651. A SUO FRATELLO, D. ERCOLE DE' LIGUORI.

Sollecitudine del Santo per la salute spirituale del fratello e famiglia.

[ARIENZO], 4 DICEMBRE 1770.

Per carità, ricordatevi spesso di quanto, altre volte, vi ho pregato intorno all'affare di vostra eterna salute. Ho piacere che i ninni si esercitino negli atti divoti che io vi dettai, e spero che vogliono farsi santi.

Io non ho lasciato né lasciò di pregar per voi, pei figli e per tutti di casa, e prego il Signore che vi conservi in salute, essendo voi ora necessario per la vostra famigla.

Mi sono consolato che D. Gaetano¹ se la fa con Alfonsino², e che celebra la s. messa. Ditegli che mi raccomandi a Gesù Cristo, come fo io per esso e per tutti....

Presso Tannoia, Vita di S. Alfonso lib. III, cap. 47.