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Sac. Giacomo Alberione, Primo Maestro della Pia Società San Paolo Oportet orare IntraText CT - Lettura del testo |
1) La preghiera mentale.
1) La preghiera mentale. Orazione
mentale
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è la lettura della S. Bibbia, dei SS. Padri, delle vite dei Santi, dei libri spirituali. Ogni volta che noi in scuola, prima di incominciare la lezione, o in chiesa, durante la Visita, o nei nostri studi, per riposare alquanto la mente, eleviamo l'anima a Dio, facciamo orazione mentale.
Quindi la meditazione, sia che si faccia sulla passione di Gesù Cristo, sui
novissimi, sulle virtù, sui doveri dello stato, sul senso stesso della
preghiera, sui misteri più alti della Religione, è sempre orazione mentale.
Anche colui che andando a passeggio considera il creato, che vede Iddio in tutto
e che sente nella sua anima la verità e la dolcezza di quell'espressione: «Domine, Dominus noster, quam admirabile est nomen tuum in universa
terra!»3,
anche costui prega. Anche chi, contemplando il cielo, mira la grandezza e la
moltitudine degli astri e pensa che tutti sono usciti dalle mani di Dio e tutti
corteggiano il Creatore, e dice le parole del Salmista: «Coeli enarrant gloriam Dei et opera manuum
ejus annuntiat firmamentum»4,
anche costui fa una preghiera mentale. Chi, andando ad una sepoltura,
silenziosamente pensa: Oggi a te, domani a me; chi, sentendo suonare le campane
della Messa,
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si unisce col cuore ai fedeli e al sacerdote in chiesa e specialmente al Cuore di Gesù e a tutte le intenzioni per cui egli si immola sugli altari, costui fa una preghiera mentale. Ogni elevazione della mente a Dio è una preghiera mentale.