Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
Sac. Giacomo Alberione, Primo Maestro della Pia Società San Paolo Oportet orare IntraText CT - Lettura del testo |
b) Gloria di Dio.
b) Gloria di Dio. Tutto il mondo è creato alla gloria di
Dio: «Universa propter semetipsum operatus est
Dominus»35.
Quindi il sospiro dell'anima generosa è
«ad majorem
175
Dei gloriam»f. Tutto quel che fate: «Sive ergo manducatis, sive bibitis, sive aliud quid facitis omnia in gloriam Dei facite»36, tutto per la santa gloria di Dio. Questo è stato il programma di Gesù Cristo, il quale venne sulla terra, condusse una vita di stenti e di fatiche, predicò il Vangelo, istituì la Chiesa, creò i Sacramenti, il Sacerdozio, lo stato religioso, patì e morì sulla croce per la gloria del Padre Celeste, per la pace e per la salvezza degli uomini. Il suo programma fu cantato sulla culla di Betlemme e sviluppato, realizzato nei trentatré anni della sua vita terrena.
* * *
Ma è lecito chiedere anche grazie materiali subordinatamente, perché anche quelle, certe volte, sono di gloria di Dio e di bene alle anime. Possiamo chiederle in quanto esse procurano la gloria di Dio e la salvezza delle anime.
Vediamo bene quali grazie chiedere, perché chi chiede grazie che non siano
tali da condurre alla salvezza dell'anima,
«non petit in nomine
Christi»g, dice
S. Agostino. Costui che non chiede cose che aiutano la salvezza delle anime,
che procurano la gloria di Dio, costui non chiede in nome di Cristo; quindi non
è esaudito. Gesù Cristo non domanda che il bene:
176
la gloria di Dio e la pace degli uomini.
E così parla S. Gregorio Magno: Fratelli carissimi, voi piegate le ginocchia, voi vi percuotete il petto, voi mormorate le vostre preghiere, voi bagnate i volti di lacrime. Ma riflettete, vi prego, quali siano le vostre orazioni. Guardate se la vostra preghiera sia nel nome di Gesù; voglio dire, se domandiate i gaudi dell'eterna salute. No, nella casa di Gesù voi non cercate Gesù, se nel tempio dell'eternità voi chiedete importunamente cose temporali... È vero che quello che ci manca si deve chiedere a Dio onnipotente, ma dobbiamo sempre avere presente alla mente il precetto di Cristo Redentore: «Cercate prima il regno di Dio e la sua giustizia, il rimanente vi sarà dato come aggiunta»37.
Perciò, perché la nostra preghiera possa stare nella bocca di Cristo e Gesù Cristo la possa presentare al Padre, raccomandandola con il sigillo del suo Sangue preziosissimo e delle sue sante Piaghe, è necessario che noi chiediamo cose di gloria di Dio e di pace agli uomini.