- VOLUME I
- 221. AL P. D. ANTONIO TANNOIA, RETTORE DELLA CASA D'ILICETO E MAESTRO DE NOVIZI.
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221. AL P. D. ANTONIO TANNOIA, RETTORE DELLA CASA D'ILICETO E MAESTRO
DE NOVIZI.1
Gli
rimprovera di fare spese superiori allo stato di povertà della casa.
Viva
Gesù, Maria, Giuseppe e Teresa!
BENEVENTO,
17 NOVEMBRE [1755].
Ho
intese le miserie, e per ora io non vedo come costì possiate vivere. Poco vi è
da esigere. I territori non s'affittano. Andiamo,
andiamo ad Iliceto.2 Ma ora che si mangia?
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Poteva V. R. far di meno di certe spese in questa necessità. Ora vi
dico e vi prego a non fare niuna spesa, se non di pura necessità, per lo puro,
puro vivere. Se no, sarà necessario che ve ne venite tutti a Ciorani. Viva
Gesù, Maria, Giuseppe e Teresa!
Conforme
all'edizione romana
1
Nel Catalogo generale della Congregazione si legge la seguente particolarità:
" Nel Capitolo generale tenuto a' 15 ottobre di quest'anno 1755, per
giusti motivi concordemente esaminati da' PP. Votanti, si conchiuse di potersi
ammettere giovani di anni 16 e mezzo compiti, ove per l'innanzi dovevano esser
in età di anni 18. Ed il noviziato, stante il clima di Ciorani, sperimentato
poco salubre per la gioventù, e per le frequenti mute di esercizî spirituali
che davansi in detta casa, essendo alle volte sino presso a 200 gli
esercitanti, che non erano di piccolo disturbo e svagamento ai giovani, fu
stabilito trasferirsi nuovamente nel collegio di S. Maria della Consolazione in
Iliceto, luogo per verità, come che solitario e sequestrato, molto adatto al
noviziato, e fu lasciato sotto la direzione del medesimo P. D. Antonio Maria
Tannoia, Rettore e Maestro di novizi. " Così il Catalogo.
2
Il P. Tannoia aveva molto spinto a far trasferir il noviziato ad Iliceto.
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