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Sac. Giacomo Alberione, Primo Maestro della Pia Società San Paolo
Oportet orare

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)
000-affam | affan-besti | betle-congr | coniu-disad | disap-fasti | fasto-imped | impeg-liber | libra-odii | odor-pr | praec-ricad | ricav-scrup | scrut-suol | suole-vias | viati-zoppa

                                                                              grassetto = Testo principale
     Parte.Capo.Paragrafo.Sottoparagrafo.Pagina                               grigio = Testo di commento
4005 4. 3. 3. 0. 335 | intorno a me il «Christi bonus odor»?24.~ 4006 1. 3. 5. 0. 90 | manibus portabunt te: ne forte offendas ad lapidem pedem tuum.~ 4007 3. 1. 3. 0. 218 | creature, opera di Dio, per offenderlo: ho abusato della luce del 4008 Introd. 0. 5. 0. 22 | clamore valido et lacrimis offerens, exauditus est pro sua reverentia: 4009 4. 2. 2. 2. 311 | diligis, Isaac...: atque offeres eum in holocaustum»3. La 4010 Introd. 0. 5. 0. 23 | Offertorio. Salvum me fac, Deus: quoniam 4011 3. 4. 2. 0. 275(d) | infligge a Dio una infinita offesa”; “ad un oltraggio infinito 4012 4. 1. 5. 0. 307 | Io mi pento di tutte le offese che vi ho fatte, o bontà 4013 4. 2. 2. 2. 311(3) | figlio che ami, Isacco,… e offrilo in olocausto”. 4014 3. 3. 3. 0. 257 | risorto, ed essi ai soldati offrirono, come già a Giuda, denaro, 4015 3. 1. 4. 0. 223 | Venite, pontefici, che mi offriste notte e giorno, nella purità 4016 3. 3. 4. 0. 266 | tutti gli omaggi che voi offrite a Dio vostro Padre, mi unisco 4017 3. 3. 4. 0. 266 | redenzione, poiché Egli offriva, per la nostra salute, i 4018 1. 3. 2. 3. 75 | assistono quelli che pregano, offrono essi medesimi a Dio le orazioni 4019 3. 3. 4. 0. 265 | fermare i suoi sguardi sopra oggetti minori in beltà ed in merito 4020 1. 4. 3. 0. 100 | tutti gli altri, deve essere oggetto primo del nostro esame di 4021 3. 2. 3. 0. 244 | i libri spirituali, che oggidì corrono per le mani, neppure 4022 | ogn' 4023 | ognuna 4024 2. 1. 3. 5. 135 | prudenti: «Date nobis de oleo vestro, quia lampades nostrae 4025 2. 1. 4. 0. 137 | sospirarono i Profeti, gli Apost[oli] e Gesù stesso pianse amaramente 4026 4. 1. 4. 3. 305 | L'uomo è come un'oliva selvatica: la comunione 4027 Introd. 0. 5. 0. 23 | consuetudinem, in montem Olivarum. Secuti sunt autem illum 4028 3. 1. 4. 0. 225 | Beati voi, quando vi oltraggeranno e vi perseguiteranno~~~~ ./. 4029 3. 1. 4. 0. 220 | voi ne avete abusato per oltraggiarmi. Io vi ho dato le orecchie 4030 3. 4. 2. 0. 275(d) | infinita offesa”; “ad un oltraggio infinito è dovuta una pena 4031 | oltreché 4032 1. 4. 3. 0. 98 | questa altezza se noi non oltrepassassimo il primo gradino?~ 4033 2. 4. 2. 1. 185 | è un gran santo, avendo oltrepassato i novant'anni: ognuno ha 4034 3. 1. 4. 0. 227(44)| S. Greg. Om. 21. 4035 3. 3. 4. 0. 266 | mi rallegro in tutti gli omaggi che voi offrite a Dio vostro 4036 2. 1. 3. 1. 125 | sfondo della coscienza vede ombre sinistre, e dove prima credeva 4037 3. 1. 3. 0. 218(31)| Omelia al popolo. 4038 4. 4. 3. 0. 352 | quelle «Confessioni», quelle «Omelie», quelle opere che destano 4039 3. 2. 1. 0. 233 | raggiungerebbe la salute, ancorché omessa senza colpa. Una cosa è 4040 2. 4. 3. 1. 192 | più tormentati dal bene omesso, che non dal male commesso, 4041 4. 3. 4. 3. 342 | exeunt cogitationes malae, omicidia adulteria, fornicationes, 4042 3. 4. 4. 0. 284 | per evitare il peccato di omissione. Vi sono casi in cui il 4043 2. 4. 4. 0. 202 | croce che peserà ben dieci oncie».~ 4044 4. 3. 1. 0. 328(1) | perché chi esita somiglia all’onda del mare mossa e agitata 4045 3. 1. 5. 0. 229 | pesce, quando vede arrivar l’ondata, apre la bocca.~ 4046 4. 4. 3. 0. 353 | quis enim tam intento esse oneri auderet?) discedabamus»9.~ 4047 3. 2. 2. 0. 236 | mondo quelli che vivono onestamente e pregano poco; se preghino 4048 1. 3. 4. 7. 87(27)| XXIX, 13. “Questo popolo mi onora solo a parole e con le labbra, 4049 3. 1. 4. 0. 220 | lontani e starete lontani. Mi onoraste colle labbra, ma il cuore 4050 1. 4. 4. 1. 105 | di soavità». Iddio è più onorato dai latrati dei cani, che 4051 2. 1. 2. 0. 115 | enim meum suave est, et onus meum leve»4;~~~~ 116~ ~« 4052 2. 4. 2. 1. 184 | tanto sospira di vedere. È l’operaio che va alla paga che ha 4053 2. 3. 2. 0. 164 | di che egli sia capace: operando nell'umiltà, perché si sente 4054 2. 2. 4. 1. 151 | può quindi agire, perché operari sequitur essec;~~~~ 152~ ~ 4055 4. 3. 4. 3. 342 | figli di Dio. «Per fidem operati sunt justitiam»q; le opere 4056 3. 1. 1. 0. 207 | svergognare i peccatori, gli operatori d'iniquità, i nemici di 4057 4. 3. 3. 0. 336 | aeternum gloriae pondus operatur in nobis»27. Altri Santi: 4058 4. 3. 4. 3. 342 | I Santi vivevano, operavano, camminavano alla luce del 4059 Introd. 0. 1. 0. 3 | tornerà a me senza frutto, ma opererà tutto quello che io voglio, 4060 2. 2. 3. 6. 149 | compiere più spesso, perché operiamo continuamente; lo stesso 4061 2. 3. 2. 0. 166 | duritiam eorum qui praesunt operibus:~~~~ ./. 167~ ~et sciens 4062 3. 1. 3. 0. 214 | super nos, et collibus: operite nos»19. Eh, no! sarebbe 4063 2. 3. 2. 0. 165(7) | supplicò il Signore… Il Signore operò secondo la parola di Mosè” ( 4064 4. 4. 3. 0. 350 | sunt prophetae! Nonne haec oportuit pati Christum, et ita intrare 4065 1. 2. 4. 5. 62 | predichiamo senza riposo: opportune ed importune.f~ ~ 4066 2. 1. 3. 5. 133 | suggerisce parole e sentimenti opportuni. Ma chissà che frutto faranno! 4067 4. 1. 2. 0. 292 | possessio»a. Si dice eternità in opposizione al tempo. Ed è perciò anche 4068 3. 1. 4. 0. 226 | parte di Dio o dalla parte opposta, secondo che ascoltiamo 4069 1. 2. 4. 1. 58 | le~~~ ~~ ./. 58~ ~virtù opposte ai vizi nostri: il freddo 4070 1. 4. 2. 0. 94 | di Dio. Il tiepido è all'opposto della beatitudine «Beati 4071 3. 1. 2. 0. 212 | Iddio non lo toglierà loro: «Optimam partem elegit, quae non 4072 1. 1. 6. 0. 40 | Consolator optime,~Dulcis hospes animae,~Dulce 4073 2. 2. 3. 2. 146 | quello della predicazione orale e scritta della Divina Parola. 4074 1. 3. 4. 1. 82 | impetrare postulata: si, aut orans adhuc mala committit, aut 4075 2. 3. 3. 1. 173 | omnium fieri obsecrationes, orationes, postulationes, gratiarum 4076 Introd. 0. 5. 0. 23 | per unigeniti Filii tui orationis virtutem, nos in tantis 4077 3. 3. 3. 0. 256 | Oloferne, entrò nel suo oratorio, e, prostratasi dinanzi 4078 4. 3. 5. 0. 344 | verso la divina Maestà, orava d'ordinario genuflesso in 4079 4. 2. 3. 2. 322 | conto tre volte a pregare: «Oravit tertio, eundem sermonem 4080 1. 3. 2. 0. 70 | mecum?»5. Il demonio stava ordendo una doppia congiura: contro 4081 4. 4. 3. 0. 350(1) | Canonici, Can. 125, 2. “Gli Ordinari del luogo curino:… che 4082 1. 4. 1. 0. 91 | demonio muove ad un'anima è, ordinariamente, contro l'orazione. Se noi 4083 Introd. 0. 1. 0. 4 | poco le vostre occupazioni ordinarie, raccoglietevi con me, ed 4084 4. 4. 3. 0. 350 | Canonico: «Curent locorum Ordinarii:... 1) Ut iidem quotidie 4085 3. 3. 3. 0. 255 | Niniviti credettero a Dio, e ordinarono il digiuno, e si vestirono 4086 4. 4. 3. 5. 357 | mores; vitam honestat et ordinat, postremo divinarum pariter 4087 2. 2. 3. 7. 150 | chiama pubblica, perché è ordinata dalla Chiesa ed imposta 4088 Introd. 0. 2. 0. 6 | meditazioni e di considerazioni ordinate in maniera di portare il 4089 3. 4. 2. 0. 271 | insuper, quod secundum Dei ordinationem communem, animae decedentium 4090 2. 1. 3. 3. 131 | sacerdote erano consacrate nell'Ordinazione per assolvere, benedire, 4091 3. 1. 2. 0. 210 | aspirazioni, delle macchinazioni ordite col favore delle tenebre.~ 4092 1. 2. 4. 2. 58(d) | doctus doceat, si sanctus oret, si prudens regat nos: Se 4093 1. 3. 1. 0. 67 | abbiamo agitato il cuore per l'orgoglio degli Assiri, così possiamo 4094 4. 3. 1. 0. 327 | ricercherò fin dalla sua prima origine, metterò in luce la sua 4095 1. 2. 1. 0. 43 | frutto del ritorno alle origini, alle sorgenti: quando la 4096 2. 1. 2. 0. 119 | apparirà maestoso sopra l'orizzonte; e tutta la natura in questi 4097 1. 4. 3. 1. 101 | accostandosi sempre più all'orlo del precipizio. E quando 4098 3. 2. 4. 0. 250 | egli, slanciandosi sulle orme di Lui, vuol soffrire ed 4099 3. 4. 3. 1. 279 | alterigia, le delicatezze, gli ornamenti, la potenza, il fasto, le 4100 1. 1. 3. 0. 33 | quattro penne di pavone per ornarci, no; il cielo è posseder 4101 3. 1. 2. 0. 210 | usciranno dai sepolcri i giusti, ornati delle doti del corpo glorioso: 4102 3. 1. 2. 0. 210 | Amavit eum Dominus et ornavit eum; stolam gloriae induit 4103 4. 1. 2. 0. 293 | né secoli; non occorrono orologi, né mai si dice: quello 4104 1. 3. 3. 2. 80 | talvolta che la lancetta dell’orologio non cammini più, che non 4105 3. 1. 2. 0. 210 | splendore, sbucheranno figure orribili di dannati, puzzolenti, 4106 2. 2. 2. 0. 140(a) | Giovanni Damasceno in De Fide Orthodoxa, l. III, c. 24. P.G., XCIV, 4107 4. 1. 3. 3. 302(19)| Os. XIII, 9. “La tua rovina, 4108 1. 2. 3. 1. 52 | di vergogna, tanto da non osare neppure più~~~ ~~ ./. 53~ ~ 4109 3. 1. 4. 0. 220 | discorsi frivoli, indecenti, osceni. Vi ho dato gli occhi acciocché 4110 3. 4. 3. 2. 281 | sta chiuso in una fossa oscura, mentre vive per quaranta, 4111 3. 1. 1. 0. 205 | tribolazione di quei giorni, s'oscurerà il sole, la luna non darà 4112 3. 4. 3. 2. 281 | nell'inferno sarà tutto oscuro. «Vox Domini, dice il Salmista, 4113 2. 1. 3. 1. 123 | 123~ ~malati, chi oserà? Si dirà: lo faccia il confessore. 4114 1. 4. 4. 1. 105 | espressioni che noi non osiamo quasi ripetere, ma che negli 4115 4. 1. 3. 3. 300 | l'eternità s'avvicina. Se oso fare il conto degli anni 4116 3. 3. 3. 0. 255 | ricoverato facilmente nell'ospedale? Quello che è privo di tutto. 4117 2. 4. 3. 1. 190 | domandò al fratello un po' di ospitalità e gli disse: «Per tre giorni 4118 2. 4. 2. 1. 184(2) | non siete più stranieri né ospiti, ma siete concittadini dei 4119 3. 1. 2. 0. 211 | mio passaggio; le turbe mi ossequiano e si ritirano riverenti. 4120 4. 4. 3. 2. 354 | eseguire tutto ciò che è di ossequio, di servizio, di gradimento 4121 3. 2. 2. 0. 236 | sono molto difficili ad osservarsi: il precetto del perdono 4122 1. 1. 5. 0. 38 | consegnati a me, ed essi hanno osservata la tua parola.~ 4123 1. 3. 4. 1. 82 | S. Isidoro nota come due ostacoli insuperabili al buon esito 4124 1. 2. 4. 1. 57 | Cristo: la confessione: «Ite, ostendite vos sacerdotibus»13, e restarono 4125 3. 4. 2. 0. 275 | contatto di Dio, se pecca, ostenta una temerità più insensata.~ 4126 1. 3. 4. 1. 82 | esito della preghiera: l'ostinarsi nel peccato e il negare 4127 3. 2. 3. 0. 243 | vita: essere santamente ostinati.~ 4128 3. 2. 3. 0. 243 | trionfare. Purché l'anima si ostini a pregare finirà col trionfare; 4129 2. 2. 3. 2. 145 | infestazioni dei demoni e ad ottenerci le grazie per usare bene 4130 1. 2. 3. 1. 52 | una vita di preghiera. Per ottenerla occorre proprio che discendiamo 4131 4. 2. 3. 2. 319 | infallibilmente l'ottiene. Ma per ottenerlo e salvarsi, dice S. Tommaso, 4132 2. 1. 4. 0. 136 | questa maniera di pregare otteneva dal Signore le più grandi 4133 4. 2. 2. 2. 314 | la fede era più grande, ottenevano una grazia più grande, e 4134 1. 2. 4. 5. 64 | orazioni di Gesù Cristo ottengano a noi perdono e misericordia, 4135 2. 2. 3. 3. 146 | grazia, dirette al Signore, ottengono aumento di grazia santificante 4136 1. 3. 4. 2. 84 | dalla legge... E che cosa ottenne? Se ne andò più miserabile 4137 2. 1. 3. 5. 135 | exstinguuntur»27. Ma non ne ottennero; e fra l'andare al negozio 4138 2. 4. 4. 0. 203 | adorare Nostro Signore, otterremmo tutto, se gli domandassimo 4139 4. 2. 2. 2. 315 | est»13. Sì, chiediamo e otterremo. Il Signore può farci santi. 4140 3. 2. 3. 0. 240 | Specialmente il «Padre nostro», le ottime preghiere di Mosè, di Daniele, 4141 3. 1. 4. 0. 226 | creditis, quia non estis ex ovibus meis. Oves meae vocem meam 4142 | Ovunque 4143 3. 4. 4. 2. 287 | ed erbacce, la vigna dell'ozioso deperisce rapidamente. Mentre 4144 2. 2. 2. 0. 140(a) | Orthodoxa, l. III, c. 24. P.G., XCIV, 1090. “La richiesta 4145 2. 4. 3. 3. 197 | speciosi pedes evangelizantium pacem, evangelizantium bona25. 4146 Introd. 0. 6. 0. 24 | Hostem repellas longius,~Pacemque dones protinus~Ductore sic 4147 3. 1. 4. 0. 225 | vedranno Dio. - Beati i pacifici, perché saranno chiamati 4148 2. 4. 2. 1. 184 | È l’operaio che va alla paga che ha meritato con tante 4149 4. 1. 3. 3. 301 | lautamente; abitava un ricco palazzo fornito di tutte le comodità, 4150 4. 3. 1. 0. 328 | introdurre il popolo in Palestina ad altri, cioè a Giosuè.~ 4151 2. 4. 4. 0. 202 | fuoco allor che rigonfia i palloni.~ 4152 1. 3. 5. 0. 90 | Ti porteranno sulle loro palme, affinché il tuo piede non 4153 4. 3. 2. 0. 333 | Sacerdote ha presenti i palpiti del Cuore di Gesù e la sua 4154 Introd. 0. 6. 0. 24 | qui a mortuis~Surrexit, ac Paraclito,~In saeculorum saecula. 4155 Introd. 0. 6. 0. 24 | II.~Qui diceris Paraclitus~Altissimi donum Dei,~Fons 4156 3. 1. 4. 0. 224 | justi; vale, Crux; vale, paradise; valete, patres ac filii, 4157 1. 2. 3. 4. 55 | consolatori di Gesù Cristo, i parafulmini per il mondo, i fortunati 4158 4. 4. 1. 0. 347 | secondo norme determinate, si paragona all'atto~~~~ ./. 348~ ~ 4159 4. 3. 3. 0. 336(26)| momento presente non sono paragonabili alla gloria futura che dovrà 4160 1. 1. 3. 0. 33 | la sorgente di ogni bene. Paragonata al cielo, vana è la bellezza 4161 4. 1. 2. 0. 293 | presente. Si ricorre a vari paragoni, ma tutti sono insufficienti; 4162 4. 2. 2. 2. 313 | mio servo giace in casa paralizzato e soffre terribilmente. 4163 1. 3. 3. 1. 77 | come un fannullone, come un parassita della società, come chi 4164 3. 4. 3. 1. 280 | dei clienti, lo sciame dei parassiti e degli adulatori? dove 4165 2. 3. 2. 0. 162 | Signore. Ma Dio rispose: «Non parcam Ninive civitati magnae, 4166 3. 1. 3. 0. 213 | preceduto dagli Angeli: «Et tunc parebit signum Filii hominis in 4167 | parecchie 4168 4. 3. 2. 0. 333 | qui reliquit domum, aut parentes, aut fratres, aut uxorem, 4169 3. 4. 3. 1. 277 | sbalzato in eterno! Cari parenti, diletti amici, che ne siete 4170 3. 1. 3. 0. 217 | piante della selva: «Lapis de pariete clamabit: et lignum... respondebit»28.~ 4171 4. 4. 3. 2. 355 | S. Agostino: «Meditatio parit scientiam, scientia compunctionem, 4172 4. 4. 3. 5. 357 | ordinat, postremo divinarum pariter et humanarum scientiam confert»19.~ 4173 1. 3. 1. 0. 68 | Direttorio Ascetico» per parlarci~~~~ ./. 69~ ~della preghiera, 4174 2. 4. 4. 0. 202 | sua bontà ci permise di parlargli. La nostra preghiera è un 4175 1. 1. 2. 0. 28(1) | Cor. XIII, 3. “Se anche parlassi le lingue degli uomini e 4176 2. 4. 4. 0. 203 | vedevano Nostro Signore e gli parlavano, come ci parliamo noi; mentre 4177 4. 1. 3. 3. 300 | Dio, l’esperienza non ci parlerebbe con molta chiarezza ed eloquenza? 4178 1. 1. 4. 0. 36 | predicheremo, scriveremo, parleremo della fede e diffonderemo 4179 Introd. 0. 1. 0. 4 | ed io nella solitudine vi parlerò al cuore.~ 4180 1. 1. 2. 0. 28 | alla mensa, i figliuoli che partecipano degli stessi suoi beni, 4181 1. 1. 2. 0. 31 | salvezza eterna. Dio mi vuole partecipe della sua gloria; ma per 4182 1. 4. 4. 2. 107 | stando con Gesù Cristo, partecipiamo della sua potenza: «Qui 4183 3. 1. 2. 0. 212 | toglierà loro: «Optimam partem elegit, quae non auferetur 4184 1. 2. 4. 5. 61 | SS. Sacramento. È punto di partenza, è principio di risurrezione 4185 4. 3. 4. 2. 340 | era innocente come quando partì, fortificato però dalla 4186 2. 4. 3. 1. 191 | quale potrà avere delle particolarità, ma in generale è una ripetizione 4187 3. 1. 4. 0. 220 | ma che voi rinnegaste. Partitevi dalla società di tutti i 4188 2. 4. 1. 0. 183 | in vita, si troverà a mal partito in morte. Abbiamo preso 4189 4. 2. 4. 0. 325 | Porta del Cielo, Pane vivo, Parto di Vergine, Vaso di Deità.~ 4190 3. 2. 2. 0. 236 | commentando queste parole: «Sive parum, sive multum, sine illo 4191 2. 3. 2. 0. 162 | prende le difese: «Sinite parvulos venire ad me»4.~ 4192 3. 3. 3. 3. 263 | ergo humiliaverit se sicut parvus iste, hic est major in regno 4193 2. 4. 2. 3. 187 | remissione totale od almeno parziale della pena, lo stato di 4194 2. 1. 2. 0. 115 | Desiderio desideravi hoc pascha manducare vobiscum, antequam 4195 4. 3. 5. 0. 344 | dall'averne egli fatto il pascolo più frequente e più gradito 4196 4. 2. 3. 2. 323 | fuga Amalec e la sua gente, passandoli a fil di spada»36.~ 4197 1. 2. 2. 2. 47 | forse ingrato! Io lascio passar tutti i doni di Dio! lascio 4198 4. 1. 2. 0. 294 | anno una formica venga a passeggiarvi sopra per un'ora. Quanti 4199 4. 1. 4. 0. 303 | più che il bene presente, passeggiero. Allora preferisce il temporale 4200 2. 2. 3. 4. 147 | Anche colui che andando a passeggio considera il creato, che 4201 1. 2. 3. 5. 57 | exsultaverunt in Deum vivum. Etenim passer invenit sibi domum, et turtur 4202 2. 4. 3. 1. 190 | ché questi tre giorni li passeremo insieme, nel silenzio, nella 4203 1. 2. 3. 5. 57(12)| nel Dio vivente. Anche il passero trova la casa, la rondine 4204 4. 3. 3. 0. 336 | esclamava: «Non sunt condignae passiones huius temporis ad futuram 4205 1. 1. 2. 0. 31 | venga ad accumulare maggiori passività pel giudizio. Poco importa 4206 Introd. 0. 1. 0. 4 | esservi fedeli come ai pasti; renderla ogni giorno più 4207 2. 4. 3. 3. 197(26)| inopportuna. Lasciate che io sia pasto delle belve, per mezzo delle 4208 2. 4. 2. 3. 187 | scitote, quoniam si sciret paterfamilias, qua hora fur veniret, vigilaret 4209 2. 3. 4. 3. 178 | fiducia nella tenera, nella paterna bontà del Signore. Così 4210 Introd. 0. 6. 0. 24 | septiformis munere~Digitus paternae dexterae,~Tu rite promissum 4211 2. 3. 3. 2. 175 | Sacerdozio, lo stato religioso, patì e morì sulla croce per la 4212 3. 4. 5. 0. 289(g) | fatto, è minore ciò che patiamo di ciò che meriteremmo. 4213 2. 1. 2. 0. 115 | manducare vobiscum, antequam patiar»3. O patire, o morire! diceva 4214 4. 3. 3. 0. 335 | animae vero suae detrimentum patiatur25.~~~~ 336~ ~San Paolo 4215 3. 4. 3. 2. 282 | una fame canina: «Et famen patientur ut canes»23. Ma non avrà 4216 3. 4. 2. 0. 270 | L'inferno è il patimento eterno della privazione 4217 3. 4. 5. 0. 289 | fecimus, minus est quod patimur, maius est quod meremur.~ 4218 2. 3. 2. 0. 163 | dei suoi figli, che non patisce crisi, che non le dimissioni, 4219 3. 2. 2. 0. 238 | tepidus... ex omni parte patitur angustiam, quia interiori 4220 3. 2. 1. 0. 230 | la quale da dodici anni pativa perdite di sangue, accostarsi 4221 2. 3. 2. 0. 166 | petierint, fiet illis a Patre meo, qui in coelis est»16; « 4222 3. 1. 4. 0. 224 | vale, paradise; valete, patres ac filii, nulla siquidem 4223 4. 2. 2. 2. 312 | Ebbe, perciò, questo santo Patriarca, la grazia che nella sua 4224 2. 4. 3. 4. 199 | Angelorum et Archangelorum,... Patriarcharum et Prophetarum,... Apostolorum 4225 1. 2. 1. 0. 41 | aspetta. E divise tra loro il patrimonio. Dopo alcuni giorni, messa 4226 4. 3. 4. 2. 341(40)| miseria che dirò, a quale patrono mi raccomanderò, se a stento 4227 4. 3. 4. 2. 341 | miser tunc dicturus, quem patronum rogaturus, cum vix justus 4228 3. 4. 2. 0. 274 | veniale. «Qui spernit modica, paulatim decidet»7; a poco a poco 4229 Frntsp 1 | Quoad Piam Societatem a S. Paulo~nihil obstat quominus imprimatur.~ ~ 4230 4. 1. 2. 0. 295 | sempre: «Gustans gustavi... paululum mellis, et ecce ego morior»3; 4231 1. 4. 3. 4. 104 | miser, et miserabilis, et pauper, et caecus, et nudus»12.~ ~~ 4232 2. 4. 3. 1. 191 | presentasi~~~~ ./. 191~ ~meno paurosa. È la grazia che il Signore 4233 3. 1. 3. 0. 214 | stare come inchiodati al pavimento ed aspettare la sentenza, 4234 1. 1. 3. 0. 33 | terra, quattro penne di pavone per ornarci, no; il cielo 4235 3. 4. 3. 2. 283 | uomini. E poi dicono alcuni pazzi: Se vado all'inferno, non 4236 4. 1. 2. 0. 295 | eternità e non provvede, è pazzo: o ha perduto la fede, o 4237 3. 4. 5. 0. 289 | Peccati poenam sentimus, et peccandi pertinaciam non vitamus.~ 4238 1. 3. 4. 1. 83 | vos et Deum vestrum, et peccata vestra absconderunt faciem 4239 3. 2. 2. 0. 236(5) | IV, 26. “Nell’ira, non peccate”. 4240 2. 2. 4. 1. 151 | facere»7; «Cum essemus mortui peccatis, convivificavit nos in Christo ( 4241 3. 3. 3. 3. 262 | grazia. «Exi a me, quia homo peccator sum, Domine»30.~ ~ 4242 3. 4. 2. 0. 272 | del Signore: «Pluent super peccatores laqueos: ignis, et sulphur, 4243 2. 3. 2. 0. 165 | clamantes ad Dominum, dixerunt: Peccavimus tibi... Quibus locutus est 4244 4. 4. 3. 1. 354 | dei tuoi novissimi e non peccherai in eterno.~ ~ 4245 Introd. 0. 6. 0. 24 | superna gratia~Quae tu creasti pectora.~ ~ 4246 1. 3. 5. 0. 90 | forte offendas ad lapidem pedem tuum.~ 4247 1. 4. 3. 1. 101(c) | Cambiato in peggio, quanto all’anima e quanto 4248 2. 1. 3. 1. 124 | desistere per evitare mali peggiori. Dirà allora parole generiche: 4249 4. 4. 5. 0. 363(I) | amore, nel luogo del mio pellegrinare, secondo la mia piccola 4250 2. 3. 2. 0. 170 | coraggiosi, conduce alla meta i pellegrini, mitiga i flutti, fa temere 4251 1. 2. 2. 1. 46 | insegno? Questo Gesù che pende dalla croce vede fino in 4252 4. 3. 5. 0. 344 | crocifisso molto divoto, che pendeva~~~~ ./. 345~ ~da una parete 4253 3. 3. 3. 0. 254 | Oratio humiliantis se, nubes penetrabit: et donec propinquet non 4254 4. 4. 5. 0. 363 | refectorem mei collaudo. Polum penetrabo mente, et desiderio tecum 4255 4. 4. 1. 2. 348 | considerazione l'anima è penetrata dallo splendore della verità, 4256 4. 4. 5. 0. 363(I) | mi hai creato e ricreato. Penetrerò il cielo con la mente, e 4257 3. 1. 2. 0. 208 | occupazioni sante, preghiere, penitenze; ma spesso il demonio la 4258 1. 3. 5. 0. 89 | obumbrabit tibi: et sub pennis ejus sperabis.~ 4259 4. 1. 3. 1. 297 | schiacciato sotto la pressione penosa.~ 4260 2. 1. 3. 3. 130 | memoria di lui tanti ricordi penosi.~ 4261 3. 4. 5. 0. 289 | Si pensamus malum quod fecimus, minus 4262 4. 4. 5. 0. 363(I) | Quanto più resto in te pensandoti, tanto più mi riesci dolce 4263 4. 3. 1. 0. 327 | a sedere alla sua porta. Pensar dunque ad essa è perfetta 4264 2. 1. 3. 1. 125 | Anche adesso sfugge dal pensarvi, perché non si sente, perché 4265 1. 1. 3. 0. 34 | vivo di questo? Se noi pensassimo a questo che è il massimo, 4266 2. 1. 3. 1. 125 | essenziali non ha neppur pensato; sfuggiva dal riflettere 4267 4. 4. 3. 5. 357 | sono stati sempre profondi pensatori.~ 4268 3. 3. 4. 0. 266 | d'amor divino, allorché pensava alla riconoscenza che dobbiamo 4269 1. 4. 3. 1. 101 | giorno fatale: «Oh, non pensavo; non avrei mai più creduto; 4270 3. 3. 3. 3. 263 | confessore, il celebrante pensino che forse innanzi a Dio 4271 3. 1. 3. 0. 219 | esaminato; chi si condanna e si pente, non sarà condannato, né 4272 3. 3. 2. 0. 254(4) | credere, sperare e amare o pentirsi come si conviene, per ottenere 4273 4. 1. 5. 0. 307 | per i meriti vostri. Io mi pento di tutte le offese che vi 4274 3. 4. 5. 0. 289 | clamamus ut parcas; si peperceris, iterum provocamus ut ferias.~ 4275 4. 2. 2. 2. 312 | quod times Deum, et non pepercisti unigenito filio tuo propter 4276 1. 3. 5. 0. 89 | volante in die, a negotio perambulante in tenebris: ab incursu , 4277 3. 4. 2. 0. 271 | inferno il luogo dei tormenti. Percorriamo pure colla nostra immaginazione 4278 4. 3. 1. 0. 328 | scaturire da una pietra. Poi percosse la pietra e l'acqua scaturì; 4279 1. 2. 5. 0. 66 | nella cella e l'Angelo, percosso il fianco di Pietro, lo 4280 4. 3. 1. 0. 328 | dubitazione. Mosè, prima di percuotere colla sua verga il sasso 4281 2. 3. 3. 2. 176 | piegate le ginocchia, voi vi percuotete il petto, voi mormorate 4282 4. 1. 5. 0. 307 | più in disgrazia vostra, e perda il vostro amore; fatemi 4283 4. 3. 3. 0. 335(25)| guadagnerà il mondo intero, e poi perderà la propria anima?”. 4284 3. 2. 2. 0. 234 | salveremo; o non preghiamo, e ci perderemo. Né vale dire che faremo 4285 3. 4. 3. 1. 278 | Io, io solo, ho voluto perdermi, io il perfido che ho voluto 4286 3. 4. 1. 0. 269 | buona via per timore di perdersi. «Initium sapientiae timor 4287 3. 2. 1. 0. 230 | quale da dodici anni pativa perdite di sangue, accostarsi a 4288 4. 1. 3. 3. 302 | salva o si perde per sé: «Perditio tua, Israel»19, la tua rovina ( 4289 3. 4. 3. 1. 278 | sumus in via iniquitatis et perditionis, et~~~~ ./. 279~ ~ambulavimus 4290 3. 2. 2. 0. 237 | osservare la castità, a perdonare i nemici in modo meritorio 4291 4. 1. 5. 0. 307 | o bontà infinita, e voi perdonatemi. Io vi amo con tutta l'anima 4292 3. 3. 3. 0. 258 | mandato che alle pecore perdute della casa d'Israele». Ma 4293 4. 4. 5. 0. 363 | amoris affectu, in loco peregrinationis meae, juxta modulum meum. 4294 3. 4. 3. 2. 284(27)| noi può abitare tra fiamme perenni?”. 4295 4. 1. 2. 0. 292 | Interminabilis vitae tota simul et perfecta possessio»a. Si dice eternità 4296 2. 2. 4. 1. 153 | Donec occurramus... in virum perfectum, in mensuram aetatis plenitudinis 4297 1. 1. 5. 0. 39 | tu in me; affinché siano perfetti nell'unità e conosca il 4298 2. 2. 3. 6. 149 | studia, soffre, si vince, si perfeziona per anni ed anni allo scopo 4299 Introd. 0. 2. 0. 7 | vi sono gli Esercizi di perfezionamento. Ora, noi, in quest'anno, 4300 3. 2. 2. 0. 235 | camminerà sempre meglio, perfezionandosi vicendevolmente l'orazione 4301 2. 3. 4 176 | III. – Perfezioniamo adunque la preghiera.~ ~ 4302 4. 1. 1. 0. 291 | pure il compiere, cioè il perficere, secondo la nostra buona 4303 3. 4. 3. 1. 278 | ho voluto perdermi, io il perfido che ho voluto privarmi di 4304 2. 4. 2. 3. 187 | vigilaret utique, et non sineret perfodi domum suam.~~~~ ./. 188~ ~ 4305 4. 4. 3. 0. 350 | illae sunt quae testimonium perhibent de me»3; confrontate, consultate, 4306 1. 4. 2. 0. 95 | maniera che l'edificio diviene pericolante, perde la dovuta resistenza. 4307 1. 4. 3. 3. 104 | morale, di accecamento, e pericolosissimo in ordine all’eternità.~ ~ 4308 Introd. 0. 5. 0. 22 | docuisti ad tentationum pericula superanda: concede~~~[Col 4309 Introd. 0. 5. 0. 23 | tantis corporis et animae periculis constituti, ad caelestia 4310 1. 4. 4. 2. 108 | custodivi: et nemo ex eis periit»17. Scuotiamo la nostra 4311 4. 1. 2. 0. 296 | sono condannato a morire, a perire per sempre.~ 4312 3. 4. 5. 0. 289(g) | perdoni, noi giustamente periremo. Da’ a noi, o Padre onnipotente, 4313 1. 4. 4. 2. 109 | meritarono di venire esclusi: perirono prima; S. Ambrogio dice: « 4314 4. 4. 3. 5. 357 | meditatio mea est: tunc forte perissem in humilitate mea»18.~ 4315 1. 4. 4. 2. 108 | non occorre più il vostro permesso.~ 4316 1. 4. 2. 0. 93 | grave, ma, facilmente, si permette ed acconsente a venialità, 4317 1. 4. 4. 2. 107 | arrendervi a nessuna esortazione, permettetemi almeno che io preghi per 4318 2. 4. 4. 0. 202 | ma Dio nella sua bontà ci permise di parlargli. La nostra 4319 4. 4. 3. 0. 353 | meditazione era uno dei perni per la santificazione dell' 4320 2. 3. 2. 0. 163 | delle malattie più estese e perniciose ai nostri giorni, il naturalismo 4321 Introd. 0. 4. 1. 16 | ritirava in disparte, «et erat pernoctans in oratione Dei»7, ci insegnerà 4322 4. 4. 3. 0. 351 | sforzarono a fermarsi e pernottare nel loro castello. Che avvenne? « 4323 3. 3. 1. 0. 252 | petis et non accipis, quia perperam postulasti; vel infideliter, 4324 Introd. 0. 6. 0. 24 | corporis~Virtute firmans perpeti.~ ~ 4325 4. 3. 1. 0. 327 | sapienza per regnare in perpetuo. Amate la luce della sapienza, 4326 3. 1. 1. 0. 207 | svelare i propositi dei persecutori di Gesù Cristo e della sua 4327 2. 3. 2. 0. 170 | tentazioni, fa cessare le persecuzioni, consola i pusillanimi, 4328 3. 1. 4. 0. 225 | quando vi oltraggeranno e vi perseguiteranno~~~~ ./. 226~ ~e, mentendo, 4329 1. 2. 4. 5. 65 | di ogni grazia. «Omnes... perseverantes unanimiter in oratione... 4330 4. 2. 3. 2. 319(21)| De dono perseverantiae, c. 6. 4331 1. 2. 3. 4. 55 | delle nostre orazioni, ma persevereremo. Allora saliremo di giorno 4332 3. 2. 3. 0. 242 | preghiera, se desideri che perseverino le grazie; nessun giorno, 4333 2. 2. 4. 4. 156 | se non ebbi la forza di persistere nelle opere di bene, se 4334 3. 2. 2. 0. 234 | pregare è così individuale e personale quanto il respirare, il 4335 4. 4. 1. 1. 348 | qualche verità, allo scopo di persuadere l'intelligenza, di infiammare 4336 3. 3. 3. 0. 257 | orecchio del preside, lo persuaderemo noi, e vi libereremo da 4337 3. 1. 2. 0. 211 | Quasi quasi finisco per persuadermi di essere degno di tutti 4338 2. 1. 3. 1. 124 | forma; ma ben presto dovrà persuadersi che l'infermo si mette ancor 4339 2. 4. 4. 0. 202 | Persuadetevi, figli miei, che il tesoro 4340 | Pertanto 4341 3. 4. 5. 0. 289(g) | tuttavia non deponiamo la pertinacia di peccare. Sotto i tuoi 4342 3. 4. 5. 0. 289 | poenam sentimus, et peccandi pertinaciam non vitamus.~ 4343 4. 4. 3. 4. 356 | tamen fortissima formans et pertractans cor meum»16.~ ~ 4344 Introd. 0. 5. 0. 23 | ad caelestia regna secure pervenire mereamur. Per eundem Dominum.~ ~~ 4345 Introd. 0. 5. 0. 23 | illum et discipuli. Et cum pervenisset ad locum, dixit illis: Orate 4346 1. 2. 4. 5. 63 | dextro, et omnes ad quos pervenit aqua ista salvi facti sunt»19, 4347 4. 1. 4. 3. 304 | cattiva che è una disposizione perversa per cui si inclina sempre 4348 4. 1. 4. 1. 303 | errore, il pregiudizio, la perversione.~ 4349 3. 1. 3. 0. 217 | stesse opere buone saranno pesate, giudicate: «Ego justitias 4350 1. 1. 2. 0. 31(7) | Dan. V, 27. “Sei stato pesato sulle bilance e sei stato 4351 2. 1. 2. 0. 117 | può mettere negli addendi pesche ed erba secca e trovare 4352 2. 4. 4. 0. 202 | esclamò: «Ecco una croce che peserà ben dieci oncie».~ 4353 3. 4. 1. 0. 268 | non fanno. Difatti, legan pesi grandi e insopportabili 4354 1. 3. 2. 3. 75 | febbre; tiene lontana la peste ed i malori; calma gli uragani; 4355 3. 3. 1. 0. 252 | accipitis, eo quod male petatis»1. Sant'Agostino afferma 4356 Introd. 0. 2. 3. 11 | chiede: «Dabit spiritum bonum petentibus se»4. Eh! sì, quando il 4357 2. 3. 2. 0. 166 | De omni re quamcumque petierint, fiet illis a Patre meo, 4358 3. 3. 1. 0. 252 | Quia mali, male, mala petimus»a. S. Basilio scrive: «Ideo 4359 3. 3. 1. 0. 252 | scrive: «Ideo quandoque petis et non accipis, quia perperam 4360 1. 3. 4. 1. 83 | flectitur, si a pravitate sua petitor corrigatur»22.~ ~ 4361 1. 3. 2. 0. 70 | erano prediletti: «Et dicit Petro: Sic non potuistis una hora 4362 3. 1. 5. 0. 229 | direbbe alla mamma: «Dammi un pezzetto di pane... dammi la mano... 4363 2. 3. 4. 3. 179 | il quale non deponeva la pezzuola per asciugare le continue 4364 4. 3. 1. 0. 327 | regno eterno. Se dunque vi piacciono i regni e gli scettri, o 4365 Introd. 0. 2. 0. 7 | Ora, noi, in quest'anno, piacendo a Dio, faremo gli Esercizi 4366 Prefaz. 0. 0. 0. 1 | seguirà il secondo, se a Dio piacerà.~ 4367 3. 3. 4. 0. 265 | autore, meravigliosamente piaceva vivere in santa oscurità 4368 4. 3. 3. 0. 338(m) | prontezza, con facilità e piacevolmente”. 4369 2. 2. 4. 2. 154 | eleggere o non eleggere, a piacimento; la castità nel religioso 4370 3. 1. 4. 0. 219 | avete scelto quello che vi è piaciuto e non si può ora che tirarne 4371 3. 2. 2. 0. 238 | non mettiamo il dito sulla piaga e non curiamo il male dove 4372 Frntsp 1 | SAN PAOLO~~  ~ ~ ~Quoad Piam Societatem a S. Paulo~nihil 4373 3. 1. 2. 0. 211 | Ma sotto la stola e la pianeta, sotto la cotta ed il camice, 4374 3. 4. 3. 2. 282 | abbaia, o un fanciullo che piange! Miseri dannati, che han 4375 3. 3. 3. 0. 259 | vennero a lui umiliati, piangendo e confessando i loro peccati. 4376 2. 3. 2. 0. 164(5) | Jo. XVI, 20. “Voi piangerete e vi rattristerete, ma il 4377 2. 4. 3. 1. 191 | spirituali, tutti attorno, piangevano, pregavano; ne contavano 4378 3. 1. 2. 0. 209 | tromba mi commuove: ed io piango la mia vita passata, piena 4379 4. 1. 3. 1. 297 | sferica, poggiata sopra un piano perfettamente levigato, 4380 3. 4. 3. 2. 281 | udito cogli urli continui e pianti di~~~~ ./. 282~ ~quei poveri 4381 3. 4. 4. 2. 286 | Facile è sradicare una pianticella tenera, difficilissimo~ ~~ ./. 4382 1. 2. 5. 0. 66 | dandolo in custodia a quattro picchetti di quattro soldati ciascuno, 4383 3. 3. 3. 3. 261 | bassi, col capo umiliato, e picchiandosi il petto, otterrà: «Respexit 4384 2. 1. 3. 5. 135 | tempo. Quando, finalmente, picchiarono per far aprire, sentirono 4385 2. 3. 3. 2. 176 | Fratelli carissimi, voi piegate le ginocchia, voi vi percuotete 4386 1. 2. 4. 5. 63 | scorresse e non abbiamo piegato il nostro ginocchio e non 4387 2. 1. 4. 0. 136 | Stando ritto in piedi, piegava ora il capo solamente, ora 4388 3. 2. 3. 0. 241 | pagine ne sono addirittura piene.~ 4389 2. 4. 3. 3. 198 | tutto, è utile a tutto: «Pietas autem ad omnia utilis est»28; 4390 2. 3. 2. 0. 165(8) | suo grido, perché io sono pietoso (Es 22,26)”. 4391 3. 1. 3. 0. 217 | quattro venti. Grideranno le pietre del muro, risponderanno 4392 3. 4. 3. 2. 283(26)| Apoc. XIX, 15. “Lui stesso pigerà nel tino il vino dell’ira 4393 2. 2. 5. 0. 157 | conseguite con il Suo aiuto, ed a pigliare nuove forze per riportarne 4394 4. 3. 3. 0. 335 | diceva: Lo so, che siete pigre, ma presto! abbiate ancora 4395 2. 1. 3. 3. 130(23)| santa unzione e per la sua piisima misericordia, il Signore 4396 2. 4. 2. 3. 187 | mensile. È stato scritto da un piissimo Autore: la fedeltà al Ritiro 4397 4. 4. 4. 1. 360 | Chaignon, Hamon, Spinola, Pincelli, hanno scritto libri bellissimi.~ 4398 3. 4. 3. 1. 277 | Tuttavia l'anima piombata nell'inferno non cessa di 4399 3. 1. 4. 0. 224 | le anime dei dannati; che piomberanno l'una sull'altra, con grida 4400 2. 1. 3. 2. 127 | ancora una volta questa pisside, che era il mio amore, quest' 4401 4. 1. 2. 0. 292(a) | De Consolatione, Prosa 6; PL 63, 858 A) e fu assunta 4402 1. 3. 4. 6. 86 | di virtù, non è capace di placare Dio e non merita di essere 4403 3. 4. 5. 0. 289 | culpas nostras ferimus, et plagas, quas accepimus, conferimus.~ 4404 3. 1. 3. 0. 213 | hominis in coelo: et tunc plangent omnes tribus terrae; et 4405 1. 3. 3. 1. 78 | dar la vita: «Neque qui plantat... neque qui rigat: sed, 4406 4. 4. 3. 4. 356 | Egli la possa formare e plasmare a sua immagine: «Tu, Domine 4407 4. 4. 3. 4. 356(16)| Signore Gesù, proprio Tu che plasmi e disponi il mio cuore con 4408 2. 2. 4. 1. 153 | perfectum, in mensuram aetatis plenitudinis Christi»10; «Aspicient ad 4409 2. 2. 4. 4. 156 | ut gaudium vestrum sit plenum»14.~ ~ 4410 2. 3. 2. 0. 164 | nostro Salvatore stesso: «Plorabitis et flebitis vos, mundus 4411 3. 4. 2. 0. 272 | il carcere del Signore: «Pluent super peccatores laqueos: 4412 4. 3. 2. 0. 333 | Dei, et non recipiat multo plura in hoc tempore, et in saeculo 4413 3. 4. 3. 1. 277 | tormenti dell'inferno: «Plus coelo quam gehenna torquetur»f.~ 4414 2. 3. 2. 0. 162 | civitati magnae, in qua sunt plusquam centum viginti milia hominum, 4415 3. 1. 5. 0. 229 | nell'aria. Se volano un pochino, tosto ricadono, e, raspando 4416 3. 4. 3. 1. 280 | gli amici, le ricchezze, i poderi? dove la turba dei clienti, 4417 3. 4. 2. 0. 275 | iniuriae infinita debetur poena»d, perciò una pena eterna. 4418 3. 4. 2. 0. 273 | parcas». È detto: «Fac timore poenae, si non potes amore justitiae»c.~ 4419 3. 4. 5. 0. 289 | Peccati poenam sentimus, et peccandi pertinaciam 4420 3. 4. 2. 0. 271 | inferna descendunt, ubi poenis infernalibus cruciantur»3.~ 4421 1. 4. 2. 0. 94 | itaque unde excideris: et age poenitentiam, et prima opera fac: sin 4422 3. 3. 2. 0. 254 | sperare, diligere, aut poenitere posse sicut oportet, ut 4423 4. 1. 3. 1. 297 | perfettamente sferica, poggiata sopra un piano perfettamente 4424 1. 3. 1. 0. 68 | prega è come tastare il polso per conoscere come stia 4425 4. 4. 5. 0. 363 | refectorem mei collaudo. Polum penetrabo mente, et desiderio 4426 1. 2. 3. 5. 57 | et turtur nidum sibi, ubi ponat pullos suos. Altaria tua, 4427 4. 3. 3. 0. 336 | sublimitate aeternum gloriae pondus operatur in nobis»27. Altri 4428 3. 1. 1. 0. 205 | guizza~~~~ ./. 205~ ~fino a ponente, così pure sarà la venuta 4429 3. 1. 1. 0. 204 | luogo santo, – chi legge vi ponga mente – allora chi sarà 4430 3. 1. 4. 0. 223 | dinanzi ai tiranni. Venite, pontefici, che mi offriste notte e 4431 4. 3. 4. 1. 339 | disseminati, predicati alle masse popolari.~ 4432 3. 2. 1. 0. 232 | dei buoni religiosi; le popolazioni hanno ragione di sperare 4433 4. 1. 2. 0. 296 | gentibus, et tribubus, et populis, et linguis, stantes ante 4434 3. 1. 4. 0. 225 | Aegypto, domus Jacob de populo barbaro»39 quali echi avrà! 4435 3. 1. 4. 0. 226 | die expandi manus meas ad populum non credentem, et contradicentem»42. 4436 1. 3. 4. 7. 87 | preghiera di tal fatta? «Populus iste ore suo, et labiis 4437 1. 2. 2. 3. 50 | facciamo noi sia sufficiente por farci evitare le cadute 4438 4. 2. 3. 2. 321 | figlio chiede del pane, gli porga un sasso? e se chiede un 4439 3. 1. 5. 0. 228 | miei! Quando il prete vi porge l'Ostia e ve la mostra, 4440 2. 2. 4. 2. 155 | fratelli, per farsi dare mano e porgerla loro per aiutarsi nell'opera 4441 Introd. 0. 1. 0. 3 | rallegrata da cibi prelibati. Porgete il vostro orecchio e venite 4442 2. 3. 2. 0. 165(12)| mio Dio: dammi risposta]; porgi l’orecchio, ascolta la mia 4443 3. 1. 5. 0. 228 | nutrimento... Il Pane, che io vi porgo, è mia carne per la vita 4444 4. 4. 1. 0. 348 | di accendere la lucerna e porla sul candelabro perché illumini.~ 4445 4. 1. 3. 3. 301 | epulone vestiva bisso e porpora e pranzava lautamente; abitava 4446 4. 4. 3. 0. 351 | benedixit, ac fregit, et porrigebat illis»6; come aveva fatto 4447 1. 1. 2. 0. 31 | Che cosa importa dunque? «Porro unum est necessarium»8, 4448 1. 3. 5. 0. 90 | In manibus portabunt te: ne forte offendas ad 4449 3. 1. 4. 0. 225 | vestras, et elevamini, portae aeternales; et introibit 4450 3. 4. 1. 0. 268 | per essere veduti: perciò portan più larghe le filatterie, 4451 1. 2. 1. 0. 43 | dello stato; e soprattutto portano alla preghiera, al culto, 4452 3. 2. 4. 0. 249 | ad una immagine di Cristo portante la Croce. Quella contemplazione 4453 2. 2. 4. 1. 152 | sostentarlo, a moltiplicarlo, a portarlo ad alta potenza. Dice appunto 4454 4. 1. 3. 3. 301 | gli Angeli lo presero e lo portarono nel seno di Abramo. Ed ecco 4455 4. 2. 2. 2. 311 | riceve da Dio l'ordine di portarsi sul monte a sacrificarlo: « 4456 3. 1. 4. 0. 225 | canteranno: «Attollite portas, principes, vestras, et 4457 1. 2. 1. 0. 42 | 42~ ~suoi servi: Presto, portate qua la veste più bella, 4458 2. 1. 3. 4. 133 | pratiche, che ora gli porterebbero quei privilegi, conforti, 4459 2. 2. 4. 4. 156 | religiosi e come sacerdoti, porteremo questo triplice ordine di 4460 4. 1. 1. 0. 290 | buoni. Ogni pianta che non porti buon frutto vien tagliata 4461 2. 1. 4. 0. 136 | Spirito Santo e non si posa sino a che non si avvicini 4462 2. 1. 3. 1. 122 | securis ad radicem arborum posita est. Omnis ergo arbor, quae 4463 3. 4. 3. 2. 283 | Sicut oves in inferno positi sunt»25. Anzi, più, staran 4464 Introd. 0. 5. 0. 23 | quantum jactus est lapidis, et positis genibus orabat dicens: Pater, 4465 1. 3. 2. 0. 71 | lontanissimo: «Oratio etiam longius positum inimicum vulnerat»9. La 4466 4. 3. 5. 0. 344 | ore intiere in quell'umile positura. In alcun suo straordinario 4467 1. 3. 3. 0. 76 | Mundus totus in maligno positus est»17. «In maligno» vuol 4468 1. 1. 3. 0. 33 | ornarci, no; il cielo è posseder Dio, il Signore, il massimo 4469 Introd. 0. 3. 0. 12 | santificare, a dar la grazia senza possederla? Come si fa a resistere 4470 1. 1. 2. 0. 28(1) | misteri e tutta la scienza, e possedessi la pienezza della fede così 4471 3. 3. 3. 0. 255 | Benedetto Cottolengo, che possedeva il vero spirito del Maestro 4472 4. 1. 3. 2. 297 | davanti alla loro mente. Posseggono Iddio, Bene Infinito; Dio 4473 4. 3. 2. 0. 330 | his duobus bene vivere non possem; nam verbum Dei, lux animae 4474 4. 1. 2. 0. 292 | vitae tota simul et perfecta possessio»a. Si dice eternità in opposizione 4475 | possiate 4476 2. 3. 5. 0. 181 | ed alle altre. Eppure è possibilissimo, ed i santi in generale 4477 1. 3. 4. 2. 84 | decimas do omnium quae possideo»23, pregava il fariseo: 4478 2. 3. 2. 0. 171 | bambino, il sacerdote quando possiedono la grande ricchezza, l'abito 4479 Introd. 0. 5. 0. 22 | supplicationesque ad eum qui possit illum salvum facere a morte, 4480 1. 3. 2. 0. 70 | Induite vos armaturam Dei, ut possitis stare adversus insidias 4481 | posson 4482 4. 4. 3. 5. 357 | vitam honestat et ordinat, postremo divinarum pariter et humanarum 4483 3. 3. 1. 0. 252 | non accipis, quia perperam postulasti; vel infideliter, vel leviter, 4484 4. 2. 2. 2. 316 | noi; lo Spirito Santo, «postulat pro nobis gemitibus inenarrabilibus»16. 4485 1. 3. 4. 1. 82 | impeditur ne valeat impetrare postulata: si, aut orans adhuc mala 4486 2. 3. 3. 1. 173 | obsecrationes, orationes, postulationes, gratiarum actiones pro 4487 | poté 4488 3. 3. 3. 0. 256 | mente cordis sui. Deposuit potentes de sede, et exaltavit humiles. 4489 4. 1. 2. 0. 296 | magnam, quam dinumerare nemo poterat, ex omnibus gentibus, et 4490 | poterci 4491 3. 4. 2. 0. 273 | Fac timore poenae, si non potes amore justitiae»c.~ 4492 | potessi 4493 2. 3. 5. 0. 181 | sì alto di orazione, che potevasi quasi dire egli essere in 4494 | potrai 4495 | potranno 4496 | potrei 4497 | potremo 4498 | potrete 4499 Introd. 0. 3. 1. 15 | potrebbe rispondere: «Non potuisti una hora vigilare5.~ ~ 4500 1. 3. 2. 0. 70 | Et dicit Petro: Sic non potuistis una hora vigilare mecum?»5. 4501 1. 1. 4. 0. 35 | chiama Bernardetta, dei poverelli che ci fan pietà, quante 4502 3. 3. 3. 0. 255 | volgerò lo sguardo, se non al poverello, al contrito di cuore che 4503 3. 4. 5. 0. 289(g) | ecco la tua meditazione, pp. 237-238: «Davanti ai tuoi 4504 3. 3. 3. 3. 263(32)| Pr. XXVIII, 14. “Beato l’uomo


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