. 141 | canali per cui Dio, per istituzione di Gesù Cristo, vuole fare
3364 3. 1. 4. 0. 220 | e voi li convertiste in istrumento d'impurità e di cupidigia.
3365 3. 3. 3. 3. 263 | infatti una lezione molto istruttiva quando Gesù mise loro innanzi
3366 Prefaz. 0. 0. 0. 1 | Le meditazioni con le istruzioni dei primi quattro giorni,
3367 | istum
3368 2. 3. 2. 0. 168 | aveva invaso la Francia, l'Italia, la Germania. E chi lo vinse?
3369 Frntsp 1 | Printed in Italy Alba, Luglio 1937~ ~~
3370 1. 2. 4. 1. 57 | Cristo: la confessione: «Ite, ostendite vos sacerdotibus»13,
3371 | iterum
3372 3. 1. 3. 0. 217 | giudicate: «Ego justitias iudicabo»26; «Et Pater tuus, qui
3373 4. 3. 3. 0. 334 | il giudizio: «Qui autem iudicat me Dominus est»21; rivolge
3374 3. 3. 2. 0. 254 | posse sicut oportet, ut ei iustificationis gratia conferatur; anathema
3375 4. 2. 2. 2. 312 | et reputatum est illi ad iustitiam»6. Ebbe, perciò, questo
3376 3. 4. 3. 1. 279 | superbia? Aut divitiarum jactantia quid contulit nobis? Transierunt
3377 Introd. 0. 5. 0. 23 | avulsus est ab eis quantum jactus est lapidis, et positis
3378 4. 4. 5. 0. 363 | considerare: tuae enim charitatis jaculo vulneratus sum, tui vehementer
3379 1. 3. 4. 2. 84 | raptores, injusti, adulteri... jejuno bis in sabbato, decimas
3380 4. 1. 4. 0. 303 | mortis hujus? Gratia Dei per Jesum Christum Dominum nostrum»21.~
3381 2. 3. 2. 0. 162(3) | Jon. IV, 11. “Io non dovrei
3382 2. 4. 3. 4. 199 | Mariae; in nomine beati Joseph,... ejusdem Virginis Sponsi;
3383 2. 3. 2. 0. 165(9) | Jud. X, 10-12. “Allora gridarono
3384 3. 4. 3. 2. 281(21)| Juda I, 13. “Ai quali è riservata
3385 4. 3. 3. 0. 334 | pro minimo est ut a vobis judicer, aut ab humano die»22; per
3386 3. 1. 3. 0. 217 | continetur,~Unde mundus judicetur30.~ ~~ 218~ ~
3387 3. 2. 3. 0. 240 | Justus es, Domine, et omnia judicia tua justa~~~~ ./. 241~ ~
3388 3. 1. 2. 0. 208 | Girolamo: «Quoties diem judicii considero, contremisco:
3389 2. 1. 2. 0. 115 | pregare assai, proveremo: «Jugum enim meum suave est, et
3390 Frntsp 1 | imprimatur.~ ~Albæ P., die 2 Julii 1937 - XV.~ ~ T. Jos. Giaccardo
3391 4. 3. 1. 0. 328 | Haec est terra, pro qua juravi Abraham, Isaac et Jacob,
3392 3. 2. 3. 0. 240 | Domine, et omnia judicia tua justa~~~~ ./. 241~ ~sunt, et
3393 3. 2. 2. 0. 237 | Dei praecepta homini etiam justificato, et sub gratia constituto
3394 3. 2. 2. 0. 236 | Trento: «Si quis dixerit, justificatum, vel sine speciali auxilio
3395 3. 2. 2. 0. 236 | auxilio Dei, in accepta justitia perseverare posse, vel cum
3396 4. 4. 4. 1. 360 | B. Cafasso, S. Agostino, Krust, Chaignon, Hamon, Spinola,
3397 4. 2. 2. 2. 312(5) | Gen. l.c., 12. “Non stendere la mano
3398 1. 3. 4. 7. 87 | quando poi non prega col suo labbro, prega col suo spirito,
3399 1. 3. 4. 7. 87 | Populus iste ore suo, et labiis suis glorificat me, cor
3400 1. 1. 6. 0. 40 | In labore requies,~In aestu temperies,~
3401 1. 3. 5. 0. 89 | Egli mi liberò dal laccio dei cacciatori e dalle aspre
3402 3. 4. 3. 2. 282 | e sete canina, la lingua lacerata dal fuoco, il cuore roso
3403 4. 1. 3. 1. 297 | rosa da vermi, il suo cuore lacerato dal verme del rimorso, il
3404 4. 1. 3. 2. 298(7) | XXI, 4. “E tergerà ogni lacrima dai loro occhi; non ci sarà
3405 3. 4. 3. 2. 280 | saranno ripieni di fuoco e lacrimeranno inconsolabilmente. Sarà
3406 Introd. 0. 5. 0. 22 | morte, cum clamore valido et lacrimis offerens, exauditus est
3407 4. 1. 3. 2. 298 | Et absterget Deus omnem lacrymam ab oculis eorum, et mors
3408 2. 3. 2. 0. 167 | spatiosam, in terram quae fluit lacte et melle»19.~
3409 Introd. 0. 5. 0. 23 | sum cum descendentibus in lacum, factus sum sicut homo sine
3410 3. 4. 3. 1. 279 | abisso e nessuno li ode; si lagnano e nessuno li soccorre; piangono
3411 1. 4. 2. 0. 93 | frutto. Nostro Signore ha da lagnarsi dell'anima tiepida, specialmente
3412 3. 3. 4. 0. 267 | più progredivano, più si lagnavano di saperne ben poco in paragone
3413 2. 1. 3. 1. 124 | e ai sacerdoti, perché i laici ebbero minor effusione di
3414 Introd. 0. 5. 0. 22 | dal Divin Redentore a non lamentarci delle divine disposizioni
3415 1. 3. 4. 7. 87 | ejus longe est a me»27, lamentava già Iddio nell’Antico Testamento.~
3416 2. 3. 2. 0. 162 | profetati, se ne afflisse e si lamentò col Signore. Ma Dio rispose: «
3417 2. 1. 3. 5. 135 | nobis de oleo vestro, quia lampades nostrae exstinguuntur»27.
3418 3. 1. 1. 0. 204 | date retta; perché come il lampo esce da levante e guizza~~~~ ./.
3419 1. 3. 3. 2. 80 | Sembra talvolta che la lancetta dell’orologio non cammini
3420 1. 2. 3. 5. 57(12)| degli eserciti! L’anima mia languisce e brama gli atri del Signore.
3421 1. 3. 5. 0. 90 | te: ne forte offendas ad lapidem pedem tuum.~
3422 Introd. 0. 5. 0. 23 | ab eis quantum jactus est lapidis, et positis genibus orabat
3423 1. 3. 5. 0. 89 | Quoniam ipse liberavit me de laqueo venantium, et a verbo aspero.~
3424 3. 4. 2. 0. 272 | Pluent super peccatores laqueos: ignis, et sulphur, et spiritus
3425 3. 4. 1. 0. 268 | veduti: perciò portan più larghe le filatterie, più lunghe
3426 Introd. 0. 1. 0. 3 | misericordia, al nostro Dio che largheggia nel perdono. Perché io non
3427 3. 3. 3. 3. 260 | santificazione è una grande, larghissima misericordia. Nel regno
3428 2. 4. 2. 3. 188(6) | ora viene il ladro, non si lascerebbe scassinare la casa. Anche
3429 3. 4. 4. 0. 284 | siamo allora tentati di lasciarlo. Altre volte il demonio,
3430 1. 3. 2. 0. 70 | redense il mondo. Gli Apostoli lasciarono la preghiera, perciò abbandonarono
3431 2. 2. 5. 0. 157 | maggiore coraggio per non lasciarsi abbattere e per ricominciare».~
3432 3. 2. 2. 0. 238 | buon cristiano, colui che lasciasse quel tanto di preghiera
3433 4. 2. 3. 2. 320 | suoi discepoli, che non lasciassero mai di pregare: «Orate senza
3434 3. 4. 3. 1. 278 | era a me destinata l'ho lasciata cader dal mio capo per sempre!
3435 4. 2. 2. 2. 315 | confessore diceva di lui: «Lasciatelo fare; poiché il Can. Cottolengo
3436 4. 2. 3. 1. 318 | paradiso. Ma se un tempo lascierà l'orazione, abbandonerà
3437 2. 4. 3. 1. 190 | servirai tu solo, e non lascierai entrare nessuno, ché questi
3438 4. 3. 4. 2. 340 | sacerdote che nella vita lasciò un solco profondo e largo
3439 3. 4. 3. 1. 278 | i mezzi, si è dannato. «Lassati sumus in via iniquitatis
3440 2. 4. 2. 4. 188 | Signore: «Vir fidelis multum laudabitur»7. E ciò che importa anche
3441 1. 2. 3. 5. 57 | Domine: in saecula saeculorum laudabunt te»12.~ ~
3442 4. 1. 3. 3. 301 | bisso e porpora e pranzava lautamente; abitava un ricco palazzo
3443 2. 2. 3. 2. 145 | che insegnano, imparano o lavorano in essa, sempre e costantemente
3444 4. 3. 4. 2. 341 | perfezionare se stesso e lavorar instancabilmente alla salvezza
3445 4. 1. 3. 3. 302 | Pater Abraham..., mitte Lazarum ut intingat extremum digiti
3446 2. 4. 2. 4. 188(7) | lodato [Bibbia CEI: L’uomo leale sarà colmo di benedizioni]”.
3447 1. 3. 2. 3. 75 | belve feroci; guarisce la lebbra, la febbre; tiene lontana
3448 Introd. 0. 5. 0. 22 | Epistola. Lectio Epistolae beati Pauli Apostoli
3449 2. 4. 3. 4. 200 | Lectulus morientis, cathedra docentis»e.
3450 3. 2. 3. 0. 248 | dubitare, se esso sia di buona lega, o no.~ ~* * *~ ~
3451 3. 4. 4. 1. 285 | riuscire buon medico, buon legale, buon maestro. Per svestire
3452 4. 4. 3. 5. 357 | corde meo»17. Intimo è il legame tra la meditazione della
3453 1. 3. 4. 6. 85 | coloro i quali rompono i legami dell’ingiustizia e fanno
3454 3. 4. 1. 0. 268 | dicono e non fanno. Difatti, legan pesi grandi e insopportabili
3455 3. 1. 1. 0. 206 | Raccogliete prima il loglio e legatelo in fasci, per bruciarlo;
3456 1. 2. 5. 0. 66 | Angelo gli disse: Cingiti e legati i sandali. E lo fece. E
3457 2. 1. 1. 0. 114 | meae, et captivantem me in lege peccati, quae est in membris
3458 4. 4. 3. 0. 353 | 353~ ~ingredi, sic eum legentem vidimus tacite, et aliter
3459 3. 2. 1. 0. 233 | predica, o si pensi, o si leggano libri buoni; diversamente
3460 3. 1. 3. 0. 218 | nella nostra coscienza Iddio leggerà due cose, l’una di fronte
3461 Prefaz. 0. 0. 0. 1 | benedica in tutti quanti lo leggeranno.~ ~ T. G. - S. P.~~ ./.
3462 2. 1. 3. 1. 125 | prima credeva a venialità, leggerezze, fragilità, ora sembra vedere
3463 4. 4. 3. 4. 356(16)| disponi il mio cuore con mano leggerissima, misericordiosissima e tuttavia
3464 4. 1. 2. 0. 294 | basterebbe la vita di un uomo a leggerla. Ebbene: quando fossero
3465 2. 1. 3. 1. 123 | sono passata sopra a tutto leggermente! Giudicavano scrupoli certe
3466 4. 4. 3. 0. 350 | confrontate, consultate, leggete bene le Scritture, troverete
3467 1. 1. 4. 0. 36 | trattano, in ogni pagina che leggono, si elevano, vedono, considerano
3468 2. 1. 1. 0. 114 | membris meis, repugnantem legi mentis meae, et captivantem
3469 4. 4. 3. 0. 350(2) | religiosi… 2° non impediti legittimamente si dedichino ogni giorno
3470 3. 2. 1. 0. 230 | da tergo e toccargli il lembo della veste. Perché – diceva
3471 3. 4. 3. 1. 278 | ebbe venduto per un po' di lenticchie la primogenitura, «irrugiit
3472 2. 3. 1. 0. 159 | notte lo invocano, e sarà lento con essi? Vi assicuro che
3473 1. 3. 5. 0. 90 | ambulabis: et conculcabis leonem et draconem.~
3474 1. 4. 4. 2. 107 | formidabile al demonio: «Tamquam leones exspirantes ab hac mensa
3475 1. 4. 4. 2. 107(d) | Ritiriamoci da questa mensa come leoni che erompono, diventati
3476 1. 3. 2. 0. 71 | sbaraglia i demoni: «Non enim leonis rugitus sic bestias fugat,
3477 2. 3. 2. 0. 168 | Rosario; la battaglia di Lepanto fu vinta più con la corona
3478 2. 4. 3. 3. 197 | piedi oramai possono dare lestissimi gli ultimi passi. Accelerate,
3479 4. 4. 3. 5. 357 | anche al progresso delle lettere e nelle scienze naturali.
3480 3. 1. 2. 0. 213 | alla sinistra? Scrittore e lettore: quale alla destra e quale
3481 3. 1. 2. 0. 211 | chiamano «reverendo», si levano il cappello al mio passaggio;
3482 3. 1. 1. 0. 204 | perché come il lampo esce da levante e guizza~~~~ ./. 205~ ~
3483 3. 3. 3. 0. 257 | sfolgorante di luce, attendono il levare del sole. Gesù era risorto,
3484 2. 2. 3. 6. 148 | cioè impetra grazia. Il levarsi da letto con sollecitudine
3485 1. 2. 5. 0. 66 | svegliò dicendo: Presto, levati. E le catene gli caddero
3486 4. 2. 2. 2. 314(9) | dicesse a questo monte: Lèvati e gettati nel mare, senza
3487 1. 3. 3. 2. 79 | ridicolo perché al mattino si levava per tempo e andava alla
3488 1. 2. 2. 2. 46(2) | Luc. XV, 18. “Mi leverò e andrò da mio padre”.
3489 1. 1. 5. 0. 39 | Non chiedo che tu li levi dal mondo, ma che tu li
3490 4. 1. 3. 1. 297 | sopra un piano perfettamente levigato, essa premerebbe col suo
3491 3. 3. 1. 0. 252 | postulasti; vel infideliter, vel leviter, vel non conferentia tibi,
3492 3. 4. 5. 0. 289 | Gravius est quod commisimus, levius est quod toleramus.~
3493 4. 4. 3. 5. 357 | adempimento: «Nisi quod lex tua meditatio mea est: tunc
3494 2. 1. 2. 0. 118 | Dio chiamasse il Parroco. Lezioni della morte! Avvisi salutari
3495 3. 3. 2. 0. 253(2) | De Im. Chr. Lib. I. cap. II, 4. “Vera conoscenza
3496 1. 4. 4. 1. 106 | sopraspende: «Ego autem libentissime impendam, et superimpendar
3497 2. 3. 2. 0. 167(19)| sofferenze. Sono sceso per liberarlo dalla mano dell’Egitto e
3498 3. 2. 3. 0. 241 | omnipotens et aeternus, qui liberas Israel de omni malo... accipe
3499 2. 3. 2. 0. 170 | impetratur obtentio omnis boni et liberatio ab omni malo»d, come afferma
3500 1. 3. 5. 0. 89 | Quoniam ipse liberavit me de laqueo venantium,
3501 2. 3. 2. 0. 167 | dolorem ejus, descendi ut liberem eum de manibus Aegyptiorum
3502 4. 1. 4. 0. 303(21)| Sono uno sventurato! Chi mi libererà da questo corpo votato alla
3503 3. 3. 3. 0. 257 | lo persuaderemo noi, e vi libereremo da molestie»19. O stolta
3504 2. 2. 4. 2. 154 | quelle cose che un uomo libero potrebbe eleggere o non