993. A SUA NIPOTE MARIA TERESA DE' LIGUORI, EDUCANDA NEL MONASTERO DI S. MARCELLINO, IN NAPOLI.

La consiglia di consacrarsi a Gesù Cristo nello stato religioso.

Viva Gesù, Maria e Giuseppe !

NOCERA, 23 APRILE 1781.

Ho ricevuto la vostra lettera. Sì signore, seguiterò a pregare per la vostra vocazione, come mi scrivete; del resto, mi vo ricordando che, pochi anni sono, mentre era vivo vostro padre, parmi che voi avevate desiderio di sposarvi con Gesù Cristo; onde vi è stato un tempo nel quale voi stavate lontana di abbandonarvi al mondo.

Io prego Gesù Cristo che vi confermi questo desiderio di non darvi al mondo; al quale se vi abbandonate, difficilmente persevererete a stare in grazia di Dio.

Questo che dico a voi, lo dico a tutte le dame figliuole, le quali sono venute qui a trovarmi, facendo loro intendere che, se andavano al mondo, difficilmente avrebbero ottenuta la salute eterna; perché il mondo presentemente è tutto corrotto.

Per quello che so, le dame che frequentano le conversazioni, ordinariamente perdono la grazia di Dio.

E così state attenta non lasciar Gesù Cristo per il mondo, perché perderete Gesù Cristo e l'anima.

Per grazia di Dio, tutti i parenti miei, morti in tempo mio, han fatta una buona morte, e spero di star con essi in Paradiso, e così spero di trovarmi io colà anche insieme con voi.

Pregate Iddio che mi dia una buona morte, la quale mi sta vicina.

Pregate per me la Madonna, ed io non lascio pregarla per voi.

Raccomandatevi continuamente alla santissima Vergine, ed ella vi farà tutte le grazie che ricercate.

La benedico e resto ecc.

Conforme all'edizione romana.