815. A FERDINANDO IV, RE DI NAPOLI.

Supplica per ottenere in via provvisoria il pagamento della quota di pensione già maturata.

[NOCERA, FINE DI NOVEMBRE 1775.] S. R. M.

Signore,

Il vescovo D. Alfonso de' Liguori, umiliato al real trono, con supplica espone a V. M. qualmente, essendo stato dalla decrepita età e da varie sue indisposizioni necessitato a lasciare la cura della vescovile chiesa di Sant'Agata de' Goti, che ha servita per lo spazio di circa anni tredici, e ritiratosi a menar vita privata per attendere di proposito a sé, non ha potuto fin'ora ottenere l'assegnamento sopra le rendite di detta chiesa, per potersi decorosamente sostentare.

Ricorre perciò a piedi di V. M., e la supplica volersi benignare a dar ordine all'economo di quella vescovile Mensa, saltem per modum provisionis, che somministri al supplicante quella somma per ora, che le pare e piace, dalle rendite esatte da giugno corrente anno, tempo in cui risegnò detta chiesa, e che esigerà in appresso; acciocché abbia maniera di potersi alimentare, come conviene al suo stato, e l'avrà a grazia singolarissima, quam Deus.

Alla supplica fu data la seguente risposta:

Die 9 mensis decembris 1775 Neapoli. Regalis Camera sanctae Clarae providet, decernit atque mandat quod oeconomus Mensae episcopalis S. Agathae Gothorum solvat in beneficium Reverendi D. Alphonsi de Liguoro

ducatos nongentos annuos ex fructibus pradictae Mensae, donec aliter fuerit provisum per Regalem Cameram sanctae Clarae.

Vargas Macciucca.- Paoletti- Patritius-

Vidit Fiscus Regalis - Illmus Marchio Citus P. S. C. et spectab. Aulae Praef. Salomonius, etc.

Conforme all'originale che si conserva nel nostro archivio generalizio di Roma.