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S. Alfonso Maria de Liguori Lettere IntraText CT - Lettura del testo |
209. AL NOVIZIO LUIGI CAPUANO,1 IN CIORANI.
Opportuni consigli per farlo uscire vittorioso dalla guerra mossa contro la sua vocazione.
Viva Gesù, Maria, Giuseppe e Teresa!
Fratello mio, animo grande! Io spero che Dio vuole gran cose da voi, mentre l'inferno fa tanti fracassi per levarvi la vocazione.
Facilmente dovrete andare, per ordine del Re, a qualche monastero, come vi dissi, per l'esplorazione della vostra volontà. Raccomandatevi alla Madonna, e non temete.
Al monastero, facilmente verranno a tentarvi i parenti; e gli stessi monaci verranno a far l'arte del demonio, col pretesto di quietar vostra madre e vostro padre: vi metteranno avanti che ci è scrupolo a far perdere i vostri genitori. Non ne fate conto di questi scrupoli. Se essi si vogliono perdere, la colpa è la loro. Dite che voi non potete, per quietar essi, mettere a pericolo la vostra eterna salute con perdere la vocazione, la quale è certa.
Non dubitate che, fatta questa prova dal monastero, i parenti non vi tormenteranno più.
A questo state attento: se mai andate a qualche monastero, non credete a quel che vi dicono i monaci, i quali, subornati dai parenti, vi diranno mille spropositi, acciocché torniate in casa. Quando questi vengono, non li state a sentire, e credete che v'ingannano; e perciò, quando cominciano a far l'arte del demonio, licenziateli con bel modo. Non v'impegnate a rispondere a ciò che essi dicono, perché v'imbroglieranno. Il meglio sarà il non rispondere, ma dire che voi vi state raccomandando o Dio, acciò vi faccia conoscere la sua volontà; e così licenziateli.
Dico ciò, non perché ora abbiate a pregar Dio che vi faccia conoscere la sua volontà, perché già Dio ve l'ha fatta conoscere, che vi vuole alla Congregazione; ma servirà la detta risposta acciò non v'infastidiscano: perché, dicendo che pregate Dio che v'illumini a sapere la sua volontà, non hanno che rispondere, e così presto ve li levate d'attorno.
Giacché non v'è il P. Tannoia, regolatevi col [P. D. Alessandro de] Meo. Viva Gesù, Maria, Giuseppe e Teresa!
Fratello ALFONSO del SS. Redentore.
Conforme all'originale che si conserva nella nostra casa di Praga, in Boemia.