Copertina | Indice: Generale - Opera | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
S. Alfonso Maria de Liguori Lettere IntraText CT - Lettura del testo |
626. A SUOR BRIANNA CARAFA, NEL MONASTERO DI S. MARCELLINO, IN NAPOLI.
Le accorda de' permessi, e le indica come regolarsi in alcuni casi particolari.
Mi dà pena sentire che da molto tempo non avete ricevute le mie risposte. Non ha molto, che risposi alla vostra e vi scrissi una lunga lettera. Non mi ricordo quando vi scrissi, ma specialmente dicevo che ripigliaste le penitenze antiche, seguitaste a consigliarvi colla Badessa, lasciaste di chiamare più il P. Pisanelli, perché ogni volta il monastero si mette in rumore, e così sturbano anche V. R.; e non mi ricordo altro.
Torno a dire, le vostre freddezze non mi dànno timore. Se ci avete pazienza e non lasciate i soliti esercizî, queste freddezze vi aiuteranno a farvi santa. Il timore mio è quando lasciate volontariamente l'orazione o la comunione
State attenta a quello che mi scrivete, di amare con modo speciale quelle monache che vi offendono e disprezzano. Non importa che internamente sentite un certo astio verso di loro; questa è la nostra mala natura: basta che, colla punta della volontà, lor desiderate bene e lor dimostrate buona grazia.
Io, per grazia di Dio, séguito a dir messa. Non vi scordate mai di me dopo la comunione; io non mi scordo di voi nel santo sacrificio della messa.
Gesù Cristo vi riempia tutta del suo santo amore! E resto Di V. R.
ALFONSO MARIA, vescovo di Sant'Agata.
[P. S.] Sopra tutto vi raccomando: in tutte le cose uniformatevi alla divina volontà. Qui consiste tutta la perfezione. Nell'orazione questo ha da essere tutto il vostro studio e tutte le vostre preghiere, di trovare la volontà di Dio e di eseguirla perfettamente. E questa preghiera ancora fate per me. Viva Gesù, Giuseppe e Maria !
Conforme ad un'antica copia.