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S. Alfonso Maria de Liguori Verità della Fede I Edizione IntraText CT Copyright EuloTech 2007 - Vedi anche: Crediti

IntraText CT è il testo ipertestualizzato completo di liste e concordanze delle parole. Aiuto: In generale - Testo e ricerca - Liste - Concordanze - Glossario - Per leggere meglio - Indice - Approccio alla lettura Scheda Introduzione ALLA DIVINA MADRE MARIA PARTE PRIMA - CONTRO I MATERIALISTI CHE NEGANO L'ESISTENZA DI DIO CAP. I. Intento dell'opera, coll'avvertenza di più cose intorno a' pregi della fede cristiana. CAP. II. Si prova l'esistenza di Dio dall'esistenza delle cose create, che non potrebbero esistere se non avessero avuto un primo principio. CAP. III. Si prova l'esistenza di Dio dalla costruzione del mondo formato con ordine così regolato e così stabile. CAP. IV. Si prova l'esistenza di Dio dalla contingenza delle creature; poiché, essendo elle contingenti, dee darsi l'ente necessario, per cui esse esistano. CAP. V. Si prova l'esistenza di Dio dal moto de' corpi, o sia della materia. CAP. VI. Si prova l'esistenza di Dio dall'esistenza delle anime. §. 1. La materia non può aver mente che pensi. §. 2. Si confutano le tre opinioni secondo le quali difendono i materialisti che la materia può pensare. §. 3. Si confuta particolarmente quel che scrive Hobbes sopra lo stesso punto della materia pensante. §. 4. Di quel che dice Locke sopra lo stesso punto. §. 5. Si confuta l'empio sistema di Spinoza. PARTE SECONDA - CONTRO I DEISTI CHE NEGANO LA RELIGIONE RIVELATA CAP. I. Della necessità della rivelazione circa le cose della religione. CAP. II. Si prova la verità delle divine Scritture del vecchio Testamento. CAP. III. Si prova la divinità delle Scritture del vecchio Testamento da' miracoli. CAP. IV. Si prova inoltre la divinità delle Scritture dalle profezie della venuta del Messia. §. 1. Dalle profezie di Davide e di Giacobbe si prova che il Messia è già venuto. §. 2. Si prova la venuta del Messia dalla profezia di Daniele. §. 3. Si prova di più la venuta del Messia dalla profezia di Aggeo. CAP. V. Le profezie appartenenti agli ebrei della distruzione del tempio, della loro dispersione, del loro acciecamento, della loro conversione, provano con chiarezza la verità delle Scritture e la venuta del Messia. §. 1. Della distruzione del tempio. §. 2. Della dispersione degli Ebrei. §. 3. Dell'acciecamento predetto agli ebrei. §. 4. Della conservazione degli Ebrei. CAP. VI. Dell'inganno degli Ebrei intorno al regno del Messia. CAP. VII. Predizioni dello stato di povertà e di umiltà, in cui dovea vivere il Messia su questa terra. CAP. VIII. Predizioni degli estremi dolori e delle ignominie con cui dovea morire il Messia. §. 1. Figure dell'antica legge ch'esprimevano questa morte del Messia. §. 2. Della passione del Messia predetta apertamente da Isaia nel capo LIII. CAP. IX. La conversione de' gentili prova la verità delle Scritture, e che Gesù Cristo è il vero Messia promesso. CAP. X. La conversione de' gentili molto conferma la venuta del Messia e la verità della religion cristiana. CAP. XI. Si prova la verità delle Scritture del nuovo Testamento. CAP. XII. Opposizioni degl'increduli alla verità de' libri evangelici. CAP. XIII. Della santa e divina dottrina di Gesù Cristo. CAP. XIV. De' miracoli di Gesù Cristo che confermano la sua dottrina. CAP. XV. La risurrezione di Gesù Cristo, la sua gloriosa ascensione, e la venuta dello Spirito santo provano evidentemente la verità della nostra santa fede. §. 1. Della risurrezione di Gesù Cristo. §. 2. Dell'ascensione di Gesù Cristo. §. 3. Della venuta dello Spirito Santo. CAP. XVI. Quanto inoltre vien confermata la religion cristiana da' miracoli degli apostoli. CAP. XVII. Della provvidenza di Dio verso le sue creature negata dagl'increduli. CAP. XVIII. Dell'immortalità dell'anima. CAP. XIX. Dell'eternità del premio e della pena della vita futura. PARTE TERZA - CONTRO I SETTARJ CHE NEGANO LA CHIESA CATTOLICA ESSERE L'UNICA VERA CAP. I. I caratteri della chiesa cattolica dimostrano evidentemente essere ella la vera chiesa di Dio. §. 1. Si prova inoltre la verità della chiesa cattolica da' miracoli in essa operati. §. 2. Si comprova di più la verità della chiesa cattolica dalla costanza de' martiri. CAP. II. Non può esser vera la religione de' gentili. §. 1. Della vanità delle divinazioni e degli oracoli de' gentili. §. 2. Della falsa setta de' Manichei. CAP. III. Non può esser vera la religione Giudaica. CAP. IV. Non può esser vera la religione maomettana. CAP. V. Si prova che la chiesa cattolica romana è l'unica vera, e tutte le altre sono false ed eretiche. CAP.VI. Falsità della religione pretesa riformata. §. 1. Si prova esser falsa primieramente perché manca a' loro capi la divina missione. §. 2. È falsa secondariamente la religion riformata, perché manca ad essa la regola di fede. §. 3. La regola della fede è la definizione della chiesa. §. 4. Dell'infallibilità delle tradizioni approvate dalla chiesa. CAP. VII. Si dimostra la necessità d'un capo supremo nella chiesa per conservare l'unità della dottrina, e si fa vedere che questo capo fu san Pietro. CAP. VIII. Si prova che i pontefici romani sono successori di s. Pietro colla stessa podestà che a s. Pietro fu concessa. CAP. IX. Si prova la superiorità del pontefice romano sopra i concilj. §. 1. Si risponde alle opposizioni de' contrarj. §. 2. Si risponde all'opposizione de' concilj Pisano e Costanziese. §. 3. Si risponde all'opposizione del concilio di Basilea. §. 4. Si risponde agli altri argomenti raccolti dal p. Natale Alessandro, con cui gli avversarj pretendono di provare che il concilio è sovra del papa. CAP. X. Si prova l'infallibilità del pontefice romano nel definire le questioni di fede e de' costumi. CAP. XI. Conclusione dell'opera. Confutazione del libro francese intitolato dello Spirito (de l'Esprit) condannato nell'anno 1759 dal regnante pontefice Clemente XIII. Confutazione di un altro libro francese intitolato, De la prédication par l'auteur du Dictionnaire Philosophique. Esortazione a' zelanti della fede di Gesù Cristo. Preghiera per il bene della santa chiesa. Crediti Fonte a stampa OPERE DOGMATICHE, in “Opere di S. Alfonso Maria de Liguori”, Pier Giacinto Marietti, Vol. VIII, pp. 536 - 786, Torino 1880 Fonte della trascrizione elettronica P. Salvatore Brugnano, CSSR Marcatura ETML EuloTech Note editoriali L'approccio alla lettura è a cura di P. Salvatore Brugnano, CSSR.

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