Copertina | Indice: Generale - Opera | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
S. Alfonso Maria de Liguori Lettere IntraText CT - Lettura del testo |
318. AL SIG. GIUSEPPE REMONDINI.
Lo ringrazia del dono di varie opere, e si augura da lui l'edizione tanto utile e desiderata della Morale.
NOCERA DE' PAGANI, 3 DICEMBRE 1777.
Signor D. Giuseppe mio stimatissimo, questa sera ho ricevuta la sua risposta delli 4 ottobre, dove mi nota tutte le opere grandi e piccole che mi manda. Dico la verità, sono rimasto confuso in vedere tanta sua cortesia, e vorrei aver modo di saperla compensare. Prego Gesù Cristo e seguirò a pregarlo che renda a V. S. Illma, in beni spirituali e temporali, tutte le carità che mi ha usate e mi usa.
Resto ora assicurato ch'ella già ha ricevuta l'ultima mia Morale riformata; e spero, prima di morire, che verrà tempo nel quale la stamperà in modo ch'io la possa far prendere a molti, perché questa sola posso io chiamarla un'opera compiuta e perfezionata, e plausibile a' letterati del secolo corrente.
Resto di nuovo ringraziandola con tutto l'animo mio. Si è fatta diligenza presso il Sig. Elia, il quale ha risposto che tutte le sue opere, inviatemi, non gli sono ancora giunte; ma spero che gli giungeranno, e seguirò a fare accudire al detto Sig. Elia. Mi consolerò in averle a leggere, specialmente quelle di Noghera che suppongo eccellenti come tutte l'altre che V. S. Illma mi ha favorite.
E di nuovo con tutto l'ossequio mi confermo Di V. S. Illma
Divmo ed obblmo servitore vero.
ALFONSO MARIA DE' LIGUORI, vescovo.
Conforme ad una copia.