Copertina | Indice: Generale - Opera | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
S. Alfonso Maria de Liguori Lettere IntraText CT - Lettura del testo |
649. A SUOR MARIA GIOVANNA DELLA CROCE, NEL MONASTERO DI CAMIGLIANO.
Condotta di una Superiora ne' casi di disubbidienza delle suddite.
Ricevo la sua lunghissima lettera, ed in risposta le dico in breve che sempre è obbligata a fare tutto quello che può, così nell'operare come nel correggere, ancorché le religiose
non volessero ubbidire: e quando fa l'ufficio suo, se la vedano esse con Dio, quando non l'obbediscono.
Riguardo alle galline, era buono se V. R. impediva alle prime a non far introdurre usi nuovi: ora veda di fare quanto può colle buone, se le riuscisse di far levar le soverchie; altrimenti che vuol fare? bisogna tollerare ed offerire a Dio ogni cosa: e questo stesso dirà alla giardiniera.
Dica al Barone che seguiti a portarsi bene, e che non lasci l'orazione e la comunione; ed io non lascio di pregare per esso e suo fratello; e soprattutto pregherò Dio che gli dia pazienza a sopportare l'infermità con uniformazione al divino volere. Del resto, V. R. seguiti a portarsi così, e non lasci l'orazione e la comunione, né di offerire a Dio tutte le cose avverse.
Io prego per V. R., e V. R. lo faccia per me. E la benedico in nome di Gesù e di Maria.
ALFONSO MARIA, vescovo di S. Agata.
Conforme ad un'antica copia.