Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
Sac. Giacomo Alberione, Primo Maestro della Pia Società San Paolo
Oportet orare

IntraText CT - Lettura del testo
Precedente - Successivo

Clicca qui per nascondere i link alle concordanze

- 58 -


Scelta del Confessore.

            Scelta del Confessore. «Si doctus, si sanctus, si prudens dirigat nos»d, ci diriga chi è insieme dotto, santo, prudente. Il confessore sia scelto bene e con cura attentissima, se si tratta di penitente posto in dignità, responsabilità, elevatezza di dottrina. Più alta è la posizione del penitente, maggiori doti abbia il confessore. Il confessore deve avere l’ardire di ricordare i doveri, di imporre un mezzo di emendazione, di giudicare il penitente anche di condizione speciale. «Vorrei che il mio confessore fosse il più dotto per chiedergli

 



- 59 -


59

 

consiglio, il più santo perché ami davvero l'anima mia e mi santifichi, il più prudente onde sappia come Dio, che rappresenta: «Attingit a fine usque ad finem fortiter, et disponit omnia suaviter»15. Per i religiosi, per i novizi, per i sacerdoti, per i professionisti, per le anime di specchiata virtù occorre non solo osservare le leggi della Chiesa nella loro lettera, ma ancora più nel loro spirito, secondo esigono la natura del sacramento ed insieme gli interessi spirituali del penitente.

 

* * *

 

           




d “Se dotto, se santo, se prudente ci diriga”. La frase completa, attribuita a S. Teresa d’Avila, è: “Si doctus doceat, si sanctus oret, si prudens regat nos: Se è dotto, insegni; se è santo, preghi; se è prudente, ci governi”.

15 Sap. VIII, 1. “Si estende da un confine all’altro con forza, governa con bontà eccellente ogni cosa”.




Precedente - Successivo

Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText

IntraText® (V89) © 1996-2005 EuloTech