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| Sac. Giacomo Alberione, Primo Maestro della Pia Società San Paolo Oportet orare IntraText - Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
grassetto = Testo principale
Parte.Capo.Paragrafo.Sottoparagrafo.Pagina grigio = Testo di commento
6006 3. 2. 2. 0. 234 | a chi prega. Il Signore suole concedere le prime grazie
6007 2. 2. 3. 4. 147 | domani a me; chi, sentendo suonare le campane della Messa,~~~~ ./.
6008 3. 1. 4. 0. 224 | nel precipizio; abbiamo suonato le campane, ma non siamo
6009 3. 2. 1. 0. 230 | del capo, avendo veduti i suonatori e la turba far strepito,
6010 3. 1. 2. 0. 207(7) | in un batter d’occhio, al suono dell’ultima tromba”.
6011 2. 4. 3. 1. 190 | arrivederci in paradiso». Alle Suore del Suffragio: «Lasciate
6012 4. 1. 2. 0. 293 | dell'infinito. L'eternità supera ogni numero, ogni calcolo,
6013 Introd. 0. 5. 0. 22 | ad tentationum pericula superanda: concede~~~[Col n. 2]~propitius,
6014 4. 1. 2. 0. 293 | grande sapienza sta nel superare la prova. «Beatus vir, qui
6015 2. 1. 3. 1. 121 | ebbero di più gravi e le superarono; che, fra poco, coi rimedi,
6016 1. 3. 3. 4. 81 | vanità e la compiacenza superba di noi stessi. In qualunque
6017 3. 3. 3. 0. 259 | nella Sacra Scrittura: «Deus superbis resistit, humilibus autem
6018 3. 3. 3. 0. 256 | generationes... dispersit superbos mente cordis sui. Deposuit
6019 4. 1. 3. 2. 299 | confertam, et coagitatam, et supereffluentem dabunt in sinum vestrum»9;
6020 1. 4. 2. 0. 95 | complesso di preghiere di supererogazione, l’abituale unione con Dio,
6021 1. 2. 2. 2. 47 | per troppo pieno. «Quod superest, date eleemosynam»3; questo
6022 1. 1. 2. 0. 32 | fiacco, superbo, vanerello, superficiale! In che mani vi siete messo,
6023 1. 3. 4. 7. 87 | tempo della preghiera sono superficiali, usano metà le energie;
6024 1. 3. 3. 2. 79 | comprendere. Quando si parla con superficialità di vite di Santi e di divozioni,
6025 3. 1. 5. 0. 228 | che nuota dapprima sulla superficie dell'acqua, e poi si tuffa
6026 3. 2. 3. 0. 246(c) | non è carente; nelle cose superflue non abbonda”.
6027 1. 4. 4. 1. 106 | libentissime impendam, et superimpendar ipse pro animabus vestris»14,
6028 4. 4. 3. 0. 350 | tempus incumbant»1. «Curent Superiores ut omnes religiosi... 2)
6029 4. 4. 3. 0. 350(2) | Canonici, Can. 595, 2. “I Superiori curino che tutti i religiosi…
6030 3. 1. 2. 0. 211 | discepolo il maestro. «Ascende superius»13,~~~~ 212~ ~sarà detto
6031 Introd. 0. 6. 0. 24 | Mentes tuorum visita,~Imple superna gratia~Quae tu creasti pectora.~ ~
6032 3. 1. 3. 0. 215(21)| Quindi noi, i vivi, i superstiti, saremo rapiti insieme con
6033 3. 4. 3. 2. 283(24)| S. Thom. Suppl. q. 86, a. 1.
6034 1. 4. 4. 2. 107 | preghiere vocali. Abbondiamo, suppliamo e ripariamo.~
6035 Introd. 0. 3. 0. 12 | abbiamo di pregare e di supplicare il Signore.~
6036 Introd. 0. 5. 0. 22 | diebus carnis suae preces, supplicationesque ad eum qui possit illum
6037 1. 4. 5. 0. 111 | spirituali e corporali; supplicava i missionari di inculcare
6038 Introd. 0. 5. 0. 23 | Refecti alimonia caelesti, supplices te rogamus, Pater omnipotens:
6039 2. 3. 3. 1. 173(33)| che si facciano domande, suppliche, preghiere e ringraziamenti
6040 1. 3. 2. 2. 74 | il tabernacolo con occhio supplichevole.~
6041 2. 3. 2. 0. 170 | Chi arriva con le mani supplichevoli, con gli occhi dimessi,
6042 Introd. 0. 4. 1. 17 | Maestro Gesù, che dalla croce supplichi il Padre che ci insegni
6043 3. 1. 3. 0. 215 | Festina et salvare»22. «Vi supplico, non sciupate le grazie».~
6044 2. 3. 2. 0. 165(7) | Ex. VIII, 12-13. “Mosè supplicò il Signore… Il Signore operò
6045 2. 4. 3. 3. 198 | bontà. La pietà infatti supplisce a tutto, è utile a tutto: «
6046 2. 4. 3. 3. 197 | camminare verso il luogo del supplizio con più prestezza, ormai
6047 3. 3. 3. 2. 260 | Ora, essendo domanda, suppone che noi siamo persuasi di
6048 4. 1. 2. 0. 294 | almeno quanto la terra; supponete che ogni anno una formica
6049 3. 1. 5. 0. 229 | buono con loro!... Si può supporre che li abbracciasse, allorché
6050 4. 1. 2. 0. 294 | Tuttavia si fa qualche supposizione per aiutare la mente a considerarla
6051 | supra
6052 1. 3. 4. 7. 87 | gradatamente dalla fonte suprema d’ogni bene.~
6053 1. 2. 2. 2. 46 | nostra speranza al Padre: «Surgam et ibo ad patrem meum»2,
6054 2. 4. 3. 4. 199 | bella pace che ti aspetta! «Surge, propera, amica mea, columba
6055 3. 1. 2. 0. 208 | tuba insonare auribus meis: Surgite, mortui, venite ad judicium»8.~
6056 Introd. 0. 6. 0. 24 | Et Filio qui a mortuis~Surrexit, ac Paraclito,~In saeculorum
6057 1. 3. 5. 0. 89 | Dicet Domino: Susceptor meus es tu, et refugium
6058 2. 3. 2. 0. 166 | prodigi fece il Signore! Suscitò Mosè; mandò le dieci piaghe;
6059 3. 4. 5. 0. 289 | facienda promittimus; si suspenderis gladium, promissa non solvimus.~
6060 3. 4. 5. 0. 289 | Vita in dolore suspirat, et in opere non se emendat.~
6061 4. 3. 4. 1. 339 | Filosofia, ma vi sono letture sussidiarie che ne sviluppano ed allargano
6062 4. 3. 3. 0. 337 | Cristo «proposito sibi gaudio sustinuit crucem»30; essendosi proposto
6063 2. 4. 2. 3. 188(6) | suo ritorno troverà ancora svegli; in verità vi dico, si cingerà
6064 3. 1. 2. 0. 208 | Quella tromba mi sveglia al mattino: ed io sorgo
6065 4. 2. 3. 2. 322 | tre volte dagli Apostoli a svegliarli perché pregassero. E Gesù
6066 3. 1. 5. 0. 229 | Fin dal mattino, nello svegliarsi, bisogna offrire a Dio il
6067 1. 2. 5. 0. 66 | il fianco di Pietro, lo svegliò dicendo: Presto, levati.
6068 4. 1. 3. 2. 297 | tutto si chiarisce, tutto si svela davanti alla loro mente.
6069 3. 1. 1. 0. 207 | buoni nel loro operare, ed a svelare i propositi dei persecutori
6070 4. 1. 4. 0. 303(21)| Rom. VII, 24-25. “Sono uno sventurato! Chi mi libererà da questo
6071 3. 1. 1. 0. 207 | Cristo e della sua Chiesa; a svergognare i peccatori, gli operatori
6072 3. 4. 4. 1. 285 | legale, buon maestro. Per svestire l'uomo vecchio e le sue
6073 4. 3. 4. 1. 339 | letture sussidiarie che ne sviluppano ed allargano le benefiche
6074 2. 2. 4. 1. 154 | 154~ ~devono poi svilupparsi in virtù religiose e sacerdotali.
6075 2. 3. 3. 2. 175 | sulla culla di Betlemme e sviluppato, realizzato nei trentatré
6076 4. 1. 2. 0. 294 | Moro, di cui ormai si sta svolgendo celermente il processo di
6077 3. 4. 2. 0. 270(2) | Symb. Athan.
6078 1. 3. 5. 0. 89 | flagellum non appropinquabit tabernaculo tuo.~ ~[Col n. 2]~
6079 3. 2. 4. 0. 249 | cieli; Pietro, la gloria del Tabor; Paolo, la liberazione dalla
6080 3. 1. 5. 0. 229 | è come una gallina od un tacchino, che non possono sollevarsi
6081 3. 2. 3. 0. 241 | pagina della Scrittura che taccia della preghiera, molte e
6082 2. 1. 4. 0. 137 | silenzio con me, affinché tacendo tu, non sia io come quelli
6083 4. 3. 1. 0. 327 | luce la sua scienza, e non tacerò la verità. Non mi farò compagno
6084 4. 4. 3. 0. 353 | sic eum legentem vidimus tacite, et aliter numquam; sedentesque
6085 2. 1. 3. 3. 131 | tibi Dominus quidquid per tactum deliquisti. Amen». Le mani
6086 4. 3. 5. 0. 344 | da sciami di zanzare, di tafani e di mosche che ne traevano
6087 2. 1. 3. 1. 121(14)| questo fico, ma non ne trovo. Taglialo. Perché deve sfruttare il
6088 2. 1. 3. 1. 121 | prezioso, per dare foglie? Tagliamola, per far posto ad altra
6089 4. 1. 1. 0. 290 | non porti buon frutto vien tagliata e gettata nel fuoco.~ (Matt.
6090 1. 4. 4. 2. 109 | acqua alla città erano stati tagliati; il popolo era oramai senza
6091 1. 1. 2. 0. 29 | serve Dio e spreca così il talento che il Signore gli ha dato.~
6092 3. 3. 4. 0. 265 | altrettante forti catene, talmente avvinto alla sua adorabile
6093 3. 3. 1. 0. 252 | Sant'Agostino afferma che talora non si viene ascoltati nelle
6094 2. 4. 4. 0. 202 | verso la terra, come una talpa che cerchi di praticare
6095 | tamen
6096 | tanquam
6097 1. 2. 4. 1. 58 | Ogni giorno progredirò un tantino; in ogni confessione darò
6098 Introd. 0. 5. 0. 23 | orationis virtutem, nos in tantis corporis et animae periculis
6099 4. 3. 4. 3. 342 | irriflessione, dimenticanza, errore, tardanza di ingegno, confusione,
6100 3. 3. 3. 0. 254(5) | intervenuto… Il Signore non tarderà” (Sir 35, 17-19).
6101 3. 4. 4. 2. 286 | infine prepara una medicina tardiva. Facile è sradicare una
6102 2. 1. 3. 3. 129 | gran pena però che sia così tardivo!~
6103 1. 3. 1. 0. 68 | prega o non si prega è come tastare il polso per conoscere come
6104 2. 1. 3. 5. 134 | adesso lo troverò? Ho trovato tedioso il parlare con Dio, ed ora
6105 1. 2. 3. 1. 53 | ripetere: «Medice, cura teipsum»?9. Noi, sentendoci così
6106 1. 3. 5. 0. 89 | circonderà come scudo, non temerai i notturni spaventi.~
6107 2. 1. 3. 3. 131 | i commenti? Si piangerà? Temeranno le anime di perdere~~~~ ./.
6108 Introd. 0. 3. 0. 13 | rendiconti, sarebbe una temerarietà, un'audacia non solo irragionevole,
6109 3. 4. 2. 0. 275 | Dio, se pecca, ostenta una temerità più insensata.~
6110 2. 4. 3. 2. 193 | degli amici e che non devono temerlo giudice, quelli che lo cercano
6111 2. 3. 2. 0. 169(24)| desiderio di quelli che lo temono”.
6112 4. 3. 5. 0. 344 | suo cuore ricevette quella tempera così forte da regger a fatiche
6113 2. 2. 4. 1. 154 | giustizia, prudenza, fortezza, temperanza. E colui che corrisponde
6114 1. 1. 6. 0. 40 | labore requies,~In aestu temperies,~In fletu solatium.~ ~
6115 2. 1. 2. 0. 117 | chi semina vento troverà tempesta; chi raccolse ricchezze
6116 1. 2. 4. 5. 63 | Vidi aquam egredientem de templo a latere dextro, et omnes
6117 4. 3. 2. 0. 332 | Domine, sic transire per bona temporalia ut non amittamus aeterna»12.~ ~~
6118 4. 3. 3. 0. 336 | condignae passiones huius temporis ad futuram gloriam, quae
6119 1. 3. 2. 0. 72 | delle sue armi, non è più temuto. L'uomo che prega è un fortissimo
6120 1. 3. 5. 0. 89 | non si accosterà alla tua tenda.~ ~~ ./. 90~ ~[Col n. 1]~
6121 2. 2. 3. 2. 145 | mezzo di quegli strumenti tendano a far conoscere Iddio, G.
6122 4. 4. 5. 0. 363 | quidem miseria solo corpore tenear, tecum autem cogitatione
6123 3. 4. 3. 2. 281(21)| riservata la caligine della tenebra in eterno”.
6124 3. 2. 4. 0. 249 | Tenendo per sospetto queste sensibili
6125 2. 3. 5. 0. 181 | in mezzo a questi egli, tenendosi possibilmente alla presenza
6126 3. 3. 4. 0. 265 | sdegnando fin da' suoi più teneri anni di fermare i suoi sguardi
6127 4. 3. 2. 0. 332 | nella via buona, e servono a tenerla in una comunione viva e
6128 4. 3. 2. 0. 332 | il cielo: voglio dunque tenermi stretto a Dio: «Deum time
6129 3. 1. 1. 0. 205 | Quando il suo ramo si fa tenero e mette le foglie, sapete
6130 2. 4. 2. 4. 188 | È da tenersi in sommo conto questa riflessione:
6131 2. 1. 3. 3. 132 | un sentimento che invano tentano cacciare: sarebbe più tranquillo
6132 Introd. 0. 4. 4. 21 | vogliamo; ma non cesserà di tentarci contro l'orazione, perché
6133 1. 3. 1. 0. 67 | soccorso? Chi siete voi da tentare Dio? Questa non è una parola
6134 1. 3. 2. 0. 70 | quidem nobis est inimici tentatio, sed longe gravior illi
6135 Introd. 0. 5. 0. 22 | exemplo nos orare docuisti ad tentationum pericula superanda: concede~~~[
6136 1. 3. 2. 0. 71 | atterra le tentazioni e il tentatore, come l'acqua smorza il
6137 3. 1. 2. 0. 208 | ma spesso il demonio la tentava ed una tal vita le veniva
6138 1. 3. 2. 0. 69 | che accadde? Il diavolo tentò gli Apostoli; ed eccoli
6139 2. 4. 2. 3. 186 | praecincti». Tre pratiche, tenute fedelmente, caratterizzano
6140 Introd. 0. 3. 0. 11 | perché? Perché noi siamo tenuti a pregare: a) come uomini:
6141 2. 3. 2. 0. 170 | una, omnia potest»c, dice Teodoreto. E S. Bernardo: «Oratio
6142 4. 4. 4. 1. 359 | le scegliamo fra le virtù teologali, religiose, morali, fra
6143 2. 2. 3. 1. 144 | Lasciando da parte le dispute teologiche, poiché non è qui il caso
6144 Introd. 0. 2. 2. 9 | Dio. Se si volesse non una teoria, ma una pratica vissuta,
6145 1. 4. 2. 0. 94 | dissipazione. La fede in lui è così teorica e ridotta, la speranza del
6146 1. 2. 1. 0. 43 | si disprezzavano i libri teorici e dogmatici e si stimavano
6147 1. 1. 4. 0. 35 | Dio» che non mille altre teorie se queste ci distogliessero
6148 1. 4. 3. 3. 104 | illanguidiscono le forze: «Per teporem vires et ingenium defluent»,
6149 Introd. 0. 6. 0. 24 | Patrem,~Noscamus atque Filium~Teque utriusque Spiritum~Credamus
6150 4. 1. 3. 2. 298(7) | Apoc. XXI, 4. “E tergerà ogni lacrima dai loro occhi;
6151 3. 2. 1. 0. 230 | sangue, accostarsi a lui da tergo e toccargli il lembo della
6152 3. 4. 5. 0. 289 | flagellis tuis infirmitas nostra teritur, et iniquitas non mutatur.~
6153 2. 4. 3. 4. 200(33)| combattuto la buona battaglia, ho terminato la mia corsa, ho conservato
6154 3. 1. 1. 0. 204 | fugga ai monti, chi sulla terrazza non scenda a prendere qualche
6155 3. 1. 2. 0. 209 | e fanciulle da tutte le terre, e tutti si avvieranno al
6156 1. 3. 2. 3. 75 | spegne gl'incendi; ferma i terremoti; impedisce i naufragi; prende
6157 3. 1. 3. 0. 216 | dal suo cuore sentimenti terreni e sempre si è sforzato di
6158 2. 1. 3. 5. 134 | tratto del pellegrinaggio terrestre.~
6159 1. 4. 4. 2. 107 | recedamus, facti diabulo terribiles»d, specialmente per la S.
6160 3. 2. 3. 0. 241 | Domine Deus, omnium creator, terribilis et fortis, justus et misericors,
6161 4. 2. 2. 2. 313 | casa paralizzato e soffre terribilmente. E Gesù a lui: Io verrò
6162 4. 3. 1. 0. 327 | e come sia nata; non vi terrò nascosti i misteri di Dio;
6163 3. 4. 3. 2. 282 | continui strepiti: «Sonitus terroris semper in auribus illius»22.
6164 2. 4. 2. 3. 187 | secunda vigilia, et si in tertia vigilia venerit, et ita
6165 4. 2. 3. 2. 322 | volte a pregare: «Oravit tertio, eundem sermonem dicens»35.
6166 2. 3. 2. 0. 170(25)| Tertull., De orat. c. 29.
6167 2. 1. 2. 0. 118 | 118~ ~vita? a due terzi? ad un terzo? verso il tramonto?
6168 2. 1. 1. 0. 113 | sarà? Così capita a chi tesoreggia per sé e non arricchisce
6169 3. 1. 2. 0. 212 | penitenti; poiché l'umiltà è la tessera. Si può essere umili nell'
6170 3. 3. 3. 0. 255 | acciacchi. I titoli, le tessere, per ottenere misericordia,
6171 4. 3. 5. 0. 345 | alcune divote meditazioni tessute di tenerissimi sentimenti
6172 4. 4. 3. 0. 352 | mente – e Gesù ricordò i testi scritturali, li interpretò
6173 3. 1. 3. 0. 214 | possono salvarsi. Chiamo in testimonio cielo e terra che vi ho
6174 4. 4. 3. 0. 350 | Scripturas... illae sunt quae testimonium perhibent de me»3; confrontate,
6175 Introd. 0. 2. 3. 11(b) | alla preghiera quanto nel testo biblico è detto della sapienza.
6176 4. 1. 2. 0. 292(a) | assunta da S. Tommaso, Summa Theologiae, 1ª, q. 10, a. 1.
6177 4. 4. 5. 0. 363 | sit cor meum ubi tu es, thesaurus meus desiderabilis, incomparabilis,
6178 3. 4. 3. 2. 283(24)| S. Thom. Suppl. q. 86, a. 1.
6179 1. 4. 1. 0. 91 | ecco quanto dice Colui che tien nella destra le sette stelle
6180 1. 4. 2. 0. 93 | ha da lagnarsi dell'anima tiepida, specialmente quando si
6181 1. 2. 3. 4. 55 | eviteremo così le orazioni tiepide, fredde; comincieremo ad
6182 2. 1. 2. 0. 117 | un continuo seminare di tiepidezze, quello sarà il raccolto
6183 4. 3. 2. 0. 332 | tenermi stretto a Dio: «Deum time et mandata eius observa;
6184 1. 3. 5. 0. 89 | circumdabit te veritas ejus: non timebis a timore nocturno.~
6185 2. 3. 2. 0. 169 | hominis»; «(Deus) voluntatem timentium se faciet»24. Quando un'
6186 4. 2. 2. 2. 312 | quidquam: nunc cognovi quod times Deum, et non pepercisti
6187 3. 4. 2. 0. 275 | pavidus»8; «Beatus vir, qui timet Dominum»9; «Qui se existimat
6188 3. 1. 4. 0. 223 | famiglia caste, vigilanti e timorate di Dio; venite, ragazzi
6189 1. 4. 4. 2. 109 | avverto – dice S. Paolo a Timoteo – perché tu faccia rivivere
6190 3. 4. 3. 2. 283(26)| Lui stesso pigerà nel tino il vino dell’ira furiosa
6191 1. 1. 2. 0. 28(1) | risuona o un cembalo che tintinna). E se avessi il dono della
6192 2. 2. 3. 2. 145 | es.: la benedizione di una tipografia è destinata ad ottenere
6193 3. 2. 2. 0. 239 | compiere il bene. Perciò si tira innanzi passando di pena
6194 3. 1. 4. 0. 223 | confessato intrepidi dinanzi ai tiranni. Venite, pontefici, che
6195 3. 1. 4. 0. 219 | piaciuto e non si può ora che tirarne le conseguenze: siete,~~~~ ./.
6196 3. 3. 3. 0. 255 | ha maggiori acciacchi. I titoli, le tessere, per ottenere
6197 3. 2. 1. 0. 230 | accostarsi a lui da tergo e toccargli il lembo della veste. Perché –
6198 2. 4. 3. 3. 197 | hanno benedetto, assolto, toccato e portato alle anime Gesù;
6199 4. 4. 3. 0. 352 | immersa in una meditazione che toccava la contemplazione mistica.
6200 1. 2. 3. 4. 55 | gradi dell'orazione. Se non toccheremo le altezze di certi Santi,
6201 3. 2. 1. 0. 230 | dentro di sé – sol ch'io tocchi la sua veste, sarò guarita.~
6202 4. 2. 2. 2. 313 | risposero: Si, o Signore. Allora toccò loro gli occhi, dicendo:
6203 1. 3. 3. 5. 82 | 82~ ~preghiera: perciò togliano altre occupazioni, piuttosto;
6204 3. 4. 4. 1. 284 | anima che vuol salvarsi, togliendo ogni giorno più il male
6205 3. 3. 3. 3. 260 | riceveremo. Non è dunque da togliersi ogni fiducia da noi per
6206 3. 4. 5. 0. 289 | commisimus, levius est quod toleramus.~
6207 1. 2. 4. 1. 57 | mezzo di progresso. Che essa tolga il peccato in avvenire è
6208 4. 3. 4. 2. 340 | abneget semetipsum, et tollat crucem suam quotidie, et
6209 4. 2. 2. 2. 314 | quicumque dixerit huic monti: Tollere, et mittere in mare, et
6210 3. 1. 2. 0. 212(15)| migliore, che non le sarà tolta”.
6211 1. 2. 3. 1. 52 | proprio che discendiamo nella tomba: «Nisi granum frumenti cadens
6212 2. 2. 3. 1. 142(b) | Secondo il Tomismo, nel sacramento della penitenza
6213 1. 3. 4. 4. 85 | scrupoli. Come nell’acqua torbida non si vede nulla, così
6214 3. 4. 3. 2. 283 | come uve spremute sotto il torchio dell'ira di Dio: «Et ipse
6215 3. 4. 3. 2. 283 | di Dio: «Et ipse calcat torcular vini furoris irae Dei omnipotentis»26.~
6216 3. 4. 2. 0. 272 | tristi, odiando, maledicendo, tormentandosi a vicenda.~
6217 3. 2. 3. 0. 245 | non ci gioverebbe che a tormentarci.~
6218 3. 4. 3. 2. 281 | luce quanto basta a più tormentarli. Vedranno in quel barlume
6219 Introd. 0. 3. 0. 13 | di adempierli sarebbe un tormentarsi, sarebbe un caricarsi di
6220 3. 1. 4. 0. 224(37)| S. Ephr., De variis tormentis inferni. “Addio, giusti;
6221 3. 4. 2. 0. 271 | inferno? L'inferno è «locus tormentorum»4, cioè è un aggregato di
6222 4. 3. 4. 2. 340 | Il giovane tornando dopo anni in famiglia, era
6223 4. 2. 3. 2. 320 | cercare la perseveranza, tornano a cadere e perdono tutto31.~
6224 Introd. 0. 1. 0. 3 | uscita dalla mia bocca: non tornerà a me senza frutto, ma opererà
6225 3. 1. 1. 0. 204 | sua, e chi è nel campo non torni a prendersi la veste. E
6226 3. 4. 3. 1. 279 | potuto sciupare in tanto torpore e negligenza il nostro tempo?
6227 4. 3. 2. 0. 331 | siamo gente che sta come torre che non crolla giammai la
6228 3. 4. 3. 1. 277 | non gusterò mai di quel torrente di delizie, dal quale voi
6229 1. 2. 4. 1. 57 | servire al bene, allo zelo: i torrenti devastatori delle spiagge
6230 1. 4. 1. 0. 91 | ti ravvedi, verrò da te e torrò dal suo posto il tuo candelabro.
6231 4. 1. 3. 3. 302(18)| perché questa fiamma mi tortura”.
6232 3. 4. 5. 0. 289(g) | La mente con difficoltà è torturata, e la fronte non si abbassa.
6233 3. 1. 5. 0. 229 | aria. Se volano un pochino, tosto ricadono, e, raspando la
6234 2. 4. 3. 1. 192 | Negli Esercizi mettiamo totalmente in pace l'anima nostra sul
6235 4. 4. 5. 0. 363 | spiritu, psallam et mente, et totis viribus meis te factorem
6236 4. 4. 3. 5. 357 | tuam, et custodiam illam in toto corde meo»17. Intimo è il
6237 | totum
6238 | totus
6239 1. 1. 3. 0. 33 | bicchiere d'acqua, su quel tozzo di pane per saziarsi, così
6240 4. 1. 3. 2. 299(9) | buona, pigiata, scossa e traboccante vi sarà versata nel grembo”.
6241 4. 1. 3. 2. 299 | piena la nostra anima, e traboccherà così che la propria gioia,
6242 4. 4. 3. 2. 354 | meditationem concipit, quod se tradat divino obsequio»12. È necessario
6243 1. 1. 2. 0. 28 | omnes facultates meas, et si tradidero corpus meum ita ut ardeam,
6244 3. 3. 2. 0. 254 | volontà e dà la grazia di tradurla in opere: «Non quod sufficientes
6245 3. 4. 5. 0. 289(g) | Si riporta la traduzione di questa preghiera pubblicata
6246 4. 3. 5. 0. 344 | tafani e di mosche che ne traevano vivo sangue, punto non si
6247 Intstz. 0. 0. 0. 2 | semitas, o Jesu!~Te sequemur, trahe nos~Credulos ac servulos.~ ~
6248 1. 3. 3. 1. 79 | quia verba movent, exempla trahunta.~ ~
6249 1. 1. 3. 0. 34 | fatti, quanto per il bene tralasciato! – Il Signore mi accuserà
6250 3. 3. 3. 3. 262 | qualcosa per il cielo. «Come il tralcio non può far alcun frutto,
6251 | tranne
6252 Introd. 0. 5. 0. 23 | orabat dicens: Pater, si vis, transfer calicem istum a me: verumtamen
6253 1. 1. 2. 0. 28 | omnem fidem ita ut montes transferam... Et si distribuero in
6254 4. 3. 1. 0. 328 | eam oculis tuis, et non transibis ad illam»2. E Iddio commise
6255 2. 4. 2. 3. 187 | faciet illos discumbere, et transiens ministrabit illis. Et si
6256 3. 4. 3. 1. 279 | jactantia quid contulit nobis? Transierunt omnia illa tamquam umbra».
6257 2. 4. 3. 4. 200 | 200~ ~Jam enim hyems transiit, imber abiit, et recessit»32.
6258 4. 3. 2. 0. 332 | saggio: «Fac nos Domine, sic transire per bona temporalia ut non
6259 1. 3. 3. 1. 79(a) | parole colpiscono, gli esempi trascinano”. Corrisponde al proverbio
6260 2. 3. 2. 0. 163 | noi non dobbiamo lasciarci trascinare dall'andazzo comune degli
6261 3. 1. 2. 0. 208 | la Valle di Giosafat. Là trascorreva il tempo in occupazioni
6262 1. 4. 2. 0. 95 | Si lasciano i rosari, si trascurano gli esami di coscienza,
6263 Introd. 0. 3. 1. 15 | noi abbiamo tante volte trascurati i nostri doveri! Lo comprendiamo
6264 2. 1. 3. 1. 125 | religioso o sacerdote tiepido, trascurava di pensare se compiva tutto
6265 4. 4. 3. 5. 357 | risoluzioni, le risoluzioni si trasformano nell'esercizio delle più
6266 4. 4. 1. 2. 348 | della verità, ne gode, vien trasformata. Questa contemplazione ascetica
6267 1. 1. 3. 0. 34 | terra e disfatto risorga trasformato, come il grano che, seminato,
6268 4. 4. 3. 1. 353 | il peccato. Perché molti trasgrediscono i comandamenti di Dio e
6269 1. 4. 3. 0. 98 | divozione, il culto divino. La trasgressione di ogni comandamento è peccato;
6270 1. 1. 2. 0. 28(1) | pienezza della fede così da trasportare le montagne… (ma non avessi
6271 3. 3. 4. 0. 266 | conoscere la sua anima e trasportate nel vostro cuore i sentimenti
6272 Introd. 0. 4. 1. 18 | il pane a sé e quando si trasportava di posto in posto nei suoi
6273 2. 2. 5. 0. 158 | il suo corpo stesso si trasumanava e assumeva atteggiamento
6274 1. 2. 1. 0. 41 | esser chiamato tuo figlio; trattami come uno dei tuoi garzoni.
6275 1. 1. 4. 0. 36 | cameretta, in ogni anima con cui trattano, in ogni pagina che leggono,
6276 Introd. 0. 2. 1. 8 | particolarmente questi: la Teologia, trattati «De Oratione, De Gratia,
6277 4. 3. 3. 0. 336 | nulla lo arrestava quando si trattava di compiacere la S. Madonna.~
6278 4. 3. 5. 0. 344 | bocca sopra la polvere, trattenendosi le ore intiere in quell'
6279 2. 4. 3. 1. 192 | la terra volesse ancora trattenerla, e che il moribondo avesse
6280 2. 4. 3. 1. 191 | movimenti e pareva volessero trattenerlo, impedire alla morte di
6281 2. 3. 5. 0. 181 | vedere un estatico. E si tratteneva poi egli ivi più che poteva,
6282 Introd. 0. 2. 0. 7 | stia volentieri con Dio, si trattenga volentieri col Signore,
6283 4. 3. 2. 0. 330(6) | Im. Chr. c. XI, 4. “Trattenuto nel carcere di questo corpo,
6284 2. 3. 2. 0. 170 | ricchi, rialza i caduti, trattiene quelli che sono per cadere
6285 3. 3. 4. 0. 266 | la nostra salute, i suoi travagli, le sue pene ed i suoi meriti
6286 2. 1. 3. 3. 132 | corrispondono ai pensieri che lo travagliano: Ah, se avessi fatto meglio!
6287 3. 1. 2. 0. 210 | usciranno pure i tristi, travagliati da ogni tormento, straziati
6288 3. 1. 3. 0. 217(28)| parete, e… risponderà la trave”.
6289 3. 2. 4. 0. 250 | Il suo grido traverserà i secoli, avrà la sua ripercussione
6290 4. 1. 1. 0. 290 | profeti, che vengono a voi travestiti da pecore; ma dentro sono
6291 3. 3. 3. 0. 255 | al contrito di cuore che trema alle mie parole?»6; «Il
6292 2. 1. 3. 2. 128 | preoccupato del male; quasi tremante, al leggere nel volto di
6293 3. 1. 1. 0. 205 | e le potenze dei cieli tremeranno.~
6294 3. 1. 2. 0. 208(8) | giorno del giudizio, io tremo: mi sembra che risuoni sempre
6295 Introd. 0. 5. 0. 22 | cecidit super me. Timor et tremor venerunt super me.~
6296 2. 3. 3. 2. 175 | sviluppato, realizzato nei trentatré anni della sua vita terrena.~ ~* * *~ ~
6297 2. 1. 3. 1. 121 | non dà frutti? «Ecce anni tres sunt ex quo venio quaerens
6298 4. 1. 3. 2. 298 | esse: si vis faciamus hic tria tabernacula, tibi unum,
6299 Introd. 0. 5. 0. 22 | il Signore ci prova colle tribolazioni, ma sopportare tutto in
6300 3. 1. 3. 0. 213(17)| batteranno il petto tutte le tribù della terra, e vedranno
6301 4. 1. 2. 0. 296 | ex omnibus gentibus, et tribubus, et populis, et linguis,
6302 Introd. 0. 5. 0. 23 | discesseris a me: quoniam tribulatio proxima est: quoniam non
6303 Introd. 0. 5. 0. 23 | tuam a puero tuo: quoniam tribulor, velociter exaudi me.~
6304 3. 1. 3. 0. 213 | et tunc plangent omnes tribus terrae; et videbunt Filium
6305 1. 2. 2. 3. 48(c) | Formula del Concilio Tridentino. Significa che i sacramenti
6306 1. 3. 2. 3. 75 | e le porta sulla terra: trionfa di Dio onnipotente ed in
6307 2. 3. 2. 0. 164 | autem contristabimini, sed tristitia vestra vertetur in gaudium»5.~
6308 3. 4. 5. 0. 289(g) | nostra debolezza rimane triturata, ma la nostra malizia non
6309 2. 2. 5. 0. 157 | deporre ai Suoi piedi i trofei e le corone conseguite con
6310 2. 4. 3. 4. 199 | ti ha redento e tu sei un trofeo di sua vittoria sull'inferno;
6311 3. 1. 2. 0. 207 | daranno fiato alle loro trombe ed intimeranno: Sorgete,
6312 1. 3. 3. 5. 81 | il demonio cerca di farla troncare più presto, perché altre
6313 3. 3. 3. 0. 257(13)| rovesciato i potenti dai troni, ha innalzato gli umili;
6314 4. 3. 5. 0. 344 | sua salute: immagini, che trovandosi dopo sua morte poco men
6315 1. 3. 2. 0. 69(3) | non giunga all’improvviso, trovandovi addormentati. Quello che
6316 2. 4. 3. 2. 196 | Messa, ha una caparra di trovar dolce l'incontro, là in
6317 1. 3. 3. 2. 80 | le distrazioni vengano a trovarci; pare che tutti i pensieri
6318 1. 4. 4. 1. 106 | difficile; e tuttavia chi si trovasse in tale stato, sarebbe cieco
6319 1. 2. 4. 5. 64 | Riceviamola come se ci trovassimo sul letto di morte, come
6320 4. 3. 1. 0. 327 | quelli che l'amano, ed è trovata da quelli che la cercano.
6321 3. 1. 4. 0. 225 | i misericordiosi, perché troveranno misericordia. - Beati i
6322 2. 1. 3. 5. 134 | l'ho cercato, e adesso lo troverò? Ho trovato tedioso il parlare
6323 2. 1. 3. 1. 121(14)| su questo fico, ma non ne trovo. Taglialo. Perché deve sfruttare
6324 | tuarum
6325 | tuas
6326 3. 1. 3. 0. 216 | il bacillo nel cuore, la tubercolosi nella propria anima; fa
6327 2. 2. 5. 0. 157 | gettare nel mondo, fra il tumulto, le conversazioni e i divertimenti;
6328 3. 4. 3. 2. 281(20)| del fuoco [Bibbia CEI: Il tuono saetta fiamme di fuoco]”.
6329 3. 4. 3. 1. 280 | Dio ci parlava e noi ci turavamo le orecchie! ora noi gridiamo
6330 4. 1. 2. 0. 296 | di ogni condizione: «Vidi turbam magnam, quam dinumerare
6331 2. 4. 3. 0. 189 | avrà avuto un brevissimo turbamento; ma si mette in pace e serenità,
6332 3. 1. 2. 0. 211 | caliginis, dies nebulae et turbinis»12.~
6333 1. 2. 3. 5. 57 | passer invenit sibi domum, et turtur nidum sibi, ubi ponat pullos
6334 1. 4. 4. 2. 109 | che avvenne. Oloferne fu ucciso; l'esercito sbaragliato
6335 3. 2. 4. 0. 249 | indomito coraggio! Chi mai udì simile risposta ad offerta
6336 1. 3. 2. 0. 69 | Udiamo gli avvisi che diede il
6337 3. 4. 3. 2. 281 | maledire ed insultare e udiranno bestemmie ed urla. Sarà
6338 4. 3. 5. 0. 345 | allorché credeva, che nessuno l'udisse o il vedesse, uscendo in
6339 4. 2. 2. 2. 313 | fa’ questo, e lo fa. Gesù, udite queste cose, ne restò ammirato,
6340 3. 1. 2. 0. 213 | sinistra? Predicatore e uditore: quale alla destra e quale
6341 2. 1. 4. 0. 136 | allora di compunzione e si udiva ripetere ad alta voce le
6342 2. 2. 4. 3. 155 | Chiesa, particolarmente nell'ufficiatura divina e nelle varie preghiere
6343 1. 4. 4. 1. 105 | latrati dei cani, che da certe ufficiature.~
6344 1. 3. 3. 1. 77 | della Messa e nei divini uffizi.~
6345 4. 4. 4. 1. 359 | è «primum in intentione, ultimum in executione»a. Ognuno
6346 2. 3. 4. 3. 180 | quanto si può prevedere umanamente, son salvi. Sacerdoti degnissimi
6347 3. 4. 3. 2. 283 | misericordia di Dio, per gli usi umani, ma solo per castigare. «
6348 1. 3. 1. 0. 67 | figlio dell’uomo. Or dunque umiliamo dinanzi a Dio le nostre
6349 3. 3. 3. 3. 261 | Umiliamoci specialmente della nostra
6350 3. 2. 3. 0. 245 | si sforzano, lottano, si umiliano, piangono e ritornano a
6351 3. 3. 3. 3. 263 | che sia esterna. Si devono umiliare non solo i grandi peccatori,
6352 3. 3. 3. 3. 263 | fanciulletti; tutti devono umiliarsi! E vi è veramente pericolo
6353 2. 1. 4. 0. 136 | di tutto S. Domenico si umiliava profondamente dinanzi all'
6354 3. 3. 3. 3. 261 | Tre umiliazioni si richiedono: una innanzi
6355 2. 2. 4. 4. 156 | sopra di noi. Allora noi ci umilieremo e diremo: se non ebbi la
6356 1. 2. 4. 1. 58 | energico; l’iracondo si umilii, diverrà mite. «Ogni giorno
6357 2. 3. 2. 0. 164 | della vita poverissima, umilissima e mortificata di G. C.;
6358 3. 3. 3. 0. 257 | popolo, che ascoltarono umilmente la predicazione di Gesù,
6359 1. 2. 4. 5. 65 | Omnes... perseverantes unanimiter in oratione... cum Maria
6360 Introd. 0. 6. 0. 24 | charitas~Et spiritalis unctio.~ ~
6361 | une
6362 2. 2. 3. 1. 142 | noster, gli dà il sale, lo unge coll'Olio santo, e tante
6363 2. 1. 3. 3. 130 | accosta coll’Olio Santo per ungere i singoli sensi: «Per istam
6364 2. 4. 3. 4. 199 | all'entrata in cielo, con unguenti e brillanti preziosi. «In
6365 | uni
6366 Introd. 0. 1. 0. 6 | 6~ ~protezione. Uniamoci bene al suo ritiro nel deserto,
6367 4. 4. 4. 2. 360 | ecc. ecc., che abbiamo di uniformare la vita a quella massima
6368 Introd. 0. 5. 0. 23 | Pater omnipotens: ut, per unigeniti Filii tui orationis virtutem,
6369 4. 2. 2. 2. 312 | Deum, et non pepercisti unigenito filio tuo propter me»5.
6370 4. 2. 2. 2. 311 | Abraham... tolle filium tuum unigenitum, quem diligis, Isaac...:
6371 3. 3. 4. 0. 266 | offrite a Dio vostro Padre, mi unisco e mi dono a voi per adorarlo
6372 4. 4. 3. 2. 354 | vera divozione va sempre unita colla carità. Ora l'aiuto
6373 2. 4. 4. 0. 203 | sono come due pezzi di cera uniti insieme: non si possono
6374 3. 3. 4. 0. 266 | fedeltà e religione egli univa tutte le sue preghiere a
6375 2. 3. 2. 0. 168 | vantava di possedere libri, università, professori, aveva invaso
6376 4. 3. 3. 0. 335 | prodest homini, si mundum universum lucretur, animae vero suae
6377 2. 1. 3. 3. 129 | l'uso dei sensi! Le Sacre Unzioni l'impongono; gran pena però
6378 2. 2. 1. 0. 139 | serpente? e se chiede un uovo, gli darà uno scorpione?
6379 1. 3. 2. 3. 75 | peste ed i malori; calma gli uragani; spegne gl'incendi; ferma
6380 3. 3. 3. 0. 255 | povertà, gli acciacchi, l'urgenza di cure. S. Giuseppe Benedetto
6381 3. 4. 3. 2. 281 | tormentato l'udito cogli urli continui e pianti di~~~~ ./.
6382 1. 4. 3. 2. 103 | debole, sfiduciato? Il primo urto un po' grave lo manderà
6383 1. 4. 4. 1. 105 | S. Alfonso usa delle espressioni che noi
6384 2. 1. 2. 0. 118 | ai riguardi che possiamo usarci. È nei segreti di Dio l'
6385 2. 2. 3. 2. 145 | ottenerci le grazie per usare bene e con frutto le cose,
6386 3. 2. 3. 0. 240(12)| Job. I, 21. “Nudo uscii dal seno di mia madre, e
6387 3. 4. 3. 2. 281 | calore. Lo stesso fumo che uscirà da questo fuoco comporrà
6388 1. 2. 4. 5. 64 | orazione ben fatta, noi usciremo trasformati. Invochiamo
6389 Introd. 0. 1. 0. 3 | quali l'ho mandata. Così voi uscirete pieni di gioia e sarete
6390 4. 4. 3. 0. 352 | e si portava a scrivere. Uscirono così dal suo cuore come
6391 2. 1. 4. 0. 137 | senza che dalla sua bocca uscisse la minima parola. In questo,
6392 1. 2. 4. 5. 63 | acque copiose, salutari che uscivano dal Cuore stesso di Gesù
6393 1. 3. 2. 2. 74 | tu al Signore? Che parole userai? insinua ancora il demonio.
6394 3. 2. 3. 0. 240 | Nudus egressus sum de utero matris meae, et nudus revertar
6395 2. 4. 3. 3. 198 | Pietas autem ad omnia utilis est»28; la bontà si imprime
6396 1. 2. 4. 3. 59 | A tutti è utilissima la guida spirituale per
6397 3. 2. 3. 0. 245 | mezzi tutti (non si nega) utilissimi: ma a che servono, io dico,
6398 4. 3. 3. 0. 335 | illi, per quem veniunt. Utilius est illi si lapis molaris
6399 4. 4. 4. 1. 359 | evangelici. Ci possiamo molto utilmente giovare~~~~ ./. 360~ ~dei
6400 | utinam
6401 Introd. 0. 6. 0. 24 | Noscamus atque Filium~Teque utriusque Spiritum~Credamus omni tempore.~ ~
6402 3. 4. 3. 2. 283 | Anzi, più, staran come uve spremute sotto il torchio
6403 4. 3. 2. 0. 333 | parentes, aut fratres, aut uxorem, aut filios propter regnum
6404 3. 1. 2. 0. 208(8) | In Matth. c. V. “Ogni volta che considero
6405 4. 4. 3. 0. 350 | quotidie... orationi mentali vacent»2.~
6406 4. 3. 3. 0. 335 | ut non veniant scandala: vae autem illi, per quem veniunt.
6407 1. 1. 4. 0. 35 | cose che non ci riguardano? Val più il semplice pensiero «
6408 4. 4. 5. 0. 363 | amabilior. Idcirco delectant me valde bona tua puro mentis intuitu,
6409 1. 3. 4. 1. 82 | modis oratio impeditur ne valeat impetrare postulata: si,
6410 4. 3. 4. 3. 342 | impone a se stesso molto valgono; ma non bastano. Gesù Cristo
6411 Introd. 0. 5. 0. 22 | facere a morte, cum clamore valido et lacrimis offerens, exauditus
6412 3. 3. 3. 0. 257 | Verrà il Signore e le valli saranno riempite, e le montagne
6413 3. 3. 3. 0. 257 | nuovo il Battista: «Omnis vallis implebitur; et omnis mons,
6414 2. 1. 2. 0. 117 | trovare nella somma dei valori. Se la vita fu un continuo
6415 4. 3. 5. 0. 344 | di amore di Dio, che gli vampava nel petto, e dove il suo
6416 3. 1. 3. 0. 217 | affogati nel fango, che van dicendo a se stessi: «Non
6417 3. 3. 3. 0. 257(16)| Rom. I, 21. “Hanno vaneggiato nei loro ragionamenti”.
6418 1. 1. 2. 0. 32 | individuo fiacco, superbo, vanerello, superficiale! In che mani
6419 2. 3. 2. 0. 168(22)| Ps. XIX, 8. “Chi si vanta dei carri e chi dei cavalli,
6420 1. 4. 3. 0. 99 | è lo stesso! Quei che si vantano di essere galantuomini,
6421 4. 1. 3. 3. 302 | Non possiamo vantarci di aver fatto buoni gli
6422 2. 3. 2. 0. 168 | molte filosofie; che si vantava di possedere libri, università,
6423 3. 3. 3. 3. 262(29)| hai ricevuto, perché te ne vanti come non l’avessi ricevuto?”.
6424 4. 1. 3. 2. 298 | non più morte, non più varietà di climi e di stagioni,
6425 3. 1. 4. 0. 224(37)| S. Ephr., De variis tormentis inferni. “Addio,
6426 1. 1. 2. 0. 27 | disapprovazioni del mondo varrebbero proprio niente senza l'approvazione
6427 4. 2. 4. 0. 325 | vivo, Parto di Vergine, Vaso di Deità.~
6428 2. 1. 1. 0. 113 | e ne fabbricherò dei più vasti, e ci metterò dentro tutti
6429 1. 1. 4. 0. 35 | distogliessero dal fine. Una vecchia che sappia solo amare il
6430 3. 3. 4. 0. 266 | il suo Padre celeste in vece di noi. Perciò alla più
6431 4. 4. 4. 1. 359 | quotidiane, ecc. ecc.; veniamo a vederle nelle loro applicazioni
6432 1. 3. 3. 1. 77 | quello che non dovrebbe mai vedersi, e cioè, sacerdoti che hanno
6433 1. 3. 4. 7. 86 | e non più il dovere...; vedessimo almeno tutte le necessità
6434 3. 1. 4. 0. 220 | dato gli occhi acciocché vedeste le mie ricchezze, e camminaste
6435 2. 2. 5. 0. 158 | atteggiamento angelico. Chi lo vedeva, era irresistibilmente tratto
6436 3. 4. 2. 0. 273(6) | Luc. X, 18. “Io vedevo satana cadere dal cielo
6437 1. 4. 4. 1. 106 | sarebbe cieco e non lo vedrebbe, incolperebbe tutti meno
6438 3. 4. 3. 1. 277 | fatta, mai, mai più non ti vedrò! O beato soggiorno, o patria
6439 4. 3. 1. 0. 327 | luminosa, incorruttibile, ed è veduta facilmente da quelli che
6440 3. 3. 4. 0. 265 | sempre vi scopriva nuove vedute che lo rapivano d'ammirazione
6441 4. 2. 1. 0. 309 | E tutta la folla, appena veduto Gesù, stupì e piena di spavento
6442 3. 2. 3. 0. 246 | intendere, di sentire, di vegetare; e così quando si è in grazia
6443 1. 2. 4. 5. 63 | renderla fertile, a rendere la vegetazione rigogliosa nei santi e forse
6444 1. 3. 2. 2. 74 | cieco? Signore, fate che io vegga! «Domine, ut videam!»12.
6445 2. 1. 1. 0. 114 | la forza di compierlo: «Veggo il meglio ed al peggior
6446 4. 2. 3. 2. 320 | perseveranti nell'orazione, vegliando in essa»28. «Bramo adunque,
6447 2. 4. 2. 2. 186 | vergini prudenti avevano vegliato, tenevano la lampada fornita
6448 Introd. 0. 4. 1. 17 | sua culla, il suo cuore vegliava presso Dio. Contempliamo
6449 4. 4. 5. 0. 363 | jaculo vulneratus sum, tui vehementer desiderio flagro, ad te
6450 3. 1. 3. 0. 216 | dissimula e si porta il veleno, il bacillo nel cuore, la
6451 4. 4. 3. 1. 354 | pullulano spine ed erbe velenose di peccati. Chi commetterebbe
6452 4. 1. 1. 0. 291 | incominciare. Egli dà il velle, il volere, e noi abbiamo
6453 Introd. 0. 5. 0. 23 | puero tuo: quoniam tribulor, velociter exaudi me.~
6454 | velut
6455 1. 3. 5. 0. 89 | ipse liberavit me de laqueo venantium, et a verbo aspero.~
6456 3. 3. 3. 0. 258 | servo, Gesù rispose: «Ego veniam, et curabo eum»22. Ma subito
6457 4. 3. 3. 0. 335 | Impossibile est ut non veniant scandala: vae autem illi,
6458 1. 3. 2. 0. 69 | enim quando dominus domus veniat: sero, an media nocte, an
6459 3. 1. 3. 0. 213 | angeli, dice S. Tommaso, «veniente Domino ad judicium, signum
6460 2. 4. 2. 3. 187 | paterfamilias, qua hora fur veniret, vigilaret utique, et non
6461 1. 3. 2. 0. 71 | quando vede qualche fiera venirgli incontro? O fugge o si arrampica
6462 1. 4. 3. 1. 102 | Numquid ego canis sum, quod tu venis ad me cum baculo?»8. Le
6463 | venissero
6464 1. 3. 2. 0. 69 | eccoli a dormire: «Cum... venisset ad discipulos suos, invenit
6465 | veniste
6466 | venivano
6467 4. 2. 3. 2. 324 | combattuto e pregato per vent'anni una passione e vinse: «
6468 1. 2. 1. 0. 43 | morale; tanto che vi fu un ventennio in cui quasi si disprezzavano
6469 4. 3. 2. 0. 333 | hoc tempore, et in saeculo venturo vitam aeternam»14. Perciò
6470 4. 2. 4. 0. 325 | Dolcezza di pace, Riposo verace, Vita perenne.~
6471 4. 2. 4. 0. 325 | del cuore, Re e Sposo di verginità.~
6472 Introd. 0. 3. 1. 15 | cose? e qualche volta si verifica anche disgraziatamente di
6473 1. 2. 2. 2. 47 | eleemosynam»3; questo si deve verificare di più nelle cose spirituali.
6474 3. 3. 2. 0. 253 | umiltà è: «Virtus qua homo, verissima sui cognitione, sibi ipsi
6475 3. 1. 4. 0. 227 | audiunt»; «Omnis, qui est ex veritate, audit vocem meam»43.~
6476 3. 3. 3. 0. 257 | Sapienza di Dio: «Commutaverunt veritatem Dei in mendacium»17. Nel
6477 Intstz. 0. 0. 0. 2 | o Jesu!~Dediti Ecclesiae~Veritatis regiae.~ ~
6478 4. 3. 4. 2. 341 | storici provano quanto fossero veritieri l'uno e l'altro saluto.~
6479 4. 1. 3. 1. 297 | la sua lingua è rosa da vermi, il suo cuore lacerato dal
6480 3. 4. 3. 1. 276 | lontana lontana. Quale pena! «Vermis eorum non moritur, et ignis
6481 4. 3. 4. 2. 340(n) | Non cadrà” (il soggetto è, verosimilmente, l’innocenza battesimale).
6482 1. 3. 3. 1. 78 | ed umane, quale esempio verrebbe da questi sacerdoti ai sacerdoti
6483 3. 4. 3. 1. 279 | Efrem scrive: «I dannati versano fiumi di amaro pianto e
6484 1. 4. 5. 0. 112 | di litanie, di cui ogni versetto formulava, brevissimamente,
6485 2. 3. 2. 0. 164 | contristabimini, sed tristitia vestra vertetur in gaudium»5.~
6486 | verumtamen
6487 1. 3. 5. 0. 89 | Verumtatem oculis tuis considerabis;
6488 4. 3. 3. 0. 338(36)| Vesperale. “Essa si estende da un
6489 1. 2. 3. 1. 53 | giornata, secondo il Salmista: «Vespere, et mane, et meridie narrabo
6490 2. 2. 3. 5. 148 | della Messa, il canto dei Vespri, gran parte delle orazioni
6491 4. 1. 3. 3. 300 | nescitis qua hora Dominus vester venturus sit»13; «Vigilate
6492 3. 3. 3. 0. 255 | ordinarono il digiuno, e si vestirono di sacco, dal più grande
6493 1. 3. 2. 0. 70 | Vestitevi dell'armatura di Dio, suggeriva
6494 4. 1. 3. 3. 301 | Il ricco epulone vestiva bisso e porpora e pranzava
6495 3. 1. 4. 0. 225 | Attollite portas, principes, vestras, et elevamini, portae aeternales;
6496 2. 4. 2. 2. 186 | vergini prudenti. «Sint lumbi vestri praecincti, et lucernae
6497 2. 1. 3. 5. 135 | prudenti: «Date nobis de oleo vestro, quia lampades nostrae exstinguuntur»27.
6498 4. 4. 3. 0. 352 | cum adessemus, non enim vetabatur quisquam~~~~ ./. 353~ ~
6499 4. 2. 3. 2. 322 | Aronne ed Hur stavano sulla vetta del monte. E quando Mosè
6500 Introd. 0. 4. 1. 18 | posto nei suoi lunghissimi viaggi, e quando predicava e quando
6501 2. 1. 4. 0. 137 | gioiva come quello di un viaggiatore che scorge da lontano la
6502 3. 4. 3. 1. 279 | ambulavimus vias difficiles, viam autem Domini ignoravimus.
6503 4. 4. 3. 0. 350 | di accompagnarsi con un viandante comune, e rispondevano quasi
6504 Introd. 0. 2. 1. 9 | Cottolengo, di S. Giovanni Maria Vianney, di S. Francesco di Sales,
6505 3. 4. 3. 1. 279 | 279~ ~ambulavimus vias difficiles, viam autem Domini